Con le stampanti 3D di Trumpf produzione più accessibile

Le novità presentate alla fiera Formnext a Francoforte mostrano l’Additive Manufacturing più economico e sostenibile di altri processi.

Trumpf consente una produzione di massa economica e sostenibile con le sue stampanti 3D: è quanto emerso dalle presentazioni delle novità della multinazionale tedesca alla fiera Formnext a Francoforte lo scorso novembre 2023.

In molti casi, l’azienda utilizza i sistemi per la propria produzione sostenibile di parti in serie. «La produzione additiva – ha dichiarato Richard Bannmüller, CEO di Trumpf Laser & System Technology – batte tutti i metodi di produzione convenzionali in termini di costi e impronta di carbonio per alcuni dei nostri componenti. Un esempio è la produzione di raffreddatori per motori integrati nelle unità di taglio della TruLaser 5030. Risparmiamo sui costi e siamo riusciti a ridurre le emissioni di CO2 per ogni pezzo prodotto dell’83% rispetto a un assemblaggio prodotto in modo convenzionale». Nell’azienda, le stampanti 3D funzionano 24 ore per 7 giorni su 7 e gli esperti aiutano altri reparti a identificare e sviluppare componenti di serie stampati in 3D.

L’utilizzo in molte industrie

La stampa 3D offre i suoi vantaggi, tra gli altri settori, nell’industria dentale, nella tecnologia medica, nella costruzione di utensili e stampi e nel settore aerospaziale. «Siamo ai vertici tecnologici e di mercato nelle stampanti 3D per l’industria dentale. Vogliamo espandere ulteriormente questa posizione», ha affermato Bannmüller. Per questo, Trumpf ha lanciato in anteprima mondiale alla Formnext la nuova TruPrint 2000. Con un laser fino a 500 W e una piastra di costruzione quadrata, la macchina è progettata per la produzione di massa, ad esempio di protesi dentali.

«È impossibile immaginare l’industria aerospaziale senza la produzione additiva di parti in serie», ha rilevato Bannmüller. «Il nostro cliente Airbus, ad esempio, utilizza la produzione additiva per produrre componenti per aerei passeggeri ed elicotteri. I pezzi in serie sono particolarmente leggeri e allo stesso tempo molto stabili. Pertanto, soddisfano gli elevati standard qualitativi dell’aviazione».

Anche la costruzione di utensili e stampi trae vantaggio dalla stampa 3D. Con la produzione additiva, i progettisti possono ripensare la progettazione dei componenti e stampare geometrie che non implementabili in altri modi, come i canali di raffreddamento interni per gli utensili. «Anche altri settori stanno scoprendo sempre di più il potenziale della stampa 3D: ad esempio la produzione additiva di parti di biciclette», aggiunge Bannmüller. I produttori possono utilizzare le stampanti 3D per produrre leve dei freni in titanio, ad esempio.

L’esperienza dell’ingegneria meccanica

Aspetto non secondario, Trumpf porta nella produzione additiva decenni di esperienza nell’ingegneria meccanica e nel laser. «I nostri sistemi robusti forniscono risultati ripetibili – conclude Bannmüller – rendendoli particolarmente adatti all’uso industriale. È qui che la nostra esperienza di costruttori di macchine e di specialisti del laser si rivela utile”. Il laser, insieme alla sua ottica e alla tecnologia dei sensori, è fondamentale per una produzione additiva produttiva». Tra l’altro, nelle sue stampanti 3D l’azienda utilizza le proprie sorgenti laser.

foto © Trumpf

 

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a cura di Redazione