TruPrint 2000 ancor più produttiva e flessibile

Con laser da 500 W e piastra quadrata, la stampante 3D TruPrint 2000 ha ora maggiore produttività e qualità per i settori dentale e medicale.

Trumpf ha ulteriormente aumentato la produttività della TruPrint 2000, come ha dichiarato Mirko De Boni, product manager di Trumpf: «La stampante 3D è ora progettata anche per la produzione di massa. Gli utenti di tutti i settori beneficiano dell’elevata produttività della macchina».

Le novità della stampante 3D

L’azienda high-tech ha dotato la stampante 3D di una piastra di costruzione quadrata anziché rotonda e ha aumentato la potenza del laser in fibra integrato a 500 W in alternativa ai 300 W della configurazione di base. Ad esempio, le aziende del settore dentale stampano fino al 36% in più di protesi parziali rimovibili sul piatto di costruzione quadrato rispetto a un piatto di costruzione rotondo comparabile. Trumpf ha presentato la stampante 3D per la prima volta a Formnext, la fiera di riferimento per la produzione additiva a Francoforte il 7-10 novembre 2023.

L’aggiornamento con il laser

Come versione multilaser, TruPrint 2000 dispone di 2 laser. Entrambi i laser possono elaborare simultaneamente l’intera piastra di costruzione. Gli utenti stampano l’80% in più di componenti con la variante multi-laser rispetto alla variante a laser singolo. «La TruPrint 2000 non solo lavora in modo molto produttivo, ma anche preciso e con la massima qualità», ha affermato De Boni. Secondo i più elevati standard medici, i produttori di tecnologia medica utilizzano la stampante 3D per produrre, ad esempio, placche craniche, gabbie spinali o articolazioni del ginocchio in titanio. «La sicurezza è la priorità assoluta per la stampa 3D di Trumpf, soprattutto in settori critici come la tecnologia medica. Con l’aggiornamento della TruPrint 2000, i pazienti ricevono impianti di alta qualità con una stabilità ancora maggiore a lungo termine». Se necessario, la TruPrint 2000 può stampare questi impianti anche in serie.

Flessibile grazie alla dimensione variabile degli spot

Grazie al cosiddetto espansore di fascio motorizzato, TruPrint 2000 regola automaticamente il diametro dello spot del laser in base al compito da svolgere. A seconda dell’applicazione, il diametro dello spot è di 55 o 80 micrometri. Lo spot da 80 micrometri consente una maggiore produttività. Gli utenti possono utilizzare lo spot da 55 micron quando polveri metalliche speciali richiedono una maggiore densità di energia. Ora anche la TruPrint 2000 condivide le stesse condizioni di processo di tutte le altre macchine Trumpf, grazie alla dimensione del fascio di 80 micron e al flusso di gas ottimizzato.

«Con questa standardizzazione, gli utenti possono ora trasferire facilmente i parametri per la stampa dei loro pezzi da una macchina all’altra, ad esempio da una TruPrint 2000 a una TruPrint 1000 o TruPrint 3000, consentendo una produzione più flessibile», ha concluso De Boni.

 

© foto Trumpf

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a cura di Redazione