Cisco a protezione degli ambienti industriali

In arrivo il nuovo “switch” per IT/OT, in grado di integrare funzionalità enterprise e protocolli industriali in un’unica soluzione.

In arrivo il nuovo “switch” per IT/OT, in grado di integrare funzionalità enterprise e protocolli industriali in un’unica soluzione.

Si chiama Catalyst Industrial Ethernet 9300 ed è una nuova soluzione messa a disposizione da Cisco per rinnovare e proteggere gli ambienti industriali e gli outdoor particolarmente difficili, come quelli dei servizi pubblici, del petrolio e del gas, stradali e ferroviari. In termini tecnici si tratta di un nuovo “switch” per IT/OT, in grado di integrare funzionalità enterprise e protocolli industriali in un’unica soluzione.

Le reti operative sono infatti spesso poco sicure, non segmentate e gestite manualmente, oltre a non essere in grado di risolvere proattivamente i problemi che si presentano di volta in volta. La rapida crescita dell’IoT industriale richiede quindi un nuovo tipo di rete in cui sicurezza, automazione e prestazioni si integrino con funzionalità industriali, per soddisfare i requisiti di conformità e dei diversi casi d’uso. Ed è esattamente ciò che Cisco mette a disposizione con Catalyst Industrial Ethernet 9300.

«I nostri clienti stanno affrontando importanti sfide – ha spiegato Vikas Butaney, VP/GM di Cisco IoT – tra cui la transizione verso fonti di energia più pulite e il miglioramento dell’affidabilità della rete elettrica. La natura critica di tali ambienti richiede un’infrastruttura di rete che offra elevata sicurezza, visibilità e automazione. Grazie alle nostre soluzioni, permettiamo ai nostri clienti di modernizzare i loro ambienti industriali su larga scala e di creare una rete agile, proteggendo le risorse dalle minacce informatiche».

Basato sull’UADP ASIC ad alte prestazioni, il Catalyst IE9300 è uno switch di livello enterprise particolarmente resistente che offre visibilità avanzata, sicurezza ed edge compute. Il Catalyst IE9300 è basato sul sistema operativo Cisco IOS-XE ed è gestito dal Cisco DNA Center. Fornisce sicurezza attraverso il Cisco Identity Services Engine, specifico per la protezione di reti industriali e outdoor.

Le nuove funzionalità includono:

prestazioni impareggiabili: maggior scalabilità e affidabilità di rete con la possibilità di impilare fino a 8 switch e gestirli come uno solo, ripristino dei guasti con una perdita dei pacchetti pari allo 0% e sincronizzazione ad alta precisione;

visibilità senza precedenti su risorse e applicazioni: maggiore efficienza grazie all’identificazione degli endpoint collegati per il monitoraggio delle risorse, applicazione automatica delle policy QoS tramite il riconoscimento del traffico delle applicazioni e al rilevamento e risoluzione proattiva delle problematiche grazie al controllo costante dell’efficienza di rete;

sicurezza informatica enterprise-to-edge: verifica e potenziamento della sicurezza dei beni industriali connessi e sicurezza zero-trust grazie al sensore integrato Cisco Cyber Vision e alla funzionalità fabric edge SD-Access. Il Catalyst IE9300 è il primo switch ad abilitare sicurezza zero-trust in ambienti operativi. 

Come confermato da Schneider Electric e World Wide Technology, soluzioni come la famiglia di switch Catalyst 9000 (a cui appartiene il nuovo Catalyst Industrial Ethernet 9300), sono fondamentali per rendere le sottostazioni ancor più efficienti e resilienti, e supportano pienamente il lavoro che le due aziende stanno portando avanti per evolvere e potenziare costantemente le smart grid.

«Siamo entusiasti del nuovo switch– ha dichiarato Jim Simonelli, CTO, Secure Power Division, Schneider Electric – poiché offre prestazioni senza precedenti e la possibilità di modulare la fibra nelle reti elettriche, oltre a funzionalità native di cybersecurity. In combinazione con i gruppi di continuità (UPS) APC by Schneider Electric, questa soluzione porterà a nuovi livelli l’affidabilità della rete elettrica».

«Per poter rinnovare realmente la rete elettrica – ha aggiunto Adam Nathan, Utility & Energy Industry Practice Manager di WWT – le utility devono far sì che le loro sottostazioni siano efficienti e resilienti. Sviluppato con ben in mente le esigenze del mondo industriale, compresa l’adesione ai rigorosi standard di rete IEC 61850, il nuovo switch Cisco Catalyst IE9300 consente alle utility di accelerare tale modernizzazione delle sottostazioni, fornendo la connettività necessaria per sostenere la domanda futura».

Soluzioni unificate per una piena integrazione IT/OT

Secondo lo studio Survey Analysis: IT/OT Alignment and Integration di Gartner, «la maggior parte dei CIO è responsabile delle decisioni relative ai sistemi OT (Operational Technology) e l’82% riferisce che tale responsabilità è aumentata negli ultimi tre anni, un trend che continuerà anche nei prossimi anni secondo l’89%».

IT e OT hanno dunque bisogno, oggi più che mai, di strumenti comuni per adattare e proteggere la rete. Automazione, segmentazione e capacità di identificare e risolvere proattivamente i problemi diventano fondamentali. Queste capacità sono ampiamente presenti in azienda, anche se non sono così pervasive nelle reti industriali. Senza funzionalità infrastrutturali di rete di livello enterprise, le risorse IT/OT sono sempre più sotto pressione ed esposte a rischi.

Ed è proprio per collegare e proteggere il crescente numero di dispositivi industriali, che Cisco ha lanciato il nuovo switch.

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a cura di Loris Cantarelli