Il fondo Cysero e P101 investono nella tecnologia di ultima generazione di DataKrypto

Espansione in Europa e focus sull’Italia per la startup, che sviluppa soluzioni uniche al mondo di protezione dati e transazioni crittografate.

P101 SGR e il fondo Cysero EuVECA entrano nel capitale di DataKrypto, con un investimento complessivo di 3 milioni di euro realizzato pariteticamente.

Nata nel 2021 nella Silicon Valley, la startup DataKrypto supporta i propri clienti a livello globale progettando e sviluppando soluzioni per la protezione dei dati e delle loro transazioni avvalendosi della crittografia omomorfica, tecnologia di ultima generazione con caratteristiche uniche al mondo.

A fronte di questa operazione, il fondo Cysero e P101 deterranno una quota di minoranza qualificata in DataKrypto, mentre la maggioranza resterà in capo al fondatore della società e attuale presidente, Luigi Caramico.

Investire in DataKrypto

DataKrypto è il nono investimento del fondo Cysero EuVECA, promosso da AVM Gestioni SGR S.p.a. Gestore EuVECA Società Benefit, congiuntamente con Kilometro Rosso (il parco scientifico e tecnologico di Bergamo), per supportare lo sviluppo di nuova impresa nei settori della robotica e della cybersecurity.

P101 ha realizzato l’investimento tramite due fondi gestiti, Programma 103 e Azimut Eltif Venture Capital P103. L’operazione rappresenta, in particolare, la settima operazione realizzata attraverso Programma 103 in 12 mesi, ovvero dall’avvio della sua operatività.

In particolare, l’investimento in DataKrypto segue quelli già realizzati da P101 in ambito cybersecurity, a conferma della rilevanza di un settore strategico caratterizzato non solo da elevata componente tecnologica, ma anche da un forte potenziale di sviluppo.

Con l’operazione, i nuovi investitori supporteranno la fase di crescita nel mercato europeo, in particolare italiano, di una tecnologia fortemente innovativa, sviluppata in origine negli USA da Luigi Caramico, pioniere del settore con oltre 25 anni di esperienza nella Silicon Valley. L’operazione ha, inoltre, portato ad una riorganizzazione di Datakrypto con la costituzione di un nuovo quartier generale in Italia (a Roma) cui fanno ora capo anche le attività della sede statunitense.

La società oggi può contare su un team 22 di persone e un fatturato che nel 2023 ha superato i 3 milioni di euro (oltre 2 volte e mezzo il fatturato 2022).

A fronte dei nuovi capitali raccolti, DataKrypto punterà a continuare lo sviluppo della sua soluzione di Fully Homomorphic Encryption e dei suoi prodotti, soprattutto rinforzandosi per applicazioni relative all’algoritmica avanzata ed all’Intelligenza Artificiale.

L’adozione delle soluzioni DataKrypto

Le soluzioni di DataKrypto vengono adottate in molteplici ambiti: i suoi prodotti di punta, Phenom e Phenom for Images, vengono utilizzati dal settore del software a quello della sanità integrandosi con le soluzioni già esistenti e aggiungendo ulteriori livelli di sicurezza. La vocazione all’innovazione e alla sicurezza ha portato DataKrypto allo sviluppo di soluzioni che garantiscono la protezione dei dati durante tutto il loro ciclo di vita con una protezione end-to-end senza eguali.

«Questa operazione – ha dichiarato Luigi Caramico, presidente di DataKrypto – segna un punto di svolta decisivo per DataKrypto, consolidando il nostro impegno verso l’innovazione nel campo delle Privacy Enhancing Technologies. In pochi anni, siamo riusciti a posizionarci come leader nella creazione di soluzioni di Fully Homomorphic Encryption risolvendo problemi tecnologici che hanno ritardato l’adozione commerciale di queste soluzioni per molto anni. La nostra tecnologia ci ha permesso di conquistare la fiducia di un ampio portafoglio clienti in settori come le Telecomunicazioni, l’Healthcare, l’Industria manifatturiera fin anche alle soluzioni SaaS. Circa l’80% del nostro fatturato è generato negli Stati Uniti, riflettendo la nostra capacità di rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato globale esigente e in continua evoluzione. Con il sostegno di partner strategici come P101 e Cysero, ci impegniamo a espandere la nostra presenza e a intensificare il nostro impatto in Italia e nell’intera regione EMEA (Europe, Middle East, Africa), in particolare accelerando l’espansione del nostro hub di Ricerca e Sviluppo in Italia».

«Siamo estremamente orgogliosi – ha affermato Giuseppe Donvito, partner di P101 – dell’investimento in Datakrypto, azienda deep-tech internazionale con solide radici italiane che, mediante l’utilizzo innovativo della crittografia omomorfica, ha il potenziale di rivoluzionare l’elaborazione dei big data, permettendo la gestione di dati complessi in modo sicuro e privato. Crediamo che la società abbia un grande potenziale di sviluppo e che possa mirare a ridefinire gli standard di sicurezza nel panorama digitale, plasmando il futuro della cybersecurity, che dovrà garantire la coesistenza di costante innovazione e privacy. Abbiamo messo al servizio di questa operazione la competenza maturata dal team P101 nel settore e non vediamo l’ora di supportare la nuova fase di crescita di Datakrypto, settimo investimento realizzato attraverso Programma 103 a soli 12 mesi dal suo lancio».

«Siamo convinti – ha sottolineato Giovanna Dossena, fondatrice e principal di AVM Gestioni SGR – che DataKrypto abbia un potenziale di crescita molto elevato grazie al suo business innovativo. Le applicazioni che il fondo Cysero sta studiando vanno dalla robotica alla cybersecurity, dall’intelligenza artificiale agli sviluppi delle nuove tecnologie».

Secondo Luca Todesco, keyman del fondo Cysero che ha guidato il team in questa operazione, «È motivo d’orgoglio aver reso italiana una tecnologia estremamente avanzata; senza il contributo dei fondi difficilmente si sarebbe raggiunto questo risultato. La crittografia omomorfica è il futuro di questo settore. L’investimento in una società che si occupa di questo rappresenta una novità nel panorama italiano».

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a cura di Redazione