Record igus, 247 novità presentate ad Hannover

1,136 miliardi di fatturato e +6,7% clienti autorizzano un cauto ottimismo, nonostante il contesto economico globale.

Dopo 2 anni di rapida crescita pari al 57%, nell’esercizio 2023 igus è riuscita a mantenere il suo fatturato oltre il miliardo di euro, nonostante il contesto economico globale. Nella scorsa Hannover Messe del 22-26 aprile 2024, tra nuovi prodotti motion plastics e nuovi servizi digitali, l’azienda ha presentato ben 247 novità.

Il gruppo punta su soluzioni più economiche e tecnologicamente più avanzate per movimenti esenti da lubrificazione, automazione low cost e prodotti che mirano a ridurre le emissioni di CO2. L’IA (Intelligenza Artificiale) ha permesso di raccogliere nell’app igusGO centinaia di migliaia di dati di prova e milioni di applicazioni derivanti dai 60 anni di esperienza igus, dando vita a un inedito strumento di ricerca di soluzioni Zero Lubrication.

Gli investimenti degli ultimi 3 anni, pari a 433 milioni di euro, stanno stimolando questo progresso tecnico e la possibilità di consegnare le motion plastics direttamente da magazzino in tutto il mondo: una tendenza destinata a continuare anche nel 2024.

247 novità ad Hannover, dalle batterie ai bracci robotici

Quest’anno alla Hannover Messe, igus ha presentato 247 novità. Tra queste, i cuscinetti heavy-duty per macchinari pesanti, fondamentali per la gamma Zero Lubrication.

Inoltre, l’azienda sta per lanciare sul mercato 3 nuovi materiali, già testati con ottimi riscontri nelle applicazioni di alcuni clienti come ad esempio negli escavatori. L’eliminazione della lubrificazione da queste macchine, ad esempio, è una richiesta che si può già fare tramite controllo vocale nell’app igusGO, applicazione esclusiva messa a punto da igus combinando tecnologia dei materiali e IA per agevolare l’accesso a una mole di informazioni e suggerimenti per i professionisti. L’app si basa su centinaia di migliaia di dati di prova e milioni di applicazioni derivanti da 60 anni di successi ottenuti da igus.

L’impegno per la sostenibilità non si limita all’assenza di lubrificazione: con la nuova ralla realizzata per il 50% in legno e per il 50% in plastica ad alte prestazioni, igus fa un ulteriore passo avanti nell’integrazione delle materie prime rinnovabili nella produzione industriale. Anche l’ampia gamma di soluzioni prive di PTFE e PFAS per i cuscinetti lineari e a strisciamento, oltre all’estensione di garanzia a 4 anni per tutti i prodotti igus per i quali è possibile calcolare la durata d’esercizio online, rappresentano interessanti progressi in ottica di sostenibilità.

Anche la strategia di costruire fabbriche di batterie in Europa è un obiettivo di sostenibilità a cui l’azienda intende contribuire. Le batterie vanno prodotte in ambienti asciutti, il che richiede componenti esenti da lubrificazione e che non diventino fragili. Per questo, igus fornisce un’ampia gamma di prodotti, tutti collaudati nel proprio laboratorio interno appositamente allestito. Tra le novità in LCA (Low Cost Automation) per rendere accessibili sistemi di automazione avanzati a qualunque tipo di azienda, segnaliamo “ReBeL on Wheels”: il braccio robotico ReBeL montato su un veicolo autonomo, interessante soluzione per le PMI disponibile anche in versione education per l’utilizzo a fini didattici e di ricerca in università e scuole.

Risultati che premiano

Nonostante la tensione dei mercati globali, nel 2023 igus ha ottenuto risultati in linea con l’anno precedente, mettendo a segno un fatturato annuo di 1,136 miliardi di euro e una crescita del numero dei clienti attivi del +6,7%, a fronte di un leggero calo delle vendite del –1,65% rispetto all’anno precedente. «La lieve flessione negli ordini dei clienti abituali, dovuto alla situazione economica globale, è stata ampiamente compensata da nuovi clienti e nuove applicazioni», ha spiegato Tobias Vogel, CEO della divisione Cuscinetti e Tecnologia lineare presso igus GmbH. «Siamo fiduciosi che continueremo a crescere anche nel 2024. Il primo trimestre è stato difficile, ma le previsioni su base annua sono positive».

«Con progetti importanti come l’elettrificazione delle banchine per le navi portacontainer nel porto di Amburgo, guardiamo al futuro con ottimismo», ha aggiunto Michael Blass, CEO della divisione Sistemi per Catene Portacavi in igus GmbH. «I desideri, le richieste e le esigenze dei clienti ci spingono a cercare costantemente nuove soluzioni dando vita anche a nuove start-up interne. Combiniamo la tecnologia motion plastics, che è alla base di tutta la nostra attività, con la digitalizzazione e l’IA. E siamo sulla buona strada per radicare la digitalizzazione come tecnologia paritaria in igus. Solo così è stato (e sarà) possibile ottenere successi come le nostre smart plastics, la commercializzazione dei robot sul marketplace RBTX o l’app igusGO in ottica di lubrificazione zero».

433 milioni di euro di investimenti in 3 anni

L’impegno di igus nel costante ampliamento della gamma delle motion plastics, sempre con l’obiettivo di “migliorare ciò che si muove”, rientra nella strategia aziendale a lungo termine. Nel 2022, dopo aver raggiunto il primo miliardo di euro di fatturato, igus ha fissato un nuovo obiettivo: raggiungere un milione di clienti attivi all’anno. Con questo traguardo in mente, negli ultimi 3 anni il gruppo ha investito 433 milioni di euro, di cui 210 milioni nello stabilimento di Colonia: ciò include il nuovo sito produttivo di 22.000 metri quadrati, nuove macchine, nuovi sistemi informatici e servizi come le app progettate in ottica GO Zero Lubrication. Gli investimenti includono anche il raddoppio strategico delle scorte globali di articoli standard.

I tempi medi di consegna in tutto il mondo sono attualmente di 6 giorni, anche considerando numerose opere ingegneristiche e progettazioni complesse che richiedono ovviamente tempi di preparazione più lunghi. Gli investimenti continueranno allo stesso ritmo nel 2024. Saranno acquistate nuove macchine e soluzioni di automazione per il nuovo stabilimento di Colonia, dove hanno sede molte delle start-up interne, dando vita a un vero e proprio polo tecnologico per le motion plastics.

Inoltre, a breve, inizierà la riconversione di un edificio di 2800 mq destinato a diventare un ulteriore sede per le start-up interne nonché un centro di formazione aperto anche ai clienti. Continuano anche i progetti di espansione in tutto il mondo, con particolare attenzione alla rapidità dei tempi di consegna. Innovazioni costruttive in tal senso sono già state programmate per Cina, Taiwan, India, Italia, Spagna, Polonia, Stati Uniti, Messico e Turchia.

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a cura di Redazione