Everes Vario: due stampanti in una, super definita e interattiva

Grazie alla sorgente luminosa 4K UHD, è in grado di raggiungere una risoluzione estrema, pari a 3840 x 2160 pixel, l’ultima frontiera tecnologica in fatto di stampa 3D DLP in resina e offre la più alta definizione mai raggiunta.

Grazie alla sorgente luminosa 4K UHD, è in grado di raggiungere una risoluzione estrema, pari a 3840 x 2160 pixel, l’ultima frontiera tecnologica in fatto di stampa 3D DLP in resina e offre la più alta definizione mai raggiunta.

Con Everes Vario la volumetria di stampa e la risoluzione XY possono essere modificate con un semplice tasto, passando da una base larga 115,2 x 64,8 mm per stampe ad altissima risoluzione a una base larga 226,6 x 127,4 mm per stampe ad alta produttività, con altezza massima 450 mm, accompagnate rispettivamente da due risoluzioni XY pari a 30 o 59 µm. Il distintivo anello LED comunica intuitivamente e velocemente i principali stati della macchina. Superiormente, uno schermo di controllo a scomparsa sensibile al tocco consente di visualizzare l’andamento di processo e le performance di stampa in qualsiasi momento, tramite una interfaccia moderna e funzionale.

La gamma di stampanti 3D professionali Everes, basate sulla tecnologia DLP “Digital Light Processing”, si espande e va a includere il nuovo modello Everes Vario. Questo deriva dalla piattaforma che già accumuna Everes Zero ed Everes Uno, mantenendone la forma sinuosa e avveniristica che già si era distinta, elevandola elegantemente da terra fino allo schermo di controllo superiore. Questo nuovo modello è infatti un dispositivo con basamento a terra, ergonomico e funzionale, quanto esteticamente di carattere.

Everes Vario mantiene inalterate le caratteristiche tecnico-funzionali che appartengono alla famiglia Everes come l’auto-allineamento e l’auto-azzeramento della piattaforma di costruzione, la vaschetta della resina che non degenera con il processo di fotopolimerizzazione, l’alta velocità di stampa, il carico e scarico automatico della resina, il software con funzionalità “Click & Make” e la possibilità di attivare il distacco automatizzato degli oggetti stampati dalla base di costruzione. Vanno a integrare queste caratteristiche le nuove funzionalità: proiettore 4K UHD con risoluzione 3840 x 2160 pixel, schermo di controllo a scomparsa sensibile al tocco (che permette la visualizzazione dell’andamento di processo e delle performance di stampa), due volumetrie di stampa (base variabile da 115,2 x 64,8 mm a 226,6 x 127,4 mm e altezza massima 450 mm), due risoluzioni XY (variabili a 30 o 59 µm), doppia posizione di carico delle cartucce di resina e tanica di approvvigionamento supplementare (per un’altissima produttività senza interruzioni).

La tecnologia ZTT (Zero Tilting Technology, coperta da brevetto) consente di realizzare routine di stampa estremamente veloci senza alcun compromesso in termini qualitativi. Il fondo della vasca in PTFE non è soggetto a fenomeni degenerativi durante il processo di fotopolimerizzazione della resina: il primo strato sarà preciso e dettagliato così come l’ultimo. Lo stress meccanico subìto dall’oggetto durante la sua formazione è minimo. Con la tecnologia SBP (Smart Building Platform, sotto copertura brevettuale) l’allineamento e l’azzeramento della piattaforma di costruzione avviene in automatico ad ogni nuova stampa senza bisogno di alcun intervento manuale, limitando così ogni possibile errore umano. Le cartucce di resina vengono riconosciute in automatico tramite Tag RFID, le operazioni di carico e scarico della resina sono gestite in modo automatico all’avvio e al termine di ogni singolo processo di stampa.

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a cura di Loris Cantarelli