AI Week, nasce il primo algoritmo in Italia per fare networking con l’IA

In attesa delle 2 giornate al PalaCongressi di Rimini del 20-21 aprile 2023, oltre mille organizzazioni riceveranno per la prima volta una lista di potenziali fornitori di soluzioni d’IA utili a soddisfare richieste operative ed economiche.

La tecnologia del momento non conosce limiti e ogni giorno conquista sempre più posizioni nelle gerarchie aziendali e nelle preferenze dei singoli manager e professionisti. L’intelligenza artificiale, tra presente e futuro, risulta la soluzione più gettonata dalle organizzazioni per crescere dal punto di vista operativo ed economico. Conferme in merito giungono dall’indagine condotta da Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti (nella foto in alto), fondatori di IA (Intelligenza Artificiale) Spiegata Semplice e co-organizzatori dell’AI Week del 17-21 aprile 2023. In vista dell’evento, infatti, i due professionisti hanno profilato tutte le oltre mille realtà che prenderanno parte all’appuntamento “AI addicted”, e hanno scoperto che più di 1 realtà su 3 (37%) vuole utilizzare l’IAe per migliorare la qualità dei prodotti offerti, il 33% la sfrutterebbe per ottimizzare la customer care e il 31%, invece, concentrerebbe la propria attenzione sui singoli servizi. Entrando più nel dettaglio, la maggior parte delle aziende che parteciperà all’AI Week (75%) ha intenzione di integrare i propri sistemi con piattaforme d’intelligenza artificiale di ultima generazione e le stesse imprese vogliono effettuare questo cambiamento entro i prossimi 6 mesi. Ma non è tutto, perché le realtà più aperte a questo cambiamento sono quelle che contano un numero di dipendenti compreso tra 1 a 10 (315), seguono quelle che con un quantitativo da 11 a 50 (272), da oltre 200 (232) e, infine, da 51 a 200 (190). E ancora, la maggioranza delle aziende che hanno preso parte all’indagine appartengono al settore della consulenza (1° con 23%), seguito dal marketing (2° con 18%) e dalla metalmeccanica (3° con 15%).

Un algoritmo 100% Made in Italy

Ora una domanda sorge spontanea: com’è possibile aiutare queste imprese e avvicinarle a partner strategici in grado di fornire loro soluzioni di IA adeguate per i loro obiettivi? La risposta arriva proprio dai fondatori di IA (Intelligenza Artificiale) Spiegata Semplice che, in vista dell’AI Week del 17-21 aprile 2023 e delle due giornate in presenza al PalaCongressi di Rimini del 20-21 aprile 2023, hanno ideato il primo algoritmo 100% Made in Italy dotato d’IA per facilitare la connessione tra i due estremi insieme alla collaborazione instaurata con il Centro di Ricerche Semeion. Entrando più nel dettaglio, Fiore e Viscanti hanno profilato le aziende insieme alle loro necessità e, attraverso l’innovazione, saranno in grado di fornire loro un elenco di potenziali partner: questi a loro volta avranno l’opportunità di proporre loro delle soluzioni di IA studiate ad hoc per soddisfare le richieste delle imprese in questione e ottimizzare così servizi e prodotti finali. «Grazie a quest’invenzione di ultima generazione – hanno affermato Fiore e Viscanti – promuoviamo e facilitiamo il networking. In vista dell’AI Week e del 20-21 aprile non esiste migliore opportunità per iniziare a conoscersi e collaborare al fine di perfezionare i propri servizi e crescere in termini di business. Oltre che educare le organizzazioni sulle opportunità offerte dall’IA, l’evento sarà anche una grande opportunità per strutturare relazioni professionali e partnership strategiche».

Da piccoli dati, grandi informazioni

Dalle aziende si passa nello specifico ai fornitori grazie a un sondaggio ad hoc che coinvolto 85 realtà del panorama nazionale: a questo proposito, dall’indagine emerge che il 77% dei potenziali partner propone soluzioni di IA utili a migliorare i processi aziendali, il 70% per incrementare i risultati a livello di marketing e vendite e il 63% per ottimizzare i singoli servizi. Il 55% dei fornitori coinvolti ha già clienti che stanno utilizzando le proprie soluzioni di IA nel settore banking o finance, il 40% nell’ambito e-commerce e ICT e il 37% nel mondo del retail. Inoltre, il 95% delle organizzazioni analizzate è in grado di fornire soluzioni d’intelligenza artificiale entro sei mesi, le quali, nel 51% dei casi, possono essere integrate con i sistemi utilizzati dai clienti. Nel 75% dei casi, vengono fornite delle soluzioni personalizzate a seconda delle esigenze dei partner e, nel 62% delle probabilità, le soluzioni stesse vengono strutturare da un team di sviluppatori che può essere integrato nell’azienda che richiede il servizio. «Da piccoli dati è possibile ricavare grandi informazioni», ha dichiarato il prof. Massimo Buscema (nella foto in basso), direttore del Centro di Ricerche Semeion. «Insieme a Giacinto e Pasquale è stato effettuato un importantissimo lavoro di ricerca e analisi. Si tratta di una prima volta in Italia e non esiste strumento migliore dell’IA per rendere il tutto efficace e immediato agli occhi di tutti i manager e i professionisti che hanno deciso di abbracciare il futuro». 

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a cura di Redazione