Studio IBM: la sostenibilità rimane una priorità, ma l’approccio è inadeguato

Secondo lo studio “Beyond checking the box – how embedded sustainability creates business value” basato su un’indagine condotta dall’IBM Institute for Business Value in collaborazione con Oxford Economics quasi un terzo (30%) dei dirigenti afferma di aver compiuto progressi nell’attuazione della strategia di sostenibilità rispetto al 10% di un anno fa.

La maggior parte delle aziende riconosce l’importanza della sostenibilità quale elemento strategico, tuttavia molti dirigenti hanno difficoltà a finanziarne gli investimenti.

È il dato più clamoroso fra quelli raccolti in un nuovo studio globale dell’IBM Institute for Business Value, rilevato su un campione di 5000 leader aziendali a livello mondiale hanno evidenziato che integrare la sostenibilità all’interno del business delle aziende consente di conseguire risultati migliori anche in termini economici.

I dettagli dell’indagine

Secondo lo studio “Beyond checking the box – how embedded sustainability creates business value” – basato su un’indagine condotta dall’IBM Institute for Business Value in collaborazione con Oxford Economics su 5000 dirigenti di 22 settori e 22 Paesi – quasi un terzo (30%) dei dirigenti afferma di aver compiuto notevoli progressi nell’attuazione della propria strategia di sostenibilità rispetto al 10% di un anno fa, ma la vera sfida è passare dalla teoria alla pratica. Quasi la metà (47%) degli intervistati ha infatti difficoltà ad allocare i fondi necessari per investire in progetti di sostenibilità; 6 su 10 dicono di dover bilanciare la necessità di conseguire risultati finanziari e obiettivi di sostenibilità.

Le organizzazioni che orientano le proprie attività in funzione delle strategie di sostenibilità mostrano una netta differenza nei risultati rispetto alle imprese che, ad esempio, si concentrano esclusivamente sul reporting normativo o la sostenibilità a livello progettuale. Le aziende che integrano la sostenibilità hanno il 75% in più di probabilità di migliorare in modo significativo i propri ricavi grazie all’impegno profuso in questo ambito e il 52% ha maggiori possibilità di superare aziende analoghe in termini di redditività.

Dal report emerge che molte organizzazioni si focalizzano più sulla capacità di gestire requisiti di reporting complessi e diversificati piuttosto che sul valore e sui risultati reali. Lo studio ha rilevato che la spesa per la reportistica relativa alla sostenibilità supera quella per l’innovazione della sostenibilità stessa del 43%. Solo il 31% dei dirigenti intervistati dichiara di incorporare in maniera strutturata i dati e gli insight risultanti dalle strategie di sostenibilità per migliorare i processi, mentre il 14% afferma di far leva su questi contenuti solo nell’ambito di iniziative specificamente legate all’innovazione.

«L’approccio alla sostenibilità – ha dichiarato Oday Abbosh, Global Managing Partner di Sustainability Services in IBM Consulting – potrebbe rallentare l’operatività di un’organizzazione. Non ci sono scorciatoie. La sostenibilità richiede intenzionalità e una visione aziendale condivisa. La sostenibilità dovrebbe far parte della quotidianità e non essere vista solo come una normativa da rispettare o un mero esercizio di reporting. Integrando la sostenibilità in tutte le attività aziendali, le organizzazioni hanno maggiori probabilità di promuovere l’innovazione interna, di attrarre e trattenere talenti qualificati e di posizionarsi meglio per ottenere un impatto positivo sull’ambiente e sul proprio business».

Le principali evidenze dello studio

Le organizzazioni continuano a perseguire obiettivi di sostenibilità, ma finanziare i progetti, fare formazione e rendere operative le strategie di sostenibilità rimangono una sfida. In particolare:

– Il 75% dei dirigenti intervistati è d’accordo sul fatto che la sostenibilità porti a ottenere migliori risultati di business e il 76% concorda sul fatto che sia centrale per la propria strategia.
– Allo stesso modo, il 69% dei dirigenti intervistati afferma che la sostenibilità deve diventare una crescente priorità all’interno della loro organizzazione.
– Mentre l’82% dei dirigenti intervistati concorda sul fatto che dati di alta qualità e trasparenza sono necessari per raggiungere i risultati in termini di sostenibilità, solo circa 4 organizzazioni su 10 sono in grado di ottenere automaticamente i dati derivanti dai progetti di sostenibilità attraverso uno dei seguenti sistemi: ERP (finanza, risorse umane, supply chain), Enterprise Asset Management, CRM, Energy Management Systems, Facilities Management systems.
– Il 39% dei dirigenti intervistati ritiene che la mancanza di competenze sia il principale ostacolo al progresso della sostenibilità.

Nonostante la maggior parte delle organizzazioni non integrino la sostenibilità nei propri progetti innovativi, i dirigenti auspicano che l’IA (Intelligenza Artificiale) generativa possa contribuire a potenziare l’impegno nella di sostenibilità. In particolare:

– Il 64% dei dirigenti intervistati concorda sul fatto che l’IA generativa sarà importante per sostenere il loro impegno in progetti di sostenibilità.
– Il 73% dichiara di voler aumentare gli investimenti nell’IA generativa per la sostenibilità.

Le organizzazioni che orientano le proprie attività in funzione delle strategie di sostenibilità possono conseguire benefici concreti. Da un’ulteriore analisi dei dati del sondaggio è emerso che:

– Le organizzazioni che adottano la sostenibilità ottengono un leggero risparmio di costi rispetto alle organizzazioni che invece non hanno progetti dedicati in questo ambito.
– Il 53% di queste organizzazioni afferma che i benefici per il business sono essenziali per giustificare gli investimenti in sostenibilità; solo il 17% afferma che il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità è una valida ragione a supporto.
– Queste organizzazioni hanno maggiori possibilità (191%) di essere allineate nell’attuazione di strategie che fanno leva sulla sostenibilità e sui dati. L’80% è più propenso a ricorrere all’IA per contribuire alla sostenibilità.

Lo studio sottolinea l’urgente necessità per le organizzazioni di integrare gli obiettivi di sostenibilità nella propria strategia e di far leva su tecnologie come l’IA per ottenere maggiori progressi e redditività. La ricerca evidenzia, inoltre, come le strategie concretamente applicabili aiutino le organizzazioni nel fronteggiare le sfide legate ai dati, all’integrazione e a processi decisionali.

Slle principali evidenze per l’Italia, si segnala che:

– Il 61% dei dirigenti afferma di dover trovare un equilibro tra risultati finanziari e obiettivi di sostenibilità.
– L’81% concorda sul fatto che per avere successo sono necessari dati di alta qualità e trasparenza.
– L’84% dichiara di voler aumentare gli investimenti nell’IA generativa a favore della sostenibilità.
– Il 44% di tutte le organizzazioni ha ancora difficoltà a finanziare gli investimenti in sostenibilità.
– Il 72% dei dirigenti concorda sul fatto che la sostenibilità sia un elemento strategico chiave.
– Il 75% ritiene che la sostenibilità contribuisca a migliorare i risultati di business.
– La spesa per il reporting sulla sostenibilità supera quella per l’innovazione della sostenibilità del 40%.
– Il 66% dei dirigenti concorda sul fatto che l’IA generativa possa dare un contributo importante nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

Lo studio completo è disponibile sul sito ufficiale a questo link.

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a cura di Redazione