Cannon Automata dà voce all’industria

Cannon Automata a SPS Italia ha presentato per la prima volta la soluzione di Voice Assistant da integrare nel mondo industriale.

L’introduzione dell’IoT (Internet of Things) ha dato vita a nuovi metodi di comunicazione e interazione sia dal punto di vista umano che a livello industriale. Se fino ad ora l’IoT si focalizzava principalmente sul trasferimento silenzioso di dati, oggi l’integrazione di comandi vocali offre maggior versatilità nell’interazione uomo-macchina-oggetti, nella comunicazione e nella gestione delle applicazioni. Negli ultimi due anni in particolare l’introduzione sul mercato degli assistenti vocali – ormai ben noti nella gran parte della vita quotidiana anche nel nostro Paese – ha registrato a livello mondiale un boom di vendite. Le previsioni stimano che ci saranno 8 miliardi di assistenti vocali digitali in uso entro il 2023, rispetto ai 2,5 miliardi del 2018.

Per l’uomo la comunicazione è vitale e necessaria, così come per il mondo industriale automatizzato. Cannon Automata, società di automazione del Gruppo multinazionale Cannon, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di cogliere e implementare nelle applicazioni B2B le migliori tecnologie che il mondo informatico offre. Alla recente SPS IPC Drives Italia alle Fiere di Parma l’azienda ha presentato per la prima volta la soluzione di Voice Assistant da integrare nel mondo industriale.

Gli HMI (Human Machine Interface) si sono evoluti, alla combinazione di schermi touch screen, tastiere e mouse si è aggiunto l’assistente vocale per interagire in forma sempre più flessibile, ad esempio con robot, macchine e dispositivi industriali.

Gli assistenti vocali sono sistemi basati sull’IA (Intelligenza Artificiale) e sul machine learning in grado di interagire nella maniera più naturale possibile attraverso i comandi vocali. Grazie a speciali algoritmi sono in grado di distinguere la voce dell’interlocutore e i dialoghi delle persone trasformandoli di conseguenza in comandi macchina o trasmettendo informazioni tramite messaggi vocali. Oltre a riconoscere il linguaggio naturale, consentono di instaurare meccanismi di auto-apprendimento che permettono ai sistemi di evolvere, in modo da diventare sempre più puntuali nell’ascolto e nella risposta. Attraverso queste piattaforme, gli operatori interagiscono con i dispositivi e con le macchine, per ottenere dati, gestire operazioni o compiere determinate azioni, migliorando così i tempi dei processi produttivi e aumentando l’operatività e la sicurezza.

I vantaggi dell’assistenza vocale nel mondo industriale riguardano anzitutto gli input vocali (molte operazioni oggi gestite manualmente potranno essere facilmente attivate da parte dell’utente tramite comandi vocali), incremento della produttività e tempi ridotti (l’applicazione converte in tempo reale i comandi in azioni, semplificando o eliminando passaggi superflui), hand free (grazie al concetto “a mani libere”, l’operatore può eseguire in contemporanea altre attività disponendo massima libertà di movimento), aumento della qualità (il processo viene immediatamente confermato e verificato a voce, questo comporta una riduzione del margine di errore e di ulteriori controlli manuali), elevata integrabilità (soluzione adattabile a impianti nuovi o esistenti per differenti settori industriali).

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a cura di Loris Cantarelli