A&T a Torino il 22-24 febbraio 2023

400 imprese da tutta Italia, con uno Startup Village per scoprire progetti d’innovazione e valutare opportunità di business e partnership.

Torna la fiera internazionale dei robot e dell’automazione: A&T – Automation & Testing in programma all’Oval Lingotto dal 22 al 24 febbraio 2023 vedrà la presenza di oltre 400 imprese da tutta Italia.

Più di 80 appuntamenti tra eventi, convegni e sessioni specialistiche, con 25 startup innovative permetteranno di valorizzare una volta di più il punto di riferimento nazionale per promuovere la transizione digitale e “green” delle imprese in ottica 4.0 e oltre.

Come ha scritto il Corriere della Sera nell’edizione di Torino, le aziende coinvolte «rappresentano un mercato che solo in Italia vale più di 5 miliardi di euro e che in Piemonte vanta uno dei suoi cuori produttivi, con leader di settore come Comau e Prima Industrie».

Nelle parole del CEO di A&T Luciano Malgaroli, «il programma sarà focalizzato sulle filiere dell’automotive, dell’aerospazio e della meccatronica, con un focus specifico sull’IA (Intelligenza Artificiale)» e l’obiettivo di attrarre i grandi player dell’innovazione. Lo stand collettivo più grande è quello di CNA con 7 aziende che superano i 10 milioni di fatturato.

Nel cuore dell’area espositiva, il nuovo Startup Village darà la possibilità di incontrare oltre 25 startup innovative da tutta Italia: un importante plus per i visitatori industriali che potranno così scoprire progetti d’innovazione e valutare opportunità di business e partnership.

«La fiera può crescere ulteriormente – ha confidato Malgaroli – e, oltre a essere uno strumento utile per il territorio, vogliamo che diventi un punto di riferimento a livello nazionale mettendo al centro l’innovazione e le persone, cioè la tecnologia umanistica». L’idea è di creare «una cabina di regia» che consenta di attrarre imprese dall’estero e di far tornare quelle trasferitesi all’estero.

Nel Nord-Ovest, secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI, cresce la propensione al digitale: ormai soltanto il 38% delle PMI ritiene che il digitale abbia un ruolo ancora marginale e che si fa fatica a investire per i costi elevati delle nuove tecnologie.

calendar_month

a cura di Redazione