Il network europeo dei Digital Innovation Hub

Aiuterà le imprese a ridisegnare la manifattura europea del futuro.

Riunire insieme 25 EDIH (European Digital Innovation Hub) delle regioni più avanzate dell’industria manifatturiera del continente, che insieme rappresentano oltre un terzo del valor aggiunto industriale europeo. È il progetto per promuovere l’innovazione, condividere migliori pratiche e accelerare la digitalizzazione delle PMI che sarà coordinato dall’EDIH Lombardia.

Presentato ufficialmente lo scorso 24 gennaio 2023 nella sede del Competence Center MADE Industria 4.0 presieduto da Marco Taisch (che coordina l’EDIH Lombardia), è il risultato di una collaborazione iniziata a maggio 2021 con l’obiettivo di tracciare i temi e le sfide più presenti nei diversi settori del manifatturiero, in modo da creare sinergie, individuare best practices comuni e rendere più efficienti i servizi offerti da ciascuno.

La rete europea “EDIH Manufacturing Network – EDIH4Manu” è nata con carattere informale ma promette di condividere esperienze e attivare forze finora non pienamente espresse, riunendo soggetti come Unioncamere, Confcommercio, Finlombarda, poli d’innovazione da Piemonte (Expand) e Veneto (Neural), Afil e Intesa Sanpaolo tra gli altri, da territori fortemente competitivi come Catalogna, Fiandre, Bayern, Reihnland, Baden Württemberg, Île de France, Auvergne Rhone-Alpes per creare un ecosistema europeo per la manifattura del futuro.

«Vogliamo confrontarci – ha dichiarato Taisch all’agenzia Ansa – e condividere best practices, progettando nuove iniziative, attività e servizi per una manifattura digitale e sostenibile, avendo scelto sia le più importanti regioni manifatturiere d’Europa sia regioni dell’Est, per connettere e rendere ancora più performante questa industria», oltre che un modo per «esportare tecnologie della Lombardia in Europa e per fare massa critica sui finanziamenti che riceveremo da Bruxelles».

Al quotidiano Il Sole 24 Ore il coordinatore ha poi aggiunto che «Ormai dobbiamo capire che i nostri competitor non sono più la Francia, la Germania, la Spagna o l’Europa dell’Est, ma gli Stati Uniti, la Cina, l’India, la Turchia. Far collaborare il sistema industriale europeo è un modo per rendere più competitive non solo le singole imprese, anche i diversi territori europei».  

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a cura di Redazione