Space economy: la call per supportare le startup

L’incubatore legato allo spazio sostenuto da ESA e da ASI e nato dalla sinergia tra l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, il Politecnico di Torino e Fondazione Links, ha inaugurato a Torino il nuovo nodo della rete europea, l’ESA Business Incubation Centre Turin, con l’obiettivo di sostenere le imprese innovative del settore spaziale.

L’incubatore legato allo spazio sostenuto da ESA e da ASI e nato dalla sinergia tra l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, il Politecnico di Torino e Fondazione Links, ha inaugurato a Torino il nuovo nodo della rete europea, l’ESA Business Incubation Centre Turin, con l’obiettivo di sostenere le imprese innovative del settore spaziale.

L’avvio e lo sviluppo tecnologico e di business di nuove imprese innovative nel settore della Space Economy è lo scopo principale dell’ESA Business Incubation Centre Turin (ESA BIC Turin), che inaugura ufficialmente i lavori con una cerimonia di apertura presso il Politecnico di Torino e con il lancio della prima call dedicata alle startup più promettenti del settore spaziale che vogliano ricevere supporto da questo nuovo centro di incubazione ed entrare a far parte del relativo ecosistema.    
Gli ESA BICs sono incubatori per startup collegate allo spazio frutto di un’iniziativa finanziata dalle Agenzie Nazionali, in Italia dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con co-investimento del partner locale, integrati nella rete Europea dei paesi dell’ESA.

L’ESA BIC Turin nasce grazie alla sinergia tra l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, il Politecnico di Torino e Fondazione Links, che insieme hanno vinto la selezione realizzata dall’ESA, su mandato dell’ASI per la realizzazione e gestione del nuovo centro.

Le attività, svolte in coordinamento con ASI ed ESA, hanno l’obiettivo di offrire alle startup selezionate opportunità di sviluppo tecnologico, business coaching e mentoring, consulenza legale per aspetti relativi alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, accesso a capitali per la crescita e integrazione nel sistema industriale italiano ed europeo. In Italia l’ESA BIC Turin si affiancherà al già operativo ESA BIC Lazio.

Il centro potrà contare sulla consolidata esperienza di I3P nel mondo delle startup innovative, sulle forti competenze scientifiche dei partner tecnologici e sul supporto di un’ampia compagine di soggetti locali della sfera istituzionale, industriale e finanziaria. In particolare, i finanziamenti verranno integrati da Partners locali. La Regione Piemonte erogherà dei contributi per le nuove startup generate localmente o attratte sul territorio, la Camera di commercio di Torino fornirà supporto finanziario per le attività di gestione del centro e la Fondazione Compagnia di San Paolo opererà come principale soggetto di supporto alle operations contribuendo sia con un contributo pluriennale orientato alla copertura delle spese operative del programma ESA BIC Turin, sia attivando strumenti di investimento innovativi per sostenere lo sviluppo tecnologico e la fase di crescita delle future startup.

Il centro vedrà anche il coinvolgimento di numerosi operatori finanziari attivi in differenti stadi di sviluppo delle startup, con l’obiettivo di offrire opportunità di investimento dal seed money ai capitali per la crescita e l’internazionalizzazione.

Hanno scelto di supportare il progetto il Club degli Investitori, Liftt, RedSeed, il fondo dedicato all’aerospazio Primo Space, Neva Sgr, RIF-T, Finpiemonte Partecipazioni, CDP Venture Capital e Intesa San Paolo Innovation Center. In particolare, il gruppo Intesa San Paolo metterà a disposizione linee di credito specifiche per le nuove imprese incubate nel centro.

La call per startup

Saranno tre le selezioni annuali di startup che il centro condurrà in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana.

ESA BIC Turin supporterà nuove imprese basate su tecnologie spaziali, con applicazioni sia upstream (sistemi di comunicazione, satelliti, software per controllo di missioni spaziali) che downstream (applicazione di dati e soluzioni tecnologiche spaziali in altri settori quali monitoraggio ambientale, mobilità, logistica, agricoltura di precisione).

Le startup ammesse al percorso di incubazione riceveranno un contributo finanziario di € 50.000 destinato sia allo sviluppo del prodotto che alla gestione della proprietà intellettuale. Inoltre verranno erogati servizi di business coaching e mentoring, supporto tecnologico, supporto nel fundraising ed accesso all’ampio network di partner di ESA BIC Turin, comprendente grandi imprese, fondi di investimento ed enti di ricerca.

La prima selezione di startup si chiude il 25 febbraio 2022. Sul sito ufficiale sono presenti tutte le informazioni relative all’offerta di servizi e al processo di application.

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a cura di Loris Cantarelli