Relatech con RexAI porta l’intelligenza artificiale conversazionale nei contesti produttivi, trasformando l’interazione uomo-macchina in un dialogo naturale e continuo, migliorando efficienza, sicurezza e manutenzione predittiva.

L’intelligenza artificiale sta trasformando l’interazione uomo-macchina nei contesti industriali, spostando il ruolo dell’operatore da semplice esecutore a gestore del valore.
Con RexAI, Relatech abilita una collaborazione intelligente, capace di supportare in tempo reale le decisioni operative attraverso analisi predittive, interfacce adattive e comandi in linguaggio naturale.
L’integrazione dell’AI nei macchinari specializzati ha richiesto soluzioni scalabili e flessibili, superando sfide di interoperabilità e gestione dei dati. L’evoluzione “AI in Action” porterà alla creazione di veri e propri agenti intelligenti, capaci di apprendere, agire in autonomia e ottimizzare processi complessi lungo tutta la linea produttiva.

Le soluzioni di AI sviluppate da Relatech migliorano anche la manutenzione predittiva e l’efficienza, riducendo guasti e fermi macchina grazie all’analisi dei dati in tempo reale. Guardando al futuro, l’AI nell’Industria 5.0 sarà sempre più partner collaborativo dell’uomo, che manterrà un ruolo centrale come guida strategica, etica e creativa.
È questo, in sintesi, ciò che ha raccontato Pasquale Lambardi, Presidente e CEO di Relatech, a The Next Factory in questa intervista.
Interazione uomo-macchina: in che modo l’intelligenza artificiale sta cambiando concretamente questo rapporto nei contesti produttivi che avete analizzato?
In Relatech siamo convinti che l’intelligenza artificiale stia ridefinendo l’interazione uomo-macchina all’interno dei contesti produttivi, evolvendola da una relazione di mero controllo o supervisione, a una vera collaborazione intelligente.
Concretamente, l’AI permette di:
- Snellire i processi decisionali, offrendo agli operatori suggerimenti in tempo reale grazie all’analisi predittiva dei dati provenienti dai macchinari e dai sistemi IoT.
- Aumentare la sicurezza, grazie a sistemi di visione artificiale che monitorano l’ambiente e riducono il rischio umano.
- Personalizzare le interfacce: tramite modelli AI per creare interfacce adattive che si modellano sul comportamento dell’utente, semplificando l’esperienza e riducendo gli errori.
- Potenziare la formazione sul campo, tramite soluzioni di realtà aumentata e assistenti virtuali intelligenti che affiancano gli operatori durante le operazioni complesse.
Nel nostro approccio, l’AI non sostituisce la persona, ma ne amplifica le capacità, trasformando il lavoratore da esecutore a gestore del valore. È questo il cuore della nostra visione Human-Centric della trasformazione digitale.
Integrazione dell’AI su macchinari specializzati: Quali sono state le principali sfide tecniche e operative che avete affrontato e superato per garantire soluzioni davvero scalabili?
L’integrazione dell’AI su macchinari specializzati presenta diverse sfide tecniche e operative. Relatech ha affrontato queste sfide sviluppando un’offerta di AI specifica e scalabile: lo scorso anno è stata lanciata sul mercato la piattaforma RexAI, che combina intelligenza artificiale avanzata con competenze tecniche specifiche.
Una delle principali sfide di integrazione dei sistemi di AI con i macchinari esistenti è garantire un’interoperabilità fluida e una gestione efficace dei dati raccolti dai sensori.
Relatech ha superato questa sfida attraverso un approccio modulare e flessibile, che consente di personalizzare le soluzioni in base alle esigenze specifiche dei clienti.
Collaborazione tra operatori e sistemi AI: Come viene gestita questa interazione in tempo reale e quanto conta l’intelligenza artificiale nella presa di decisioni operative?
Relatech attraverso l’offerta RexAI – Explainable Artificial Intelligence (xAI) – rende l’interazione uomo-macchina più trasparente, comprensibile e collaborativa, abilitando un dialogo in linguaggio naturale con macchinari e processi produttivi.
Questi sistemi permettono una comunicazione fluida e in tempo reale, supportando gli operatori nelle decisioni operative.
L’AI consente di prendere decisioni operative informate, fornendo analisi predittive e suggerimenti basati sui dati raccolti in tempo reale. Ad esempio, durante SPS Italia 2025, Relatech mostrerà, attraverso una demo immersiva, come l’AI possa ottimizzare la gestione e il controllo delle macchine industriali, migliorando l’efficienza operativa.
RexAI permette agli operatori di interagire con i macchinari in modo più intuitivo e naturale, utilizzando comandi vocali e interfacce conversazionali.
Lanciata a SPS Parma 2024 integrata in una macchina dava dimostrazione di come un operatore potesse conversare, in qualsiasi lingua, con la macchina dando un comando preciso o chiedendo informazioni sui dati e analytics.
Nell’edizione SPS 2025, l’impatto sui visitatori provenienti dalle varie realtà industriali sarà ancora più dirompente, con la presentazione, in assoluta anteprima, della prima piattaforma AI agentica di Relatech “AI in Action”.
La demo “AI in Action” – intelligenza artificiale in azione – è la rappresentazione di un’ulteriore evoluzione di RexAI che vede il passaggio significativo da semplice assistente digitale a vero e proprio Agente in Azione. Questa offre un’esperienza d’uso ancora più fluida e dinamica, trasformando l’interazione conversazionale episodica, che aveva caratterizzato la precedente applicazione, nella capacità di stabilire un dialogo interattivo continuativo che può svolgersi liberamente e in tempo reale con le macchine di un’intera linea produttiva.
La demo simula e ricostruisce virtualmente un processo produttivo di un’azienda alimentare, una linea di produzione di marmellata di ciliegie, dalla pastorizzazione al controllo di qualità finale, mostrando in modo esemplificativo ma pragmatico e realistico come l’AI in Action migliori il lavoro degli operatori e la gestione delle macchine.
Efficienza produttiva e manutenzione predittiva: In che modo le vostre soluzioni basate sull’AI migliorano l’efficienza produttiva e la manutenzione predittiva? Avete già dei dati o casi concreti da condividere?
Le soluzioni di Relatech basate sull’AI come RexAI, migliorano l’efficienza produttiva e la manutenzione predittiva attraverso l’analisi dei dati raccolti dai sensori installati sui macchinari.
Confrontando i pattern comportamentali delle macchine, l’AI è in grado di prevedere guasti e supportare la pianificazione dinamica della manutenzione, riducendo i tempi di fermo macchina e i costi associati.
Evoluzione dell’intelligenza artificiale: Guardando avanti, quale sarà l’evoluzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’automazione industriale? E soprattutto: che ruolo continuerà ad avere l’essere umano in questo nuovo equilibrio tecnologico?
L’evoluzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’automazione industriale si muove verso una nuova fase in cui AI e uomo non sono più in competizione, ma diventano alleati complementari.
Dopo aver rivoluzionato i processi attraverso l’efficienza e la digitalizzazione tipiche dell’Industria 4.0, l’Industria 5.0, e con essa l’AI, mira a un equilibrio più maturo e sostenibile, in cui la tecnologia potenzia e non sostituisce l’essere umano.
Nel prossimo futuro, vedremo l’AI evolvere da strumento predittivo a partner collaborativo, capace di apprendere, adattarsi e prendere decisioni in autonomia.
Grazie all’integrazione con tecnologie come i Digital Twin e i cobot, nasceranno sistemi intelligenti e collaborativi, in grado di dialogare tra loro, con i sistemi informativi aziendali e con gli operatori umani.
Gli Agenti AI, in particolare, rappresentano l’anello di congiunzione tra dati, contesto operativo e azione: interpreteranno scenari complessi, proporranno soluzioni in tempo reale e miglioreranno continuamente i processi.
In questo nuovo equilibrio, l’essere umano non perde centralità, anzi. Il suo ruolo diventa ancora più rilevante:
- sarà il decisore strategico, guidato da suggerimenti intelligenti;
- sarà il facilitatore della collaborazione uomo-macchina, capace di valorizzare la creatività e l’intuito umano;
- sarà formatore e guida per l’AI, supervisionando comportamenti e risultati nel rispetto di principi etici, di sicurezza e sostenibilità.
In sintesi, l’evoluzione dell’AI nell’automazione industriale sarà sempre più orientata alla collaborazione, adattabilità e umanocentrismo; e la collaborazione tra uomo e macchina sarà fondamentale per garantire un equilibrio tecnologico sostenibile, dove le competenze umane saranno valorizzate e integrate con le capacità delle macchine.
L’uomo rimarrà al centro, non più come mero operatore, ma come architetto del cambiamento e garante del valore sociale e ambientale delle tecnologie.
a cura di Stefano Belviolandi
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