Telmotor, “identità connesse” per lo sviluppo

La convention immersiva che si è svolta alla Fiera di Treviglio ha concluso le celebrazioni del 50° anniversario di Telmotor.

Telmotor, colosso dell’innovazione per il mondo dell’industria, infrastrutture e terziario fondato a Bergamo nel 1973, ha concluso le celebrazioni del suo 50° anniversario che hanno coinvolto con diverse iniziative tutti gli stakeholder protagonisti del raggiungimento di questo traguardo: collaboratori, fornitori, clienti, partner, scuole e territorio.

La celebrazione dell’evento è stata la convention annuale che si è tenuta lo scorso 15 dicembre 2023 alla Fiera di Treviglio, il cui titolo “Identità connesse” è stato un richiamo forte al tratto distintivo e inclusivo dell’azienda che intende la relazione e le connessioni tra impresa e stakeholder e tra business e organizzazione come asset strategico di crescita, appartenenza e sviluppo.

Protagoniste della serata, oltre alle 340 persone tra board, collaboratori e partner, sono state l’innovazione e l’IA (Intelligenza Artificiale), con cui sono stati realizzati l’opening show e diversi momenti interattivi.

Un evento immersivo e tecnologico che ha visto alternarsi sul palco o in video tutti gli stakeholder che ruotano attorno a Telmotor, e durante il quale i consiglieri delegati Paolo Sottocornola e Bruno Sottocornola hanno ripercorso le tappe fondamentali dell’anno appena trascorso e delineato visioni e strategie future.

La convention è stata un’occasione di connessione tra le persone Telmotor, per definire gli obiettivi aziendali ma anche celebrare una distintività caratterizzata da servizio tecnico, soluzioni integrate, innovazione, merito, miglioramento continuo e comunicazione efficace.

Elementi che hanno portato l’azienda a essere uno dei player più importanti del panorama nazionale. Attualmente Telmotor, che offre soluzioni altamente specializzate per i settori illuminazione, automazione industriale ed energia ed è tra i maggiori fornitori di consulenza integrata, impiega 340 dipendenti – di cui oltre il 30% è rappresentato da tecnici specializzati nelle diverse business unit – e conta 11 filiali, a presidio di tutto il Nord e Centro Italia. Risultati che hanno fatto rientrare l’azienda nei ‘Magnifici 200’, il ranking annuale del Corriere della Sera che include le migliori medie imprese italiane che si sono distinte per risultati, forza economica e finanziaria.

Supportata da una crescita organica dei collaboratori (50 i nuovi assunti nel 2023, altrettanti quelli previsti nel 2024), Telmotor ha presentato nel corso della serata anche gli ottimi esiti del Customer Satisfaction Audit, che ha certificato la soddisfazione del 98% dei clienti intervistati (un dato in crescita del 3% rispetto al 2022).

Le linee guida strategiche del prossimo triennio per l’azienda prevedono una crescita organizzativa e dimensionale per territorio e settori, l’ampliamento di gamma, una sempre maggiore proposta di soluzioni integrate per le due Business Unit Industry Automation ed Energy & Lighting Solutions e lo sviluppo ulteriore di Diginnova, il network di PMI innovative fondato da Telmotor nel 2021, verso il mondo della robotica, trasformazione digitale OT e virtual commissioning.

«La connessione profonda e sinergica – ha dichiarato Sottocornola – delle competenze di tutte le persone che compongono Telmotor rende possibile anche lo sviluppo di progetti tecnologici come Ma.R.I.S.A. – Machine Remote Intelligence System Analysis, presentato lo scorso novembre alla fiera SPS di Norimberga. Una filettatrice completamente automatizzata, omaggio a Leonardo ma soprattutto esempio pratico della proficua collaborazione tra partner Diginnova e tecnici Telmotor. Il nostro obiettivo rimane chiaro: rispondere alle sfide del presente e anticipare le necessità future del mercato. Con una visione olistica, utilizziamo le sinergie per creare valore aggiunto, offrendo ai nostri clienti partnership solide e complete in ogni fase del loro percorso».

Ma non è tutto. La visione di Telmotor è da sempre centrata sulle persone e sulla volontà di costruire un valore condiviso con e per la comunità.

Per questo, il gran finale della convention è stato dedicato alle esperienze di vita che si intrecciano all’interno delle associazioni sostenute dal progetto Community, l’iniziativa di responsabilità sociale di Telmotor. Due i momenti speciali: quello con l’Associazione La Matita Parlante e la consegna ai partecipanti di “Storie di bimbi favolosi che non si arrendono ai problemi”, libro illustrato e tradotto da giovani con disturbo dello spettro autistico grazie ai simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa. E quello con la performance teatrale di chiusura della convention “Esprimi un desiderio”, che racconta lo straordinario viaggio alla ricerca di stelle cadute e dell’impresa speciale di riportarle a casa. Lo spettacolo è stato messo in scena dal Carrozzone degli artisti, associazione che diffonde e pratica la cultura del teatro, della danza e del canto perché persone considerate a disagio, svantaggiate, marginalizzate trovino nelle arti supporto, relazione e sviluppo.

«La crescita di Telmotor – ha concluso Sottocornola – continuerà a basarsi su una precisa filosofia gestionale e organizzativa, in cui la valorizzazione di persone, collaboratori e comunità svolge un ruolo centrale e dove la connessione, la condivisione e la relazione sono parole chiave di progettualità, incontro e crescita di valore. Le vere basi, secondo noi, per innovare, migliorare il contesto, il mercato e il territorio».

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a cura di Redazione