L’innovazione distribuita fa tappa a Reggio Emilia

Il Gruppo Credem investe sul nuovo spazio dedicato all’innovazione, denominato “Officine Credem” dove è possibile l’interazione con aziende, startup, università, clienti e società civile seguendo un modello per sviluppare tecnologie e modelli innovativi.

L’innovazione non si ferma e non va in vacanza. Si aprono opportunità e luoghi atti a rendere possibile l’interazione con aziende, startup, università, clienti e società civile seguendo un modello di innovazione distribuita (open innovation) per sviluppare tecnologie e modelli innovativi.

E’ questo ciò che ha spinto il Gruppo Credem a investire sulla creazione del nuovo spazio dedicato all’innovazione, denominato “Officine Credem” presso il Capannone 17 del Parco Innovazione a Reggio Emilia, nell’ambito del progetto di riqualificazione delle storiche Officine Meccaniche Reggiane che ha l’obiettivo far diventare quest’area il nuovo polo culturale e tecnologico della città.

Uno spazio all’insegna dell’innovazione

L'innovazione distribuita fa tappa a Reggio Emilia
La sede delle Officine Credem

Il nuovo spazio si estende per oltre 800 metri quadri ed ha una capienza complessiva di circa 150 persone.

L’ambiente è stato progettato in modo accessibile per abilitare dinamiche di lavoro ibride e di contaminazione con aziende e stakeholder esterni.

E’ dotato di un’area dedicata alla realizzazione di eventi che sarà aperta agli attori dell’ecosistema del territorio, anche a potenziali partner e altri soggetti che operano nelle nuove strutture dell’area.

L’ambizione del Gruppo è inserire Officine Credem nella rete degli Hub di Innovazione che si trovano nelle principali città del mondo; l’innovazione, mai come in questo periodo, non ha confini e il concetto di vicinanza e contaminazione hanno sempre più una connotazione culturale rispetto a quella geografica.

Chi c’è dietro al centro di innovazione

All’incontro di inaugurazione hanno partecipato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente di Credem, Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, Luca Torri, Amministratore Delegato di STU Reggiane, Francesco Reggiani, Responsabile dell’Area Futuro di Credem, Paolo Giberti, Responsabile della Logistica di Credem, Oriana Cavalera, Responsabile dell’ufficio Brand, Comunicazione e Pubblicità di Credem, Simone Chiesi, Innovazione di Credem.

Lo scienziato e divulgatore Stefano Mancuso ha proposto una riflessione sull’importanza della cooperazione tra le diverse componenti di un ecosistema e della condivisione di valori e competenze.

L'innovazione distribuita fa tappa a Reggio Emilia
Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente di Credem

«La scelta di aprire il nostro Centro di Innovazione in questo luogo», ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem, «ci permette da un lato di rafforzare ulteriormente il legame con la comunità in cui siamo nati ed in cui abbiamo le nostre radici, dall’altro di connetterci efficacemente al mondo dell’innovazione che qui trova un respiro globale. Un mix che pensiamo sia importante per continuare a produrre benessere duraturo e diffuso per tutti».

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a cura di Stefano Belviolandi