Stati Generali della Meccatronica

Intelligenza Artificiale: il game-changer della trasformazione digitale delle imprese meccatroniche discusso al Kilometro Rosso.

Come utilizzare nel modo più strategico e profittevole l’IA (Intelligenza Artificiale) da parte delle imprese italiane, in particolar modo le PMI. È questo il tema centrale e strategico della 2° edizione degli “Stati Generali della Meccatronica”, tenutisi a Confindustria Bergamo – Kilometro Rosso lo scorso 24 gennaio 2024.

Uno strumento ineludibile

L’IA è lo strumento tecnologico su cui tutte le imprese italiane, a maggior ragione quelle appartenenti al comparto meccatronico, devono puntare con convinzione, considerando che il mercato globalizzato oggi richiede velocità supersonica, innovazione, di processo e di pensiero, e green impact.

Secondo un’analisi del Digital Innovation Hub di Confindustria, la dimensione delle imprese influisce in maniera rilevante sulla loro maturità digitale: le grandi aziende che operano prevalentemente nel mercato B2B risultano essere più attrezzate e conseguentemente più rapide nell’implementare digitalmente i propri processi di progettazione, produzione e qualità. Il comparto della meccatronica possiede, dopo il settore della mobilità e dell’ICT, un indice piuttosto alto in termini di vocazione alla digitalizzazione. La vera sfida oggi non è soltanto quella di legare l’impresa ad un modello di business “digital orientend” ma è customizzare l’innovazione in funzione della dimensione, dei mercati e degli obiettivi della singola realtà produttiva. In questa direzione l’IA rappresenta la leva strategica per incrementare la produttività consentendo alle aziende di accrescere le proprie potenzialità sul mercato nazionale e internazionale.

Secondo un recente report dell’Osservatorio sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, oltre 1 azienda italiana su 5 (21,8%) non sta utilizzando tecnologie di IA e non prevede di farlo; nella maggior parte dei casi (67%) il motivo risiede nella mancanza di un chiaro utilizzo di business, più che rischi normativi (33%), mancanza di competenze (28%) o assenza di necessità di investire in queste tecnologie (22%): fonte “AI 4 Italy: Impatti e prospettive dell’Intelligenza Artificiale Generativa per l’Italia e il Made in Italy” (The European House – Ambrosetti e Microsoft 2023).

Stati Generali della Meccatronica
Il saluto della presidente Giovanna Ricuperati di Confindustria Bergamo.

Gli Stati Generali della Meccatronica

Per comprendere come utilizzare nel modo più strategico e profittevole l’IA da parte delle imprese italiane, in particolar modo le PMI, la fiera internazionale A&T in collaborazione con Confindustria Bergamo, il consorzio per la meccatronica Intellimech, il Cluster Fabbrica Intelligente e l’Innovation District Kilometro Rosso, hanno voluto organizzare la 2° edizione degli Stati Generali della Meccatronica, tenutisi nell’Auditorium al Kilometro Rosso lo scorso 24 gennaio 2024.

L’appuntamento fungeva come evento di avvicinamento ad A&T, la manifestazione fieristica dedicata all’innovazione e alle tecnologie d’avanguardia dell’industria manifatturiera italiana che anche nel 2024 raddoppia con due edizioni: alla 3 giorni di Torino presso l’Oval Lingotto dal 14 al 16 febbraio si aggiunge infatti quella del Nord/Est, in programma dal 6 all’8 novembre presso il quartiere fieristico di Vicenza.

Tutti i relatori coinvolti in questa giornata dedicata alle imprese della meccatronica, hanno evidenziato quanto oggi sia fondamentale connettere in ottica 5.0 gli asset tangibili e intangibili delle imprese. In particolar modo il focus delle discussioni plenarie della mattinata si è concentrato su 2 tematiche principali: le tecnologie digitali più idonee da implementare da parte delle aziende per essere internazionalmente competitive e l’importanza dell’analisi dei dati come volano di business in ottica pre e post mantenance.

Stati Generali della Meccatronica
L’intervento del prof. Stefano Paleari dell’Università di Bergamo.

La scansione degli interventi

Sul palco dell’Auditorium di Confindustria Bergamo – Kilometro Rosso, dopo i saluti della presidente Giovanna Ricuperati di Confindustria Bergamo e del presidente Alberto Bombassei di Kilometro Rosso, è salito il prof. Stefano Paleari dell’Università di Bergamo che, nel suo speech ispirazionale, ha posto l’attenzione sul rapporto tra Talenti e Capitali come elemento di svolta, anche sotto la prospettiva delle tecnologie di IA, per l’attrattività e la competitività dei paesi e delle economie industriali.  A seguire nove autorevoli rappresentanti del mondo industriale e istituzionale italiano che hanno contribuito a tratteggiare il percorso evolutivo della meccatronica nel nostro Paese. Un’analisi e un confronto con il pubblico presente, oltre 250 persone tra imprenditori, manager ed esperti di meccatronica provenienti dal Piemonte, dall’Emilia-Romagna, dal Veneto e dalla Lombardia, sia sotto il profilo della convergenza tecnologia e competenze sia rispetto all’importanza del data science, ovvero lo studio e l’utilizzo dei dati come elemento di sviluppo e di governo del business B2B.

Nel pomeriggio spazio invece a diversi tavoli di lavoro tecnici finalizzati a connettere esperienze e saperi industriali con indirizzi di sviluppo strategico della meccatronica, con particolare riferimento alla sostenibilità della supply chain, alla relazione “Intelligenza umana-artificiale” a supporto del consolidamento della conoscenza e della cooperazione uomo-macchina nei sistemi di produzione ad alta efficienza (sistemi intelligenti) e al Digital Twin per la predizione delle prestazioni e la gestione operativa di sistemi produttivi e logistici ad elevata flessibilità.

Stati Generali della Meccatronica
Un momento della tavolta rotonda sull’IA.

Gli interventi principali

«Il mondo delle imprese – ha sottolineato Ricuperati – sta vivendo una nuova fase di profondo cambiamento. Dopo il grande impulso dato da Industria 4.0, ci troviamo ora di fronte alle sfide legate all’IA che interviene nella vita di tutti i giorni e sempre più spesso nei processi e nelle attività industriali. È importante innanzitutto mantenere lo sguardo aperto e avere un panorama aggiornato delle opportunità che si stanno presentando e che possono avere un impatto molto significativo su un territorio fortemente orientato alla manifattura avanzata come quello bergamasco. Fondamentale anche la possibilità di mettere a confronto esperienze leader, aspettative, principali criticità di un’evoluzione che coinvolge grandi imprese ma anche realtà medio-piccole: in particolare queste ultime, in virtù di una maggiore flessibilità e velocità di implementazione, possono diventare protagoniste di esperienze all’avanguardia, come dimostrano l’attività del Consorzio per la Meccatronica Intellimech e il lavoro del nostro Digital Innovation Hub che sta operando per incrementare la consapevolezza su queste tecnologie e promuovere la loro sempre maggiore diffusione a livello industriale. Per tutti resta in primo piano il nodo delle competenze, che sono sempre più cruciali per sfruttare tutte le possibilità offerte dalla digitalizzazione».

«Siamo testimoni di un’epoca straordinaria – ha commentato Bombassei – nella quale l’innovazione industriale e l’IA convergono per plasmare il nostro futuro. La sfida è grande, ma le opportunità sono ancora maggiori. L’IA è certamente un potente acceleratore del già importante contributo che la digitalizzazione dei sistemi manifatturieri offre all’industria italiana. L’automazione avanzata, l’ottimizzazione dei processi, la riduzione dei costi, l’accelerazione dei percorsi d‘innovazione traggono evidenti vantaggi dall’integrazione tra meccatronica e IA. È una certezza, infatti, che l’adozione ragionata dei frutti di questa integrazione non solo concorra in modo significativo a rafforzare la manifattura italiana ma contribuisca soprattutto a fargli vincere la sfida alla bassa produttività, da sempre gravoso vincolo alla competitività del nostro sistema industriale».

«Tra le tecnologie di maggior impatto – ha evidenziato Gianluigi Viscardi, presidente del Consorzio Intellimech – sulla trasformazione digitale delle imprese, sicuramente l’IA ha un ruolo di primo piano, in virtù della rapidità del suo sviluppo e della possibilità di efficientare processi con un impatto diretto sulla competitività industriale. Con questa giornata vogliamo abilitare un confronto tra imprese sull’IA, con l’opportunità di scambiarci best practice e prospettive. Fondamentale in questo scenario il ruolo della ricerca e dell’innovazione per rendere le aziende più competitive ed il confronto tra grandi aziende, talvolta alla frontiera di questa tecnologia con la PMI, che necessita della stessa per incrementare la propria competitività ed attrattività».

«L’IA – ha concluso Luciano Malgaroli, CEO della fiera A&T – rappresenta oggi per l’industria mondiale un’opportunità di sviluppo e di competitività da cogliere senza indugio. L’ossatura delle nostre imprese italiane è caratterizzata da PMI di eccellenza, fortemente specializzate e molto spesso punti di riferimento di grandi player mondiali. Per questa ragione è prioritario che il Sistema Paese metta in campo una politica industriale che favorisca l’uso appropriato delle nuove tecnologie settate in ottica 5.0, consentendo quindi di innalzare l’indice di digitalizzazione nella produzione come nella progettazione e nella supply chain. La giornata odierna ha rappresentato un momento di confronto molto utile e soprattutto ha messo in luce il bisogno degli imprenditori, e in particolar modo dei meccatronici, di comprendere concretamente i benefici generati dall’IA e di come sentirsi parte di una grande comunità che lavora in modo sistemico per sviluppare un’industria italiana sempre più innovativa in Italia e all’estero. Contenuti questi che saranno oggetto di approfondimento e di discussione nei due appuntamenti di A&T, a Torino e a Vicenza».

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a cura di Redazione