L’evoluzione del welfare aziendale post-pandemia

Aulab, la prima Coding Factory Italiana, avvia una partnership con TIM, Best Employer 2022 nelle telecomunicazioni, per offrire ai figli e nipoti dei dipendenti TIM l’opportunità di formarsi in ambito tech.

Aulab, la prima Coding Factory Italiana, avvia una partnership con TIM, Best Employer 2022 nelle telecomunicazioni, per offrire ai figli e nipoti dei dipendenti TIM l’opportunità di formarsi in ambito tech.

Personalizzabili, flessibili, a tutto tondo: sono i nuovi benefit contenuti nei pacchetti welfare delle aziende italiane, che, dal 2020 a oggi, hanno sperimentato una decisa evoluzione verso la cura sociale e il supporto fuori dall’orario lavorativo. I benefit erogati dalle aziende a favore dei propri dipendenti e collaboratori vanno oltre i tradizionali assicurazione e buoni pasto, con l’obiettivo di migliorare la vita del dipendente a 360°, a partire dallo smart working.

A dimostrarlo è in primis il fenomeno delle “grandi dimissioni” (“Great Resignation”), tendenza USA ormai giunta anche in Italia che mostra come, specie nelle generazioni più giovani, 1 persona su 5 ha cambiato lavoro nel 2020 e una su 4 programma di cambiarlo quest’anno. A motivare la decisione, la ricerca di mansioni più consone alle proprie aspirazioni, ma anche maggior flessibilità, benefit, miglior bilanciamento tra vita e lavoro, cura della famiglia e longevity management. Un approccio ai benefit aziendali a 360° non si presenta più quindi come “extra” piacevole, ma come fattore determinante nella scelta di un impiego. Un percorso in continua evoluzione in cui aziende e dipendenti dialogano attivamente per introdurre benefit sempre più corrispondenti all’esigenza reale del lavoratore.

È in questo contesto che nasce la partnership tra aulab, la prima Coding Factory Italiana attiva dal 2014 nella formazione e sviluppo software, e il Gruppo TIM, Best Employer 2022 italiano nelle telecomunicazioni sulla base della più recente indagine Statista-Corriere della Sera. Grazie a questa collaborazione, viene offerta ai figli e nipoti dei dipendenti TIM l’opportunità di accedere ai corsi di sviluppo web di aulab gratuitamente o a prezzi riservati, incentivando la formazione in un settore centrale del mercato del lavoro italiano dove la domanda supera di molto l’offerta. Secondo le recenti rilevazioni del bollettino Sistema Informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, le imprese dei servizi informatici e delle comunicazioni (48,7%) segnalano elevato mismatch in particolare per la ricerca di specialisti in scienze matematiche, informatiche (61,7%) e per tecnici informatici, telematici e  delle telecomunicazioni (54,3%).

Non a caso, sono proprio i web developer (full-stack, frontend e backend) a figurare tra i professionisti informatici più ricercati, come analizzato anche da LinkedIn nel report sui lavori in crescita. Una domanda costante, a cui aulab risponde con l’Hackademy, il corso che, in soli 3 mesi, permette di acquisire tutte le competenze necessarie per avviare una carriera nello sviluppo web, anche partendo da zero.

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a cura di Loris Cantarelli