Con fatturato a 4,1 miliardi e margine EBIT al 7,9%, Schaeffler registra un buon inizio anno

Buoni risultati per Schaeffler AG, che ha pubblicato i numeri del suo primo trimestre 2024.

Il fatturato è pressoché invariato al netto degli effetti di cambio (4085 milioni di euro contro i 4152 del 2023), mentre la crescita delle divisioni Automotive Technologies e Vehicle Lifetime Solutions (ex Automotive Aftermarket) ha compensato il calo dei ricavi della divisione Bearings & Industrial Solutions (ex Industrial, ampliata e rinominata).

Schaeffler rimane un Gruppo solido

La divisione Automotive Technologies (senza più la business division Bearings, dal 1° gennaio trasferita alla Bearings & Industrial Solutions) ha riportato una lieve crescita nei ricavi dello 0,8%, soprattutto per l’aumento dei volumi dell’avvio dei progetti nelle business division E-Mobility e Chassis Systems. La divisione Vehicle Lifetime Solutions ha accresciuto i ricavi del +8,6% e data la situazione di mercato la Bearings & Industrial Solutions ha riportato un calo del –4,2%, entrambe al netto degli effetti di cambio.

Nell’intero Gruppo, in Europa i ricavi di vendita sono calati dello –0,4%, con la regione Americhe in crescita del +4,2% e nella regione Grande Cina e Asia/Pacifico il 3,6% e 0,5% in meno rispetto al 2023 (tutte sempre al netto degli effetti di cambio).

Nel trimestre il Gruppo ha generato 322 milioni in EBIT (erano 335), con conseguente margine EBIT del 7,9% (era 8,1%), entrambi prima delle operazioni straordinarie. La lieve flessione del margine EBIT è in parte dovuta all’impatto della contabilizzazione dell’investimento di 38,9% in Vitesco Technologies Group Aktiengesellschaft per la prima volta con il metodo del patrimonio netto. I ricavi sono stati influenzati in positivo dalle operazioni straordinarie di 93 milioni di euro netti, soprattutto per un cambiamento di stima contabile relativo alla valutazione delle rimanenze di magazzino a livello di Gruppo. Includendo le operazioni straordinarie, l’EBIT ammonta a 415 milioni di euro (erano 244), +70,3% rispetto al 2023. Molto migliorato (+79,7%) anche l’utile netto attribuibile agli azionisti della casa madre: 231 milioni di euro per il primo trimestre del 2024 (erano 128).

Patrimonio netto e free cash flow

Nel primo trimestre il patrimonio netto agli azionisti dalla casa madre ha visto segnare un +79,7% giungendo a 231 milioni (era 128). Il netto prima delle operazioni straordinarie ammonta a 155 milioni (era 195) e i ricavi per azione ordinaria senza diritto di voto sono 0,35 cent (erano 0,19), dunque +84,2%.

Il free cash flow prima dei flussi di cassa in entrata e in uscita per attività di M&A (Mergers & Acquisitions) è stato di –166 milioni di euro (era 73) a causa di fattori stagionali: il calo è anche dovuto ai maggiori pagamenti degli interessi dalle operazioni di finanziamento per la pianificata fusione aziendale con Vitesco e alla variazione dei debiti commerciali. Gli investimenti in asset materiali e immateriali (capex) sono stati pari a 222 milioni di euro, quidni in linea con i 221 dell’anno precedente.

Al 31 marzo 2024, l’indebitamento finanziario netto ammontava a 4613 milioni di euro (al 31 dicembre 2023 era 3189 milioni), soprattutto per il successo del finanziamento dell’acquisizione delle azioni Vitesco nel primo trimestre dell’anno. Prima delle operazioni straordinarie il rapporto di 2,1 tra debito finanziario netto ed EBITDA al 31 marzo 2024 è aumentato rispetto al 31 dicembre 2023 (quand’era 1,5), quello tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (gearing ratio) è salito al 109,9% (il 31 dicembre 2023 era 81,5%).

Sempre al 31 marzo 2024 l’organico globale del Gruppo ammonta a 83.793 collaboratori: in un contesto ancora difficile, Schaeffler ha dimostrato solida redditività, procedendo secondo i tempi previsti nella prevista fusione aziendale con Vitesco e il Consiglio di Amministrazione del 23 aprile 2024 ha confermato le previsioni pubblicate il 20 febbraio 2024.

Ulteriori dettagli sul sito ufficiale Schaeffler.