Cisco annuncia di voler acquisire Isovalent

La scelta dell’azienda di cloud native networking e sicurezza open source per definire il futuro della rete e della sicurezza multicloud.

Cisco ha annunciato l’intenzione di acquisire Isovalent, azienda attiva nel settore del cloud native networking e della sicurezza open source, per rendere la rete ancora più sicura su cloud pubblici.

L’acquisizione di Isovalent si baserà sulla visione di Cisco Security Cloud, una piattaforma di sicurezza integrata, basata sull’intelligenza artificiale e fornita dal cloud, per organizzazioni di qualsiasi forma e dimensione. Cisco Security Cloud consente ai clienti di gestire in modo semplice e efficace i controlli di sicurezza dell’infrastruttura multicloud al fine di fornire una protezione avanzata contro le minacce emergenti su qualsiasi cloud, applicazione o carico di lavoro.

Qualche dettaglio in più

Il team di Isovalent è uno dei principali attori nella tecnologia open source eBPF e ha guidato lo sviluppo di Cilium, la soluzione cloud native di riferimento per il networking e la sicurezza. Con eBPF si gode una visibilità senza pari sul funzionamento interno del sistema operativo, con un’interfaccia ideale per la creazione di sistemi di sicurezza in grado di proteggere un carico di lavoro durante la sua esecuzione. Cilium fornisce ai team IT potenti funzionalità di networking e una visibilità senza precedenti sul comportamento e la comunicazione delle applicazioni cloud native, consentendo la definizione di policy senza soluzione di continuità per le reti software-defined.

Inoltre, Isovalent di recente ha introdotto: Cilium Mesh (che consente di collegare facilmente i cluster Kubernetes con l’infrastruttura esistente su cloud ibridi), Tetragon (una soluzione di sicurezza open source basata su eBPF che fornisce visibilità e regole in fase di esecuzione all’interno di un’applicazione e sulla rete) e Isovalent Enterprise (una distribuzione aziendale di Cilium e Tetragon).

Alcune reazioni

«Insieme a Isovalent – ha dichiarato Jeetu Patel, executive vice president e general manager di Security & Collaboration in Cisco – Cisco sfrutterà la potenza open source di Cilium per abilitare una sicurezza e un networking multicloud senza pari al fine di aiutare i clienti a semplificare e accelerare il loro percorso di trasformazione digitale. Immaginate di poter disporre, nell’ambiente distribuito di oggi, di applicazioni, macchine virtuali, container, risorse cloud e controlli di sicurezza con una visibilità totale, senza ostacolare le prestazioni della rete e delle applicazioni».

«Cisco si impegna – ha dichiarato Stephen Augustus, Head of Open Source in Cisco – a investire e dare il suo contributo alle comunità open source eBPF e Cilium. Il team di Isovalent si unirà alla leadership tecnica di Cisco per risolvere le complesse sfide della sicurezza e del networking su cloud. Le loro conoscenze accelereranno l’innovazione in tutta l’azienda e contribuiranno a rafforzare ulteriormente la piattaforma Cisco Security Cloud».

Il futuro immediato

Isovalent ricopre posizioni di alto livello nella Cloud Native Computing Foundation e nella eBPF Foundation: l’acquisizione rafforza il ruolo di Cisco nel sostenere l’ecosistema open source. Insieme, in qualità di riferimento nel settore del networking e della sicurezza, Cisco e Isovalent realizzeranno soluzioni basate sulla tecnologia eBPF che mirano a risolvere la sfida della protezione dei carichi di lavoro, indipendentemente da dove risiedono.

Il team di Isovalent entrerà a far parte del Cisco Security Business Group dopo la chiusura dell’acquisizione, prevista per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2024.

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a cura di Redazione