Nel Politecnico di Milano la “culla della robotica”

L’ateneo milanese ha inaugurato un nuovo spazio che accoglie i suoi quattro laboratori di robotica, facilitando un approccio multidisciplinare e integrato alla ricerca.

L’ateneo milanese ha inaugurato un nuovo spazio che accoglie i suoi quattro laboratori di robotica, facilitando un approccio multidisciplinare e integrato alla ricerca.

L’antico edificio “Carlo Erba” del Campus Leonardo in zona Città Studi dalle prime settimane di questo 2020 è divenuto la “culla della robotica” del Politecnico di Milano. Il nuovo grande spazio ne riunisce infatti le diverse anime e garantisce, attraverso la vicinanza fisica di laboratori all’avanguardia, le sinergie necessarie ad affrontare la materia in modo multidisciplinare. Una situazione rarissima nella realtà italiana, fortemente voluta dal Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria dell’ateneo milanese per affrontare le sfide che la robotica avanzata pone al mondo della ricerca. In 500 mq trovano spazio 4 laboratori già esistenti in passato ma che da oggi avranno la possibilità di lavorare in stretta sinergia: il mOve Lab e altri tre, raggruppati sotto il nome di Leonardo Robotics Labs: gli storici AIRLab, Merlin e Nearlab.

Dal cobot alla meccatronica

Tra i vari laboratori di ricerca, il più vicino al mondo delle lavorazioni meccaniche è senza dubbio il laboratorio MERLIN (MEchatronics and Robotics Laboratory for INnovation), che supporta le attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano nei settori della meccatronica, della robotica industriale e del controllo del moto. In particolare il laboratorio sviluppa ricerche e progetti nella robotica industriale tradizionale e collaborativa, con enfasi sull’introduzione di elementi di visione e di intelligenza artificiale per conferire al robot capacità cognitive nell’interazione con l’uomo. La robotica collaborativa intelligente è infatti la frontiera della nuova fabbrica smart e Merlin è all’avanguardia nello studio delle soluzioni per gestire stazioni e linee di produzione miste uomo-robot con capacità di percezione, interpretazione e previsione del comportamento dell’uomo. Il laboratorio ha anche competenze nella sicurezza dell’interazione uomo-robot, nello sviluppo di soluzioni che migliorino l’ergonomia delle stazioni produttive grazie all’utilizzo di robot e nella pianificazione e controllo del moto di robot mobili. Il laboratorio Merlin ospita diversi robot industriali (ABB e Comau). È in particolare disponibile il robot collaborativo a doppio braccio YuMi, interfacciato al dispositivo di visione intelligente Smart Robots prodotto dall’omonima azienda, spin off del laboratorio. Tra i progetti mostrati durante l’inaugurazione dei nuovi spazi, grande risalto per un’interessante applicazione di robotica collaborativa finalizzata a migliorare l’ergonomia con un robot che segue i movimenti del verniciatore porgendogli il pezzo (in questo caso un paraurti) in modo sempre agevole.

Nuove frontiere per l’IA

Di grande interesse anche le attività del laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica del Politecnico di Milano (AIRLab). Questo laboratorio è stato fondato nel 1973 da Marco Somalvico a supporto delle attività di ricerca, trasferimento tecnologico e didattica nei settori dell’IA (Intelligenza Artificiale), dell’apprendimento automatico, della percezione delle macchine e della robotica autonoma. Il Gruppo è uno dei primi operanti in Italia nel campo della robotica autonoma ed è sempre stato attivo sia sugli aspetti metodologici, sia sulle applicazioni delle tecnologie sviluppate. Tante le attività che si svolgono presso l’AIRLab per quanto riguarda la robotica e le tecnologie a essa funzionali, spesso in collaborazione con altri enti di ricerca e aziende. In particolare segnaliamo l’importante lavoro portato avanti su visione artificiale e percezione delle macchine per applicazioni robotiche e industriali con progetti di localizzazione e mappatura simultanea (SLAM) con sensori laser e di visione, riconoscimento di oggetti, fusione multisensoriale per la modellazione e mappatura del mondo e interazione persona-robot. Le attività di AIRLab comprendono ricerca teorica e applicata, trasferimento tecnologico e attività di insegnamento nei corsi di laurea e dottorato. I docenti che afferiscono all’AIRLab offrono uno dei più ricchi curriculum di IA e robotica in Italia laureando annualmente più di 50 ingegneri informatici soprattutto con specializzazioni in Machine Learning e in Robotica autonoma, e circa il 15% dei dottorandi in Information Technology della sezione di Informatica del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria.

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a cura di Loris Cantarelli