Tecnologia 3D e IIoT nei sensori wenglor

wenglor guida l’innovazione con sensori 3D, intelligenza artificiale e compatibilità IIoT per l’automazione industriale e la visione artificiale. All’SPS Italia 2025 alcune novità presentate in questa intervista a Elio Bolsi, General Manager di wenglor sensoric italiana.

Nel panorama dell’automazione industriale, wenglor si distingue per un approccio integrato che coniuga tecnologia avanzata, intelligenza artificiale e sostenibilità ambientale.

Elio Bolsi, General Manager di wenglor sensoric italiana, ci guida alla scoperta delle principali novità tecnologiche dell’azienda: dai sensori 3D ad alta precisione basati su luce strutturata, ai moduli software compatibili con modelli di machine learning in formato ONNX, fino alle soluzioni sviluppate per favorire l’interazione uomo-macchina nell’ottica dell’Industria 5.0.

Tecnologia 3D e IIoT nei sensori wenglor
Elio Bolsi, General Manager di wenglor sensoric italiana

Inoltre, sono approfondite le strategie di integrazione con sistemi IIoT, le opportunità di personalizzazione su misura e una preview esclusiva dei prodotti che saranno presentati alla prossima edizione di SPS Italia 2025. Un dialogo che mette in luce l’impegno di wenglor nel creare soluzioni intelligenti, accessibili e orientate al futuro.

Quali sono le principali innovazioni tecnologiche che wenglor sta introducendo nei sensori 3D per migliorare la precisione e ridurre i tempi di ciclo nelle applicazioni industriali?

Stiamo introducendo importanti innovazioni nei nostri sensori 3D per aumentare precisione e velocità nei cicli produttivi. Una tecnologia chiave è la luce strutturata, impiegata nei nostri sistemi ShapeDrive, particolarmente efficace nelle applicazioni statiche ad alta precisione. Tuttavia, nel contesto industriale è sempre più richiesta l’alta velocità di elaborazione: per questo stiamo investendo nello sviluppo di hardware che assicuri elevate prestazioni in termini di affidabilità e rapidità.
Il nostro portafoglio copre volumi di misura che vanno da 60×48×40 mm a 1300×1000×1000 mm, con risoluzioni da 5 a 12 megapixel, mantenendo una qualità della nuvola di punti tale da rilevare dettagli micrometrici.
A breve lanceremo anche un nuovo software di supporto per tutta la gamma Machine Vision: sarà altamente parametrizzabile, intuitivo e accessibile anche a chi non ha competenze di programmazione.

Come i vostri sensori ottici integrano funzioni di machine learning o intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei processi produttivi?

Abbiamo recentemente arricchito il nostro software uniVision 3 con il modulo Image ONNX, che consente di eseguire modelli di machine learning basati su reti neurali convoluzionali (CNN) direttamente all’interno dell’ambiente di sviluppo, senza strumenti aggiuntivi.
Grazie alla compatibilità con il formato ONNX, i modelli sviluppati con PyTorch o TensorFlow possono essere importati facilmente per attività come la classificazione automatica delle immagini o la visualizzazione tramite heatmap.
Questa tecnologia è perfettamente integrata con le nostre Smart Camera B60 e i controller MVC basati su OpenVINO.

In che modo wenglor sta adattando i suoi prodotti per rispondere alle esigenze di sostenibilità e dell’Industria 5.0, come la collaborazione uomo-macchina?

Stiamo lavorando in linea con i tre pilastri dell’Industria 5.0: automazione avanzata, intelligenza artificiale e sostenibilità. I nostri dispositivi sono sempre più interconnessi e intuitivi, pensati per facilitare l’interazione uomo-macchina.
In termini di intelligenza artificiale, da aprile abbiamo iniziato a introdurre i primi moduli capaci di eseguire modelli di machine learning, puntando su soluzioni intelligenti e adattive.
Per quanto riguarda la sostenibilità, tutti i nostri prodotti sono riciclabili al 100% e conformi alle normative ambientali. È un impegno che continueremo a portare avanti, con l’obiettivo di contribuire a un’industria più responsabile e collaborativa.

I vostri dispositivi sono progettati per una facile integrazione con piattaforme IIoT esistenti come OPC UA e MQTT? Offrite soluzioni di retrofitting per impianti più datati?

Sì, i nostri dispositivi sono progettati per una facile integrazione con le principali piattaforme IIoT, grazie al supporto di protocolli come IO-Link, Profinet, EtherCAT ed Ethernet/IP.
Offriamo anche accessori dedicati come Master IO-Link, hub e convertitori per facilitare l’integrazione in architetture preesistenti.
Attualmente non disponiamo di soluzioni di retrofitting dedicate, ma grazie alla modularità e compatibilità dei nostri dispositivi, è spesso possibile integrarli anche in impianti meno recenti.

È possibile personalizzare i vostri sensori o i sistemi di visione per esigenze molto specifiche di un cliente? Se sì, qual è il processo di co-sviluppo con il cliente?

La personalizzazione è parte integrante del DNA della nostra società. Già negli anni ‘80, il nostro fondatore Dieter Baur sviluppava sensori su misura per clienti specifici.
Oggi il nostro team R&D è sempre pronto a collaborare con i clienti per progetti personalizzati. Il processo parte dall’analisi delle esigenze da parte di un Project Manager, seguita dallo sviluppo di un prototipo testato sul campo.
Una volta validato, si procede con la produzione in lotti, in base a volumi minimi e con un orizzonte di 2–3 anni. Possiamo anche offrire esclusive commerciali per il prodotto sviluppato. Questo approccio ci consente di fornire soluzioni su misura, flessibili e innovative.

Prevedete di presentare a SPS Italia 2025 nuove linee di prodotto o soluzioni rivoluzionarie rispetto a quelle mostrate nelle edizioni precedenti? Potete anticipare qualche dettaglio?

Sì, a SPS Italia 2025 presenteremo una serie di novità importanti, pensate per rafforzare il nostro posizionamento come innovatori nel settore.
Tra i principali lanci ci saranno i nuovi sensori a tempo di volo P1PY2 con tecnologia wintec e display OLED, che semplificano il settaggio e la visualizzazione dei dati.
Presenteremo anche gli amplificatori a fibre ottiche P1XD, apprezzati per il design compatto e l’elevata versatilità.
Un’altra grande novità sarà rappresentata dai sistemi di illuminazione per Machine Vision: estremamente miniaturizzati, con elettronica di controllo integrata e possibilità di usare filtri personalizzabili.
Tutte queste innovazioni rispecchiano il nostro impegno verso soluzioni intelligenti, connesse e su misura.

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a cura di Stefano Belviolandi