igus: la robotica al servizio dei lavoratori

Raamiz Buchoo, Product Manager LCA in igus Italia, racconta come l’iniziativa “No boring jobs” avviata dalla casa madre igus GmbH possa aiutare le Pmi ad automatizzare i processi di routine con budget contenuto e senza conoscenze avanzate.

Che la robotica rappresenti un valido supporto per il mondo del lavoro è ormai un dato di fatto: i robot, infatti, non solo sono in grado di alleggerire compiti gravosi, ma consentono di automatizzare le operazioni più ripetitive e monotone.

The Next Factory ha rivolto alcune domande a Raamiz Buchoo, Product Manager LCA in igus Italia, che illustra il nuovo progetto dell’azienda e i vantaggi che può portare sia alle grandi realtà industriali sia alle piccole e medie imprese.

In che modo l’iniziativa “No boring jobs” contribuisce a rendere la robotica accessibile non solo alle grandi industrie, ma anche alle piccole aziende?

“No boring jobs” a oggi è un’iniziativa interna a igus GmbH, ma è un modello replicabile che abbatte le barriere economiche e tecniche all’ingresso nella robotica, rendendola accessibile anche alle Pmi. Sono molte le piccole aziende che possono sfruttare semplici robot (cartesiani, delta, antropomorfi, ecc.) per automatizzare mansioni ripetitive come, ad esempio, le attività di posizionamento, di caricamento, di assemblaggio o controllo dimensionale ma anche di marcatura e foratura.

Quali vantaggi offre la piattaforma RBTX per permettere a chi ha budget ridotti di avvicinarsi all’automazione?

Le soluzioni di robotica “plug & play” a costi contenuti proposte sulla piattaforma RBTX sono ideali per chi vuole iniziare ad automatizzare senza grandi investimenti. Il software di programmazione igus Robot Control è intuitivo, i prodotti offerti sono compatibili tra loro. Tutto questo permette alle aziende, anche più piccole, di puntare sull’automazione senza correre grandi rischi economici.

Perché il cobot ReBeL viene considerato un esempio concreto di “robotica per tutti”?

Tutti i prodotti LCA proposti da igus, tra cui il cobot ReBeL, rappresentano un esempio concreto di “robotica per tutti” perché coniugano versatilità, facilità d’uso e un rapporto prezzo/prestazioni estremamente competitivo. Realizzate in plastica ad alte prestazioni, queste soluzioni permettono di contenere i costi rispetto ai robot industriali tradizionali e garantiscono allo stesso tempo solidità e durata. Inoltre, la leggerezza dei materiali e la costruzione semplificata si traducono in una ridotta necessità di manutenzione e in un ritorno sull’investimento rapido e misurabile. Caratteristiche che li rendono accessibili anche alle piccole e medie imprese con ridotta esperienza in automazione.

igus: la robotica al servizio dei lavoratori
igus: la robotica al servizio dei lavoratori

Come, i bassi tempi di ritorno dell’investimento (ROI) dimostrano che la robotica non è più riservata solo a imprese con grandi risorse economiche?

I bassi tempi di ROI sono la prova tangibile che la robotica può essere adottata in modo sostenibile anche da realtà di piccole dimensioni, trasformandosi da tecnologia d’élite a strumento strategico per tutti.

In che modo la semplicità di configurazione e programmazione dei robot igus favorisce la diffusione della robotica anche tra realtà con poca esperienza tecnica?

La semplicità di configurazione e programmazione dei robot igus rappresenta un fattore chiave per la democratizzazione della robotica. Grazie a interfacce intuitive e software simulativi, anche aziende con esperienza tecnica minima possono configurare i robot in poco tempo, riducendo i tempi di avvio. Possono evitare i costi di formazione specializzata e sperimentare e adattare le soluzioni in autonomia, senza ricorrere a consulenti esterni.

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a cura di Stefano Belviolandi