Comau ha realizzato un laboratorio proprietario con una dry room attrezzata presso la sede di Grugliasco, dedicato allo sviluppo e al collaudo delle apparecchiature per la produzione di celle. L’obiettivo è accedere alle tecnologie allo stato solido come ulteriore passo verso batterie di nuova generazione e post-litio.

Comau ha realizzato un laboratorio proprietario con una dry room attrezzata presso la propria sede di Grugliasco, dedicato allo sviluppo e al collaudo delle apparecchiature per la produzione di celle.
Questo laboratorio verrà utilizzato per testare nuove macchine destinate a produrre celle agli ioni di litio e litio metallico, con l’obiettivo di accedere alle tecnologie allo stato solido come ulteriore passo verso batterie di nuova generazione e post-litio.
La dry room Comau
La dry room rafforza la presenza di Comau nel settore dell’elettrificazione e arricchisce il portafoglio di soluzioni complete per le batterie. Inoltre, consente a Comau di supportare meglio le esigenze dei clienti e le attività di validazione.
La nuova dry room, per la quale Comau ha investito circa 1 milione di euro, mira a facilitare e velocizzare lo sviluppo e la commercializzazione di nuove tecnologie.
Dispone di tre postazioni di prova proto (due a -40° punto di rugiada e una a -50° punto di rugiada).
Sarà aperta e disponibile a clienti, università e associazioni, oltre che al team del Global Competence Center di Comau, che conta attualmente più di 40 ingegneri.
Tra le diverse tecnologie utilizzate nei vari processi, il laboratorio è dotato del robot Racer-5 Sensitive Environments di Comau.

Agevolata la produzione di elettrodi, assemblaggio e formazione delle celle grazie alla dry room
Dal punto di vista dei processi, la dry room agevolerà lo sviluppo da parte di Comau nella produzione di elettrodi, nell’assemblaggio e nella formazione delle celle, con un focus principale sullo studio e la validazione di soluzioni per tecnologie di produzione di batterie allo stato solido e di nuova generazione.
Inoltre, la sala a -50° punto di rugiada permetterà di lavorare con materiali sensibili all’umidità, come il litio metallico e gli elettroliti.
La dry room di Comau è inoltre fondamentale per procedere con l’ottimizzazione degli sviluppi in corso sull’assemblaggio delle celle, inclusi processi di taglio (sia laser che meccanico) e tecnologie di impilamento, solo per citarne alcuni.
Comau sperimenta con la dry room
La capacità di Comau di innovare ed essere precursore nell’utilizzo di nuove tecnologie, adattandosi ai differenti scenari di mercato, è ulteriormente supportata da una rete di sette centri di innovazione, strategicamente dislocati in mercati chiave quali Italia, Francia, Cina, India e Stati Uniti.
Questi centri globali rappresentano un elemento fondamentale nell’impegno costante dell’azienda nel promuovere tecnologie avanzate di automazione industriale e nel supportare i clienti in ogni parte del mondo.
«Come recentemente dimostrato dal lancio di una nuova linea completa di robot collaborativi (Cobots) e veicoli mobili a guida autonoma (AMRs), così come nelle tecnologie per la saldatura, Comau continua a investire in ricerca e sviluppo in diversi settori industriali, inclusa la e-Mobility», ha dichiarato Pietro Gorlier, CEO di Comau. «La nostra nuova dry room, che ci consente di sperimentare nuovi formati e materiali per le celle in un ambiente controllato e privo di umidità, riflette il nostro impegno costante nel promuovere l’innovazione industriale, rafforzando al contempo la nostra presenza e i nostri investimenti in Italia».
a cura di Stefano Belviolandi
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