Dal 23 al 25 giugno, Villa Erba a Cernobbio ospiterà il Made in Italy Innovation Forum, un evento che riunirà il meglio della ricerca e dell’innovazione nel settore manifatturiero italiano. Università, centri di ricerca, aziende, associazioni di categoria e istituzioni si confronteranno sulle sfide e le opportunità offerte dalla sostenibilità e dalla digitalizzazione.

Dal 23 al 25 giugno, Villa Erba a Cernobbio ospiterà il Made in Italy Innovation Forum, un evento che riunirà il meglio della ricerca e dell’innovazione nel settore manifatturiero italiano.
Università, centri di ricerca, aziende, associazioni di categoria e istituzioni si confronteranno sulle sfide e le opportunità offerte dalla sostenibilità e dalla digitalizzazione.
Un hub per l’innovazione del Made in Italy
Il forum è promosso dal Partenariato Esteso MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, una rete che collega ricerca e impresa e che si configura come un vero e proprio hub dell’innovazione.
Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con risorse europee del programma NextGenerationEU, MICS coinvolge università, centri di ricerca e imprese per trasformare il sistema produttivo nazionale.
A oggi, MICS ha attivato circa 146 progetti, che spaziano dai materiali sostenibili alle tecnologie più avanzate: plastiche commestibili per il packaging alimentare, biomateriali derivati da scarti di ulivo colpiti da Xylella, etichette 4D contro la contraffazione nella moda, e persino fabbriche italiane nello spazio.
Made in Italy Innovation Forum: un’agenda ricca per tre giorni di confronto
Il programma dell’evento, che si articolerà su tre giornate (23, 24 e 25 giugno), prevede interventi istituzionali, keynote speech, tavole rotonde e sessioni verticali dedicate ai principali settori dell’economia italiana: abbigliamento, arredamento, alimentare e automazione.
Ogni settore sarà analizzato in termini di sfide emergenti, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e competitività sui mercati globali.
Made in Italy Innovation Forum: le istituzioni al centro del dibattito
Tra i nomi istituzionali attesi:
- Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Valentino Valentini, Viceministro delle Imprese e del Made in Italy
- Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia ICE
- Enrico Giovannini, Direttore scientifico dell’ASviS

Marco Taisch (MICS): «Serve un’industria solida per affrontare l’incertezza»
Secondo Marco Taisch, Presidente di MICS, è fondamentale investire sulla competitività del Made in Italy: «La miglior risposta alle nuove tendenze protezionistiche è ridurre i costi di produzione alla fonte e migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti. Questo ci consentirebbe di accedere più facilmente a nuovi mercati», ha dichiarato.
Taisch ha poi sottolineato l’importanza di ecosistemi industriali integrati, competenze digitali, e formazione continua, in particolare nei campi dell’intelligenza artificiale, robotica, manifattura avanzata e energie rinnovabili. I dati di fabbrica saranno sempre più strategici per l’efficienza produttiva e le politiche industriali, secondo il presidente di MICS.
«In una fase economica volatile, sarà la solidità dell’industria a fare la differenza tra crescita e recessione», ha concluso. «L’esperienza del Partenariato Esteso MICS è un modello unico, da studiare e replicare. Con quasi 150 progetti attivati stiamo già costruendo il futuro».
I temi chiave del Forum: innovazione e futuro sostenibile
Durante il Forum si esploreranno le nuove frontiere del design e dei materiali, la valorizzazione dell’artigianato italiano, e un modello integrato per la twin transition (digitale ed ecologica) del settore tessile.
Qui potete vedere la videointervista a Omar Bellicini, Responsabile delle Relazioni Esterne di MICS (Made in Italy Circolare e Sostenibilità)
a cura di Stefano Belviolandi
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