Hewlett Packard Enterprise e Luiss: intesa su formazione, ricerca, orientamento tra giovani e aziende

Un protocollo d’intesa su formazione, ricerca, orientamento tra giovani e aziende. E’ questo l’obiettivo che si sono prefissate HPE (Hewlett Packard Enterprise) e l’Università Luiss “Guido Carli”.

Un protocollo d’intesa su formazione, ricerca, orientamento tra giovani e aziende. E’ questo l’obiettivo che si sono prefissate HPE (Hewlett Packard Enterprise) e l’Università Luiss “Guido Carli” nell’accordo volto a rafforzare la collaborazione tra mondo accademico e industria nel campo dell’innovazione tecnologica, dell’intelligenza artificiale e delle competenze digitali.

La firma è avvenuta alla presenza del rettore Paolo Boccardelli (nella foto in alto, il secondo da sinistra), del prorettore per l’Artificial Intelligence e le digital skills Giuseppe Italiano (il primo a sinistra), del direttore generale Rita Carisano dell’ateneo romano (al centro) con il presidente e amministratore delegato Claudio Bassoli (il secondo da destra) accanto al direttore Sviluppo e Innovazione Sociale Enrico Martines (il primo da destra) di HPE Italia.

I termini del Protocollo d’Intesa

Attraverso questo accordo, HPE e Luiss avviano un percorso congiunto per promuovere:

  • programmi di formazione avanzata sulle tecnologie digitali;
  • attività di ricerca applicata ad alto impatto tecnologico;
  • iniziative di orientamento e placement rivolte agli studenti;
  • progetti di co-innovazione tra accademici, studenti ed esperti HPE.

La collaborazione nella partnership

«La trasformazione digitale e dell’Intelligenza Artificiale – ha dichiarato il rettore Boccardelli della Luiss – è una delle sfide più rilevanti per il mondo accademico, per il sistema delle imprese e per il mondo del lavoro. Attraverso questo accordo con HPE intendiamo rafforzare il legame tra formazione, ricerca e impresa, contribuendo alla crescita di un luogo dell’innovazione orientato al futuro. È un impegno concreto per valorizzare le competenze dei nostri studenti e promuovere una cultura digitale responsabile».

«La collaborazione tra università e impresa – ha affermato il presidente Bassoli di HPE – è oggi più che mai essenziale per formare competenze all’altezza delle sfide tecnologiche contemporanee e valorizzare la ricerca come leva di sviluppo. Siamo orgogliosi di affiancare una realtà di eccellenza come la Luiss per contribuire a costruire un ecosistema digitale aperto, inclusivo e sostenibile».

Per una IA responsabile

Il protocollo si inserisce nella più ampia strategia di HPE per sostenere lo sviluppo del capitale umano e l’adozione responsabile dell’IA, anche attraverso collaborazioni con atenei, centri di ricerca e istituzioni.

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a cura di Redazione