A proposito di robot con certificazione ESD per il mercato elettronico, Mitsubishi Electric ha presentato la nuova versione della famiglia di robot MELFA pensata per rispondere alle esigenze del mercato elettronico. Questi robot dispongono sia di certificazione ESD per operare in ambienti con rischio di scarica elettrostatica che di certificazione per camera bianca.
A proposito di robot con certificazione ESD per il mercato elettronico, Mitsubishi Electric ha presentato di recente la nuova versione della famiglia di robot MELFA pensata proprio per rispondere alle esigenze del mercato elettronico. Questi robot dispongono sia di certificazione ESD per operare in ambienti con rischio di scarica elettrostatica che di certificazione per camera bianca (ISO Class).
Come è noto, nell’industria elettronica fenomeni legati alle scariche elettrostatiche (ESD) possono essere molto dannosi per la produzione e per il personale. La normativa di riferimento in questo ambito è la IEC 61340-5-1, che regolamenta i requisiti necessari per manipolare prodotti sensibili alle scariche.
Robot con certificazione ESD
Alcuni fattori che portano allo sviluppo di ESD sono il lavoro in ambienti con campi elettrostatici superiori a 100 V/cm, la bassa umidità relativa (<20% UR) e le basse temperature. Inoltre, anche grandi aree di contatto durante la manipolazione potrebbero portare alla formazione di cariche per attrito (cariche triboelettriche).
I robot con certificazione ESD di Mitsubishi Electric presentano alcune variazioni rispetto ai modelli standard che permettono di tutelare i componenti da eventuali scariche improvvise che potrebbero compromettere il prodotto finale.
Certificazioni ad hoc per il settore elettronico
La versione di robot con certificazione ESD è ideale per tutti i tipi di applicazioni che comportano la manipolazione di circuiti stampati e schede elettroniche: assemblaggio di PCB e connettori, ispezione di componenti, test di schede e circuiti, imballaggio di componenti elettroniche, saldatura di schede elettroniche.
Questi robot dispongono anche della certificazione per camera bianca (ISO Class) rilasciata dall’Istituto Fraunhofer IPA, l’ente certificatore per questo tipo di regolamentazione. Si tratta di una certificazione molto richiesta nel settore elettronico, dove spesso vengono eseguiti test in camera bianca con ricircolo d’aria forzato per evitare alle microparticelle di entrare in contatto con il prodotto e contaminarlo.
A proposito di AI
Nel mercato dell’elettronica vi sono requisiti molto stringenti in termini di precisione, performance e comunicazione. Per soddisfare tali esigenze di mercato, è possibile integrare l’opzione MELFA Smart Plus, una scheda che abilita una funzione che aumenta drasticamente l’accuratezza della macchina, compensando la temperatura interna del robot. A supporto delle operazioni che richiedono maggior controllo è disponibile un sensore di forza con funzioni di AI integrate che ottimizzano i parametri di posizione e velocità.
La funzione MELFA Smart Plus fa parte del brand MAISART (Mitsubishi Electric’s AI creates the State-of-the-ART in technology), un marchio distinto sviluppato da Mitsubishi Electric con l’obiettivo di consentire alle aziende di ottenere i massimi benefici dall’intelligenza artificiale.
Funzioni integrate e modelli speciali
Per massimizzare le performance, il robot è spesso associato a una tavola rotante, sulla quale sono posizionati i singoli componenti che vengono successivamente assemblati dal robot mentre la tavola gira.
Per ottimizzare la configurazione, il controller dei robot Mitsubishi Electric dispone di un’apposita funzione integrata che permette di gestire fino a otto assi addizionali senza l’utilizzo di alcun hardware aggiuntivo.
Sono disponibili modelli speciali che presentano il passaggio cavi completamente interno al braccio – fino al polso del robot – evitando così interferenze meccaniche durante le operazioni.
Tracciabilità e condivisione dei dati raccolti
I robot della famiglia MELFA FR ESD sono disponibili anche in versione integrata con PLC modulare MELSEC iQ-R, che grazie al protocollo di comunicazione SECS/GEM (protocollo standard nel mondo dei semiconduttori) permette una migliore tracciabilità e condivisione dei dati raccolti.
Infine, le funzioni del controller CR800 rendono possibile il movimento retrazionato del robot con tempi di risposta da 3,5ms attraverso l’utilizzo di interfacce dedicate alle singole esigenze.
a cura di Simona Recanatini
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