ACOPOS P3: il servoazionamento compatto e potente che rivoluziona il quadro elettrico

B&R ha potenziato la gamma ACOPOS P3, servoazionamento di punta. Si tratta di una combinazione di compattezza, potenza e intelligenza, pensata per aiutare i costruttori di macchine (OEM) a progettare sistemi sempre più veloci, efficienti e affidabili.

B&R, divisione Machine Automation di ABB, ha compiuto un nuovo passo avanti nella tecnologia di automazione industriale, potenziando la gamma ACOPOS P3, servoazionamento di punta.

Questa nuova generazione porta con sé una combinazione unica di compattezza, potenza e intelligenza, pensata per aiutare i costruttori di macchine (OEM) a progettare sistemi sempre più veloci, efficienti e affidabili.

Nuovo ACOPOS P3: 50% di ingombro in meno, 60% di potenza in più

Il punto di forza più evidente del nuovo ACOPOS P3 è la sua densità di potenza record. Pur mantenendo le stesse dimensioni delle versioni precedenti, B&R è riuscita ad aumentare la gamma di potenza del 60% e a raddoppiare la densità di potenza nel modulo a doppio asse.

Questo si traduce in un quadro elettrico più compatto, con un ingombro ridotto fino al 50%, lasciando più spazio per altre apparecchiature o consentendo la progettazione di macchine più piccole.

Per gli OEM e per i responsabili di impianto, ciò significa meno costi di armadiatura, cablaggio semplificato e maggiore facilità di integrazione in linee di produzione esistenti.

Potenza di calcolo otto volte superiore: controllo più veloce e preciso per il nuovo ACOPOS P3

Il nuovo ACOPOS P3 di B&R è dotato di una capacità di elaborazione otto volte maggiore rispetto alla generazione precedente. Questo consente di raggiungere tempi di ciclo di 50 µs per il controllo di posizione e velocità.

In pratica, significa che il sistema è in grado di reagire quasi istantaneamente ai cambi di carico, agli imprevisti o alle variazioni di processo. Per l’operatore, questo si traduce in:

  • Movimenti più fluidi e precisi, con minori vibrazioni.
  • Cicli produttivi più rapidi, riducendo i tempi morti.
  • Qualità costante del prodotto, anche a velocità elevate.

Inoltre, molte funzioni di automazione possono essere eseguite direttamente nel servoazionamento, senza attendere l’elaborazione del PLC centrale. Questo riduce i ritardi dovuti alla comunicazione di rete e rende la macchina più autonoma e reattiva.

 ACOPOS P3: robustezza e affidabilità per ambienti difficili

Il sistema di ventilazione è stato ripensato da zero, convogliando polvere e particelle lontano dai componenti sensibili. I circuiti stampati sono protetti con un rivestimento speciale, che aumenta la resistenza a umidità e contaminanti.

Grazie a 17 sensori termici integrati, il drive è in grado di monitorare costantemente le proprie condizioni operative. Questo permette di sfruttare tutta la potenza disponibile senza rischiare il surriscaldamento, evitando fermi macchina imprevisti.

Per chi lavora in stabilimenti con ambienti gravosi, questo significa minori guasti, minori fermi di linea e manutenzione predittiva più semplice.

Risparmio energetico e riduzione dei costi operativi con ACOPOS P3

Un ulteriore vantaggio per i costruttori e gli utilizzatori finali è la riduzione dei consumi energetici. L’ottimizzazione dei cicli di lavoro, unita alla maggiore efficienza del sistema, permette di abbassare la bolletta energetica e di contribuire agli obiettivi di sostenibilità aziendale.

La possibilità di evitare il sovradimensionamento dei componenti, grazie al monitoraggio termico intelligente, comporta un risparmio anche in fase di investimento iniziale.

Nuovo ACOPOS P3: un alleato per gli OEM

Per i costruttori di macchine nei settori plastica, stampa, carta, tessile e metallo, ACOPOS P3 offre:

  • Scalabilità: sette nuovi dispositivi, varianti a singolo e doppio asse da 32 a 80 kW.
  • Flessibilità di configurazione, per adattarsi a diversi layout e requisiti applicativi.
  • Tempi di sviluppo più brevi, grazie al cablaggio semplificato e all’integrazione delle funzioni intelligenti.

Il nuovo ACOPOS P3 di B&R rappresenta un salto di qualità per l’automazione industriale: più compatto, più potente, più intelligente. Per gli operatori e gli OEM significa macchine più performanti, minori costi di gestione e maggiore affidabilità.

In un mercato dove la velocità di produzione e la qualità del prodotto sono fattori determinanti, questa soluzione consente di ottenere un reale vantaggio competitivo.

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a cura di Stefano Belviolandi