Le aziende si preparano a un futuro fatto di esperienze personalizzate, storytelling visivo e strategie di brand sempre più socialmente responsabili. La sfida nel marketing 2025? Coinvolgere Millennial e Gen Z mantenendo equilibrio tra tecnologia e fiducia.

Il marketing sta vivendo una trasformazione guidata dall’intelligenza artificiale, dalla centralità dei dati e dal bisogno crescente di autenticità.
È quanto emerge dalla ricerca “The State of Marketing 2025” di HubSpot, realizzata su oltre 1200 professionisti del settore e presentata durante un incontro organizzato da Exelab.
Il quadro che si delinea è chiaro: le aziende si stanno muovendo verso un approccio sempre più personalizzato, data-driven e visivo, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni e alle implicazioni legate alla privacy.
Marketing 2025: le nuove generazioni al centro
Millennial e Gen Z si confermano i veri protagonisti del marketing del futuro. Più del 70% delle aziende dichiara che saranno il target principale delle proprie strategie, mentre l’interesse verso Gen X e Baby Boomer è in calo.
Non è un caso: i consumatori più giovani sono digitalizzati, ma al tempo stesso più difficili da conquistare, perché chiedono esperienze autentiche, socialmente responsabili e coinvolgenti.
Marketing 2025: dal prodotto al brand
In questo scenario, i brand non possono più limitarsi a promuovere un’offerta: devono raccontare una storia. La ricerca evidenzia come le aziende stiano puntando sempre di più su contenuti brand-led e sull’esperienza complessiva del marchio. La brand awareness diventa così un investimento prioritario, sostenuto anche dal successo delle campagne legate a tematiche sociali, sempre più apprezzate dai consumatori.
La personalizzazione come chiave di fiducia del marketing moderno
L’epoca del marketing standardizzato è finita. I consumatori vogliono interazioni su misura, in tempo reale e coerenti con le proprie preferenze. Il dato più eloquente è che il 96% delle aziende intervistate afferma di aver aumentato le vendite grazie a esperienze personalizzate.
I dati: alleati indispensabili, ma con cautela
Questa spinta alla personalizzazione non può prescindere dai dati. Sempre più marketer riconoscono che le informazioni sugli utenti sono cruciali per ottimizzare le campagne e migliorare il Roi. Tuttavia, cresce la preoccupazione legata alla privacy, alla qualità dei dati e all’imminente eliminazione dei cookie di terze parti, fattori che renderanno più complessa la raccolta e la gestione delle informazioni.
Nel marketing 2025 vige il potere dello storytelling visivo
Tra i formati di contenuto, vincono i video brevi, seguiti dalle immagini e dai live streaming. Il pubblico cerca contenuti immediati, dinamici e capaci di catturare l’attenzione in pochi secondi, pur continuando ad apprezzare podcast, interviste e dirette quando il coinvolgimento è autentico.
Proprio i podcast si confermano uno dei canali più influenti, in grado di combinare intrattenimento, educazione e ispirazione. Non solo fidelizzano gli ascoltatori, ma hanno anche un impatto diretto sulle decisioni d’acquisto: quasi la metà di chi ascolta podcast settimanalmente ha comprato un prodotto o servizio scoperto proprio grazie a questo formato.
Social media: i tre pilastri e le nuove frontiere del marketing moderno
Instagram, TikTok e YouTube restano i canali più forti, ma si affacciano nuove piattaforme come Reddit, Discord e Threads, ancora di nicchia ma in crescita. Se TikTok rappresenta un punto fermo per i brand B2C, LinkedIn mantiene la sua leadership nel mondo B2B.
L’influencer marketing non perde rilevanza, ma cambia forma. I migliori risultati arrivano dai micro-influencer, con community più piccole ma altamente ingaggiate. Parallelamente, si fa strada una tendenza dirompente: secondo l’86% degli intervistati, già entro quest’anno avatar e influencer generati dall’IA potrebbero sostituire molti creator tradizionali.
L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante del lavoro dei marketer, utile per creare contenuti, analizzare dati e ottimizzare i flussi di lavoro. Le aziende guardano con interesse alla possibilità di trasformare testi in campagne multimediali automatizzate. Tuttavia, resta forte la consapevolezza che occorrerà bilanciare automazione e creatività, senza compromettere la sicurezza dei dati e l’integrità del brand.
Il marketing 2025 deve tenere conto della ricerca online che cambia volto
Anche il modo di cercare informazioni si sta evolvendo. La Gen Z utilizza sempre più spesso chatbot e piattaforme AI per fare ricerche, ridisegnando le strategie SEO tradizionali. Per i brand, la sfida sarà essere presenti nei nuovi spazi digitali e nei formati preferiti dai consumatori, con il 19% dei marketer che già dichiara di avere un piano di ottimizzazione per l’AI generativa.
Il marketing del 2025 sarà definito da un equilibrio delicato: dati e intelligenza artificiale da un lato, autenticità e storytelling dall’altro. Chi saprà coniugare questi elementi riuscirà non solo a raggiungere il pubblico, ma a costruire con esso un rapporto autentico, duraturo e capace di generare valore.
a cura di Stefano Belviolandi
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