Lapp per Smart Factory sempre più sicure

Con il nuovo Regolamento Macchine in arrivo nel 2027, l’azienda presenta un’offerta di servizi senza eguali.

In uno scenario caratterizzato da una crescente complessità delle reti di fabbrica, sia a livello di architetture che di topologie, a causa dell’elevato numero di dispositivi, della sempre maggiore interconnessione delle macchine e dello scambio di grandi quantità di dati, le aziende sono sempre più esposte a nuovi potenziali rischi di attacco alla sicurezza. Secondo quanto evidenzia il Rapporto CLUSIT 2023, i cyber attacchi sono aumentati esponenzialmente negli ultimi 5 anni. In Italia, dal 2018 al 2022, la crescita del numero di attacchi è stata del 60%, passando da 1554 a 2489, raddoppiando in ambito Manufacturing. In tal senso, in presenza di macchinari sempre più smart, dotati di sistemi sofisticati e in continuo aggiornamento è diventato imprescindibile adeguare l’attuale Direttiva Macchine con un nuovo Regolamento Macchine, che entrerà in vigore a partire dal gennaio 2027.

Al fine di rendere gli impianti conformi al Regolamento Macchine UE 2023/1230, Lapp – protagonista nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di connessione e cablaggio – offre una gamma di servizi a valore aggiunto come la valutazione del livello di sicurezza dei macchinari e l’analisi e il collaudo di network industriali. Promuovere un’adeguata informazione e formazione in merito alle opportune misure da adottare per garantire reti connesse e sicure è di fondamentale importanza, affinché i clienti possano trarre vantaggio dall’affidarsi a esperti del settore per proteggere le proprie infrastrutture.

Il nuovo Regolamento Macchine

Pubblicato in data 29 giugno 2023, a garanzia di una superiore sicurezza per le Smart Factory, il Regolamento abroga la direttiva 2006/42/CE ed è stato redatto in conformità con le indicazioni del nuovo quadro legislativo e si integra con altre direttive applicabili alle macchine, quali bassa tensione e compatibilità elettromagnetica. Le novità riguardano l’applicazione sia ai macchinari nuovi che quelli che abbiano subito “modifiche sostanziali”, ovvero qualsiasi alterazione che vada ad influenzarne la sicurezza, creando potenziali nuovi pericoli o aumentando il rischio di quelli già esistenti. Inoltre, il Regolamento si esprime anche in merito alla cybersecurity e introduce la necessità di progettare sistemi che svolgano funzioni di sicurezza, al fine di evitare attacchi malevoli alle reti dati. Infine, include per la prima volta anche i componenti digitali, tra cui il software, che dovrà essere marcato CE e accompagnato da una dichiarazione di conformità UE e da istruzioni per l’uso.

Industrial Communication, per una superiore sicurezza delle macchine

Lapp crede nell’importanza della cybersecurity, anche in ambito OT, per limitare la perdita di dati, di know-how e i fermi produzione, con conseguenti ricadute negative in termini di reputazione. In dettaglio, l’azienda propone ai clienti un assessment secondo IEC 62443, che definisce le linee guida per la sicurezza delle reti OT. La valutazione del SL (Security Level) della macchina o impianto e delle eventuali implementazioni necessarie per raggiungere il SL target si svolge in tre fasi: collezione e analisi documentale, valutazione in campo, stesura del report e identificazione del SL e di eventuali azioni correttive. Un approccio ideale per supportare i costruttori dei singoli componenti di rete, gli utilizzatori finali, i costruttori di macchine e i system integrator.

Analisi e collaudo di reti industriali, a prova di futuro

Servizio premium proposto da Lapp, è l’analisi e collaudo di reti industriali condotto dai Lapp Expert mediante uno strumento di diagnostica in grado di fornire un chiaro e immediato riscontro sullo stato di salute delle reti a cui le macchine sono connesse. Grazie alla loro consolidata competenza, i tecnici Lapp sono in grado di condurre valutazioni dettagliate del traffico dati sulla rete e di elaborare una scansione completa di quest’ultima, al fine di ricavare informazioni sui dispositivi, la topologia ed effettuare analisi diagnostiche. Lapp ha strutturato il processo in diverse fasi per valutare la stabilità della trasmissione dati, in real time. In tal modo, è possibile rilevare eventuali anomalie, quali fermi macchina, sovraccarichi ed errori di rete, dispositivi non raggiungibili, instabilità della connessione tra il cavo e il connettore, danneggiamento della guaina o dell’isolamento e rottura del cavo. Al termine di tale attività, Lapp rilascia report completi dei dati diagnostici estrapolati, a cui si aggiunge un rendiconto di collaudo contenente le informazioni sulla comunicazione e la configurazione di rete.

«In tal senso – conclude Roberto Pomari, Managing Director & Head of Industrial Communication Center of Competence Lapp Italia – l’expertise nel condividere linee guida utili alla progettazione di una rete a regola d’arte rende LAPP un partner strategico sul mercato, grazie anche alla sua consolidata e pluriennale esperienza capitalizzata direttamente sul campo».

Lapp per Smart Factory sempre più sicure

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a cura di Redazione