L’intralogistica secondo Bosch Rexroth: aperta, collaborativa e scalabile

L’automazione industriale entra in una nuova era grazie a ctrlX Automation e una visione fondata su apertura tecnologica, interoperabilità e co-creazione con i costruttori di macchine.

La forza distintiva di Bosch Rexroth risiede nella capacità di integrare 3 tecnologie fondamentali: idraulica, meccatronica ed elettronica/software. Questo approccio interdisciplinare permette di offrire una gamma completa di competenze che pochi suoi competitor sono in grado di fornire. Il cliente non acquista semplicemente un prodotto, ma un vero patrimonio di know-how, frutto di una contaminazione continua tra diversi settori tecnici e applicativi.

Forte di questo, e in un contesto industriale in cui nessuno può più pensare di fare tutto da solo, Bosch Rexroth si propone come partner tecnologico strategico per ottimizzare i flussi intralogistici attraverso soluzioni aperte, modulari e connettibili. La sua esperienza pluridecennale nel campo dell’automazione si traduce oggi in un’offerta che punta sulla cooperazione tra aziende, sul superamento del tradizionale binomio cliente-fornitore e sulla creazione di architetture condivise. A proposito Paolo Lonati, Business Development Manager in Bosch Rexroth, ha dichiarato: «La condizione ideale per ottenere i risultati migliori è costruire vere partnership con i nostri clienti. È lì che nascono le soluzioni davvero vincenti».

Architetture flessibili e integrabili

Il cuore tecnologico di questa visione è rappresentato dalla piattaforma ctrlX Automation e dal sistema operativo ctrlX OS, combinazione che consente di costruire architetture flessibili e facilmente integrabili. Questi sistemi minimizzano i tempi di setup, semplificano la connettività tra ambienti eterogenei e abilitano una logica di ecosistema aperto, fondamentale in ambito intralogistico. La scalabilità è un principio fondante dell’offerta Bosch Rexroth.

Le soluzioni che propone sono sviluppate per essere modulari, adattabili e adottabili in più ambiti applicativi, dal piccolo magazzino automatizzato alla grande logistica di distribuzione.

«La scalabilità è nel nostro DNA – ha affermato Lonati – e si riflette nella capacità di fornire soluzioni complete, sia hardware che software, capaci di accompagnare il cliente in ogni fase dell’automazione, dal controllo dei veicoli AGV/AMR fino alla gestione di impianti complessi».

L’intralogistica secondo Bosch Rexroth: aperta, collaborativa e scalabile

Ricadute nella robotica

Oggi Bosch Rexroth propone solution set dedicati per ogni area dell’intralogistica, da sistemi per magazzini verticali (con focus sull’efficienza energetica e sul perfetto controllo del movimento che evita oscillazioni indesiderate), da sistemi per robot a portale e shuttle, handling cartesiano e cinematiche robotiche tipo scara, delta e antropomorfa con sei gradi libertà, da sistemi sorting, alla robotica mobile per l’asservimento inbound/outbound e intralinea, con specifiche soluzioni software per la localizzazione e la navigazione dei veicoli autonomi Rokit, quali Locator e Navigator.

Questi strumenti abilitano un’elevata interoperabilità tra robot mobili e software gestionali, grazie anche all’utilizzo di interfacce standardizzate come VDA 5050, sempre più centrali nel mondo della logistica 5.0.

Software e IA per un’intralogistica intelligente

In uno scenario in cui i clienti, soprattutto italiani, chiedono soluzioni fortemente customizzabili, «il ruolo del software diventa cruciale», ha puntualizzato Lonati. Su questo versante Bosch Rexroth integra la meccatronica con l’IA (Intelligenza Digitale), fornendo strumenti capaci di adattarsi a una moltitudine di applicazioni, garantendo allo stesso tempo rapidità d’integrazione, efficienza nei flussi, e trasparenza dei dati. Il software diventa così, e Lonati l’ha sottolineato con forza, «l’elemento differenziante per massimizzare l’ esperienza di utilizzo  e trasformare un insieme di componenti in una soluzione realmente intelligente».

Ragionando su questo aspetto serve evidenziare che l’applicazione dell’IA nei sistemi di automazione industriale sta rivoluzionando molti ambiti operativi, intralogistica compresa, ambito in cui l’IA, integrata nei sistemi di visione, può contribuire a evitare errori umani, migliorando la sicurezza sul lavoro. Come? Intercettando, ad esempio, situazioni potenzialmente pericolose, vedi la presenza di operatori su scale o il rischio di collisioni tra muletti, contribuendo così a prevenire incidenti.

Bosch Rexroth si propone come abilitatore di questa tecnologia, offrendo soluzioni integrate con moduli hardware dotati di acceleratore grafico per applicazioni di inferenza, perfettamente integrate nelle piattaforme di automazione industriale. Questo consente di implementare funzionalità IA direttamente all’ interno della piattaforma di automazione, rendendo più efficiente e immediata l’interazione con l’ambiente di lavoro.

L’intralogistica secondo Bosch Rexroth: aperta, collaborativa e scalabile

Intralogistica sostenibile: efficienza energetica e riutilizzo dei componenti

Sul fronte della sostenibilità, Bosch Rexroth guida la transizione verso una “green automation” nell’intralogistica, un settore cruciale data la movimentazione di carichi pesanti e l’elevata richiesta energetica.

L’azienda offre soluzioni che permettono il recupero energetico nelle macchine, come i magazzini verticali, e incentiva il riciclo e il riutilizzo dei componenti attraverso programmi di buyback e rigenerazione specificamente creati dal nostro service. Nell’ambito dell’intralogistica, l’efficientamento energetico è possibile anche tramite l’elettrificazione di sistemi tradizionalmente idraulici, ottenendo così risparmi ulteriori e un minore impatto ambientale.

Un partner strategico

Bosch Rexroth, con la sua ampia gamma di soluzioni e la capacità di integrare IA e sostenibilità, si conferma un partner strategico per l’industria che vuole innovare e guardare al futuro in modo responsabile.

Tali sistemi permettono di superare sfide critiche, come la connettività avanzata necessaria per interfacciarsi con infrastrutture tradizionali (ascensori, porte automatiche) e la gestione sicura di ambienti in cui la presenza umana deve essere ridotta al minimo. In particolare, l’applicazione nei data center destinati all’elaborazione IA è un esempio di come Bosch Rexroth contribuisca a proteggere asset tecnologici di altissimo valore, riducendo al minimo gli errori umani grazie a sistemi di automazione e controllo avanzati.

Non soltanto industria: le soluzioni per la robotica mobile di Rexroth, ben si adattano ad ambienti anche non industriali ma molto complessi come data center, ospedali e strutture civili. Questi veicoli, equipaggiati con la piattaforma software ctrlX Automation e i moduli Rokit Locator e Navigator, sono in grado di muoversi autonomamente, gestendo la localizzazione e la navigazione con elevata precisione.

In sintesi

Ricapitolando, Bosch Rexroth propone una piattaforma hardware e software flessibile e aperta, che può essere personalizzata e integrata con microservizi sviluppati dal cliente, rispondendo così a esigenze applicative diversificate in ambiti che spaziano dalla logistica al settore sanitario, fino alle nuove frontiere dell’automazione nei data center e nella gestione intelligente delle infrastrutture.

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a cura di Redazione