Formnext 2025: la manifattura additiva cresce, anche in tempi incerti

Dal 18 al 21 novembre 2025, Formnext festeggia il suo 10° anniversario a Francoforte con segnali chiari di crescita, nonostante un contesto economico e politico complesso. Oggi si è tenuto l’evento di presentazione della manifestazione che ogni anni informa sulle principali novità che questa tecnologia propone.

A metà giugno, erano già 623 le aziende iscritte da 36 Paesi, tra cui 33 italiane, a quella che è considerata la principale fiera mondiale dedicata alla manifattura additiva e alle tecnologie per la produzione industriale intelligente.

«Formnext si conferma un evento imprescindibile per il settore AM anche nei periodi più difficili», afferma Sascha F. Wenzler, vicepresidente della fiera organizzata da Mesago Messe Frankfurt GmbH. Christoph Stüker ha sottolineato: «La varietà degli espositori dimostra quanto la manifattura additiva rappresenti una grande opportunità di business lungo tutta la filiera produttiva».

Non solo i big dell’Additive manufacturing, ma anche aziende affermate in altri settori industriali stanno investendo nel settore, attratte da un mercato in forte espansione che da anni cresce a doppia cifra. Il 65% degli espositori è internazionale: oltre a Germania e Cina, i Paesi più rappresentati sono Italia, Spagna, Francia e Regno Unito.

L’edizione 2024 ha visto l’88% degli espositori e il 96% dei visitatori dichiararsi soddisfatto o molto soddisfatto.

Italia: eccellenza nella manifattura additiva

In Italia la manifattura additiva è in forte espansione, soprattutto in settori come automotive (FCA, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Ducati e XEV), medicale (con eccellenze come LimaCorporate), gioielleria, architettura, arredamento e nautica.

Anche tra i produttori di sistemi AM, l’Italia si distingue a livello internazionale. A Formnext 2025 saranno presenti:

• Prima Additive, Sisma (tecnologie LPBF, DED e laser)
• Caracol, WASP, Breton (specializzati in grande formato)
• Sharebot (stampanti 3D desktop e industriali)
• MOI Composites, con una tecnologia innovativa per la stampa a fibre continue.

Sul fronte software e materiali, parteciperanno aziende come CIMsystem, Mimete, Pometon, Progold e Legor Group, questi ultimi anche attivi nel settore dei servizi per la gioielleria.

L’Italia copre anche l’ambito della post-elaborazione con aziende come Depureco, Delfin, Tiger-Vac Europa, Topcast e S.P.M. Mould Polishing System, senza dimenticare i fornitori di servizi e ingegneria come 3DnA, Stylplex e AITA.

Sempre più aziende italiane tradizionali stanno esplorando le potenzialità dell’AM, come i costruttori di macchine CMS, Multiax e l’esperta di estrusione Gimac.

Un programma eventi sempre più ricco

Anche il programma collaterale di Formnext continua ad arricchirsi. Tra le novità:

• Premi Formnext in sei categorie, aperti a start-up, tecnologie pionieristiche e idee sostenibili
• Conferenze tematiche su tre palchi (Application, Industry, Technology), dedicate a tendenze, tecnologie e casi d’uso
• Focus settoriali: aerospazio, gioielleria, orologeria, ingegneria meccanica e impiantistica
• Area Start-up e l’evento Pitchnext per favorire l’incontro tra nuove imprese e investitori
• Career Day, per chi cerca opportunità nel mondo AM
• Discover3Dprinting e seminari Deepdives, per chi vuole avvicinarsi al settore

In più, ci saranno mostre speciali:

• La VDMA, con casi applicativi nell’ingegneria meccanica
• BE-AM, dedicata alla stampa 3D per l’edilizia, con simposio annesso

Spagna: il partner ufficiale 2025

Dopo l’Italia (Paese partner nel 2021), nel 2025 sarà la Spagna a ricoprire questo ruolo, con una presenza ampia e dinamica. Grazie alla sua posizione geografica, la Spagna rappresenta un ponte strategico tra Europa e America Latina.

Per le aziende italiane lungo l’intera filiera della manifattura additiva, l’evento di Francoforte rappresenta una vetrina globale. Per chi utilizza o intende avvicinarsi a queste tecnologie, è l’occasione ideale per rendere la produzione più efficiente, innovativa e orientata al futuro.