Finanza e sostenibilità: un matrimonio che durerà a lungo

Le pratiche sostenibili aiutano le Pmi sia a posizionarsi strategicamente sul mercato per affrontare le sfide future, ma apre le porte a nuove opportunità di mercato e finanziamento. Sono le tematiche affrontate durante l’incontro intitolato “Le forme di finanza sostenibile per le PMI”, a cura di Irtop Consulting, V-Finance e dello studio legale Pavia & Ansaldo.

Finanza e sostenibilità sono un connubio fondamentale per le Piccole e medie imprese (Pmi).

Le pratiche sostenibili aiutano le Pmi sia a posizionarsi strategicamente sul mercato per affrontare le sfide future, ma apre le porte a nuove opportunità di mercato e finanziamento. La sostenibilità è ora un requisito essenziale per qualificarsi nel mondo degli affari, e le Pmi che lo comprendono e lo abbracciano sono destinate a prosperare nel panorama economico in continua evoluzione.

Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante l’incontro intitolato “Le forme di finanza sostenibile per le PMI”, che si è svolto nei giorni scorsi a Milano a cura di Irtop Consulting, V-Finance e dello studio legale Pavia & Ansaldo.

Come ha sottolineato Paolo Spinelli su Plast Magazine, nel contesto attuale delle imprese, la sostenibilità non può più essere considerata semplicemente come un elemento di marketing. Al contrario, essa deve essere intrinsecamente legata alla finanza, rappresentando la capacità di investire in modo corretto e responsabile. Le Pmi sono sempre più consapevoli del fatto che la sostenibilità non è solo una questione di immagine, ma un elemento cruciale per la crescita a lungo termine e, in molti casi, una questione di sopravvivenza dell’azienda.

Rating ESG: un premio alla sostenibilità

Il Rating ESG (Environmental, Social, Governance), che misura le prestazioni ambientali, sociali e di governance di un’azienda, sta guadagnando sempre più importanza. La sostenibilità non è solo una questione di compliance, ma diventa un indicatore chiave del valore di un’impresa nel lungo periodo. Sensibilizzare il management e adattare le pratiche aziendali ai principi ESG non solo riduce il rischio associato, ma si traduce anche in un vantaggio competitivo tangibile, attirando investitori che valutano sempre di più le performance sostenibili.

La sostenibilità per la sopravvivenza

Le Pmi stanno iniziando a comprendere che la sostenibilità è molto più di una scelta etica; è diventata una questione di sopravvivenza nel mercato moderno. La consapevolezza dei consumatori e degli investitori è cresciuta notevolmente, e le aziende che non abbracciano la sostenibilità rischiano di perdere competitività.

La finanza sostenibile ora qualifica le aziende, distinguendo quelle che hanno un approccio responsabile e orientato al lungo termine da quelle che sono più vulnerabili alle sfide ambientali e sociali.

CSR Directive

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSR Directive) dell’Unione Europea sta diventando sempre più rilevante. Questa direttiva richiede alle imprese di rendere conto non solo delle loro pratiche interne, ma anche di tutta la catena di fornitura. I processi di produzione, la gestione della catena di approvvigionamento e l’uso dell’energia sono sotto la lente, obbligando le aziende a riflettere sulla loro impronta ambientale e sociale.

Finanza sostenibile…si deve

Il mercato dei capitali è sempre più orientato verso aziende sostenibili. Le Pmi che abbracciano la sostenibilità trovano un’opportunità di crescita attraverso la minimizzazione del rischio ESG, l’attrazione di investitori orientati alla sostenibilità e il miglioramento del rating complessivo. Questo spostamento verso la finanza sostenibile non è solo un adempimento a normative, ma una reale opportunità per le imprese di crescere in modo sostenibile e resiliente.Finanza e sostenibilità: un matrimonio che durerà a lungo

Pmi e sostenibilità: superare ostacoli, abbracciare opportunità

Le imprese familiari, spesso preoccupate dai costi associati alla transizione verso la sostenibilità, stanno iniziando a riconoscere che questa è una strategia di investimento che può rivelarsi proficua. Ciò richiede una visione oltre l’ostacolo iniziale dei costi e una comprensione più approfondita dei vantaggi a lungo termine, tra cui un miglioramento della reputazione, una maggiore attrazione di clienti e investitori e una riduzione del rischio operativo.

L’approccio ESG

L’approccio ESG sta trasformando anche i modelli finanziari tradizionali. Le Pmi stanno scoprendo nuove opportunità di finanziamento attraverso emissioni di bond sostenibili, accedendo a debito bancario incentrato sulla sostenibilità e, in alcuni casi, valutando la possibilità di quotarsi in borsa come aziende sostenibili. Questi nuovi strumenti finanziari non solo forniscono risorse aggiuntive, ma dimostrano anche l’impegno tangibile verso la sostenibilità, rafforzando la fiducia degli investitori e degli stakeholder.

Report ESG: un documento cruciale

I report ESG sono diventati documenti essenziali non solo per gli investitori, ma anche per le banche. Le istituzioni finanziarie stanno sempre più richiedendo ai loro clienti aziendali di presentare report ESG dettagliati come parte integrante delle pratiche di valutazione del rischio e della concessione di finanziamenti. Questi report vanno oltre la rendicontazione finanziaria tradizionale, fornendo una panoramica completa delle prestazioni sostenibili dell’azienda.

I talenti professionali abbracciano la sostenibilità

La sostenibilità non riguarda solo il rapporto con gli investitori e i clienti, ma ha anche un impatto significativo sulla capacità di un’impresa di attrarre e trattenere talenti professionali. I dipendenti di oggi sono sempre più attenti all’impatto sociale e ambientale delle aziende per cui lavorano. Le Pmi che abbracciano la sostenibilità non solo attirano talenti motivati da una visione etica, ma anche individui che vedono la sostenibilità come un segno di gestione aziendale lungimirante.

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a cura di Redazione