Fabbrica Italia: l’ecosistema HPE accelera l’adozione di intelligenza artificiale nel manifatturiero

Fabbrica Italia nasce con l’obiettivo di creare una filiera dell’innovazione italiana, creando un ecosistema che trasformi idee e tecnologie in soluzioni applicabili, scalabili e a impatto reale sul sistema economico grazie all’intelligenza artificiale.

Hewlett Packard Enterprise (HPE) lancia Fabbrica Italia, un’iniziativa strategica che ambisce a trasformare l’Italia in un polo d’eccellenza per lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale (AI).

Presentata al Phyd di Milano, la prima edizione del progetto ha segnato l’inizio di un ecosistema interamente “Made in Italy”, volto a unire competenze, tecnologie e visioni per promuovere l’innovazione e l’evoluzione digitale delle imprese italiane, con particolare attenzione al settore manifatturiero.

Un ecosistema per l’innovazione tutta italiana

Fabbrica Italia nasce con l’obiettivo di creare una vera filiera dell’innovazione italiana, mettendo in rete università, centri di ricerca, startup, scale-up, system integrator e aziende specializzate in intelligenza artificiale.

Il cuore dell’iniziativa è la collaborazione sinergica tra attori pubblici e privati, per trasformare idee e tecnologie in soluzioni applicabili, scalabili e a impatto reale sul sistema economico.

Tra i protagonisti della prima edizione, alcune delle realtà promettenti del panorama italiano dell’AI: Galene.AI, Symboolic, Sorint.tek, BIP xTech e Axyon.AI, che hanno già avviato collaborazioni su progetti concreti.

Un’opportunità chiave per il manifatturiero

Il settore manifatturiero è tra i principali beneficiari di questa iniziativa. L’adozione dell’intelligenza artificiale rappresenta una leva strategica per trasformare i processi produttivi, aumentare l’efficienza operativa e favorire nuovi modelli di business basati sui dati.

In particolare, le aziende manifatturiere potranno:

  • Implementare manutenzione predittiva, grazie all’analisi avanzata dei dati generati da macchinari e impianti, riducendo i tempi di fermo e ottimizzando la gestione delle risorse.
  • Automatizzare controlli di qualità, attraverso l’uso di visione artificiale e algoritmi di machine learning, migliorando la precisione e riducendo gli scarti.
  • Pianificare e ottimizzare la produzione con sistemi intelligenti in grado di adattarsi in tempo reale a variazioni nella domanda o nelle condizioni operative.
  • Integrare filiere produttive intelligenti, con supply chain sempre più resilienti, reattive e connesse, supportate da tecnologie AI e IoT.

La tecnologia HPE al servizio dell’AI industriale

A supporto dell’iniziativa, HPE mette a disposizione il proprio know-how tecnologico e infrastrutturale, offrendo una piattaforma completa per lo sviluppo e il deployment di soluzioni AI. L’offerta include:

  • Server ad alte prestazioni per l’elaborazione di grandi volumi di dati.
  • Sistemi di storage ad alta capacità e velocità, fondamentali per l’archiviazione e il recupero efficiente dei dataset industriali.
  • Soluzioni di rete intelligenti per connettere impianti, sensori e applicazioni.
  • Software e ambienti di sviluppo ottimizzati per il machine learning e il deep learning.

Il tutto in un ambiente pensato per la sperimentazione rapida, il co-sviluppo e la scalabilità, in grado di accompagnare le imprese dal prototipo al go-to-market.

Fabbrica Italia: l'ecosistema HPE accelera l'adozione di intelligenza artificiale nel manifatturiero
Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato di HPE Italia

Un catalizzatore per la trasformazione digitale dell’Italia

«In Fabbrica Italia si costruiscono soluzioni reali per dare un impulso all’adozione dell’intelligenza artificiale nel tessuto imprenditoriale italiano. Crediamo fortemente nella collaborazione; è questa la chiave per sbloccare il potenziale dell’IA in Italia», ha dichiarato Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato di HPE Italia.

La visione di HPE è chiara: creare un hub nazionale per l’innovazione, in grado di coniugare la tradizione industriale italiana con le tecnologie emergenti, rendendo le imprese più competitive a livello globale.

Come partecipare

L’iniziativa è aperta a nuove realtà che vogliano contribuire e trarre valore da questo ecosistema. È attiva una casella di posta dedicata, [email protected], per raccogliere le candidature in vista delle prossime edizioni e incontri tematici.

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a cura di Stefano Belviolandi