EMO Hannover 2025: momento di svolta per l’industria europea delle macchine utensili

Dal 22 al 26 settembre 2025, Hannover ospiterà la 50ª edizione di EMO Hannover, vetrina mondiale della tecnologia di produzione, sotto lo slogan “Innovate Manufacturing”.

Dal 22 al 26 settembre 2025, Hannover ospiterà la 50ª edizione di EMO Hannover, vetrina mondiale della tecnologia di produzione, sotto lo slogan “Innovate Manufacturing”.

Questa ricorrenza cade in un momento cruciale: dopo anni segnati da pandemia e rallentamenti nei settori automotive, la produzione mondiale di macchine utensili ha subito un calo nel 2024, rendendo EMO 2025 un vero e proprio punto di svolta per rilanciare la filiera.

Un’opportunità strategica per l’Europa

Techmec evidenzia come la direttiva tedesca (superammortamento del 30% fino al 2028, successivamente aliquote agevolate sugli utili) rappresenti un trampolino per la competitività europea, non solo tedesca.

Markus Heering di VDW invita l’Unione Europea a fare squadra per contrastare la contrazione della produzione e mantenere la leadership globale. Il mercato europeo rimane il più grande al mondo, ma necessita di una strategia condivisa fra paesi, imprese e istituzioni.

Pilastri per la ripresa: automazione, sostenibilità e AI

Come per le precedenti edizioni, anche EMO 2025 sarà costruita attorno a tre macro-temi, definiti fondamentali per il rilancio competitivo in Europa:

  • Automazione: risponde alle carenze di manodopera qualificata e punta all’efficienza produttiva. Saranno protagonisti i cobot e i sistemi di fabbrica autonoma.
  • Sostenibilità: nuova area con focus sull’impronta CO₂, economia circolare ed efficienza energetica. Si stima un risparmio fino al 25% nel consumo di energia grazie a macchine di ultima generazione.
  • Intelligenza Artificiale e Digitalizzazione: l’integrazione AI + IoT permette manutenzione predittiva, ottimizzazione dei flussi e nuovi modelli di business anche per le PMI.

L’Italia in campo: ruolo centrale, leadership da difendere

L’Italia consolida la propria leadership europea: è quinta al mondo per produzione (5,8 mld € nel 2024) e quarta per export. Con 134 espositori già iscritti (uscendo invece dai 140 segnalati da UCIMU) aziende come Vigel, Pama, FPT Industrie, Ficep e Famar punteranno su innovazione tecnologica, automazione e digitalizzazione, rivolgendosi a settori strategici quali automotive, energia e aerospace.
Secondo Techmec, l’industria italiana deve difendere la propria posizione nelle esportazioni e sfruttare i vantaggi di un mercato europeo unito, specialmente in vista dell’emergenza dei dazi Usa e della concorrenza internazionale.

Networking globale e trend futuri

EMO 2025 sarà una fiera di rilievo mondiale: con circa 1.400 espositori da 40 paesi e 90.000 visitatori nel 2023, si riconferma hub di business, scambio culturale e relazioni commerciali. L’incentivo alla cooperazione tra stati europei, come auspicato da Techmec, è fondamentale per contrastare la diminuzione di produzione e export.

  • Perché partecipare: vantaggi concreti
  • Accesso privilegiato a finanziamenti e agevolazioni (incentivi tedeschi ed europei).
  • Visibilità internazionale: opportunità per PMI e start up di emergere nel panorama mondiale.
  • Formazione e confronto culturale: aree dedicate alla produzione additiva, giovane talento e startup.
  • Networking con buyer e partner strategici.
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a cura di Stefano Belviolandi