OD200 è miniaturizzato e misura distanze di lavoro brevi, definendo un nuovo standard in questa classe di sensori per la stabilità di misura su superfici riflettenti, nere e irregolari.

Sick ha presentato OD200, un sensore di distanza miniaturizzato per misure su distanze di lavoro brevi, che definisce un nuovo standard in questa classe di sensori, grazie alla sua stabilità di misura su superfici riflettenti, nere e irregolari.
Con un nucleo di misura di nuova concezione, un ricevitore ad alta risoluzione e un sistema ottico ottimizzato, il nuovo sensore di distanza consente di ottenere un nuovo livello di stabilità del valore di misura, e con rilevamento e commutazione affidabili e ripetibili.
Tutto ciò garantisce una elevata produttività, anche in applicazioni complesse. Il sensore di distanza può essere sostituito in modo semplice e comodo, e può essere da subito utilizzato grazie al sistema plug-and-play.
Molteplici applicazioni
Oltre ai valori di misura, il sensore fornisce anche dati per l’ottimizzazione online delle prestazioni di misurazione, nonché per il monitoraggio costante dello stato. Pertanto, rappresenta la soluzione per molteplici applicazioni in diversi settori, come nelle industrie automobilistica, beni di consumo, elettronica e costruzione di macchine e impianti.
OD200 amplia la gamma dei sensori di distanza di Sick e completa allo stesso tempo il settore applicativo della collaudata, e di successo, famiglia OD Mini. Inoltre, il nuovo sensore è stato notevolmente aggiornato rispetto allo standard di mercato adottato finora.
Per superfici riflettenti, nere e irregolari
Nei processi industriali di produzione, montaggio e qualità, le superfici di materiali riflettenti, irregolari o strutturate in modo complesso, come quelle dei materiali compositi in fibra di carbonio, pressofusi o dei metalli finemente texturizzati, rappresentano una sfida quando si tratta di ottenere misurazioni precise, perché potrebbero portare a valori di misura imprecisi o mancanti, in particolare in condizioni di scarsa luminosità o di componenti di piccole dimensioni. OD200 consente di ottenere valori di misura più precisi su superfici difficili.
Preciso con ogni materiale e qualsiasi condizione
Sulle superfici difficili, OD200 fornisce risultati delle misurazioni più stabili e più precisi. E questo grazie al sistema di misurazione a triangolazione, di recente sviluppo, con i suoi performanti algoritmi di valutazione.
È attualmente concepito per velocità di processo fino a 3 kHz e verrà lanciato sul mercato nel mese di luglio 2025 con diverse varianti di sensore per campi di misura da 25 a 160 mm. Inoltre, l’unità ricevente ad alta risoluzione fa in modo che anche superfici a scarsa remissione possano essere rilevate in modo affidabile.
Infine, anche il sistema ottico è stato ulteriormente ottimizzato in termini di geometria e omogeneità dello spot luminoso, nonché di immunità alla luce ambiente. Lavorando insieme, queste caratteristiche garantiscono, anche nel caso di oggetti lucidi, riflettenti o pressoché privi di remissione, un comportamento di misura e di commutazione affidabile, come nel caso di superfici strutturate e disomogenee o di scarsa luminosità ambiente.
I disturbi dovuti a misurazioni errate e segnali mancanti vengono in tal modo significativamente ridotti rispetto ai dispositivi attualmente disponibili sul mercato. Ciò significa minori fermi macchina, minore sforzo di regolazione e manutenzione e maggiore produttività.
Integrazione, messa in servizio, connettività: tutto plug-and-play
Semplici e conformi alle esigenze dell’industria: così sono l’integrazione e la messa in servizio dell’OD200. Grazie alla custodia miniaturizzata, il sensore può essere installato anche in situazioni di montaggio in cui lo spazio è limitato.
Preimpostazioni e algoritmi intelligenti, l’interfaccia utente intuitiva, gestita tramite un menu sul display del dispositivo, semplificano la configurazione e il funzionamento. Questo sistema plug-and-play, che non richiede ulteriore parametrizzazione, consente di risparmiare tempo.
Le opzioni di connettività comprendono, oltre all’IO-Link, un’uscita analogica di corrente/tensione nonché, di volta in volta, un ingresso e un’uscita digitale, tutte le interfacce e I/O necessari e convenzionali nell’industria. In tal modo, OD200 offre flessibilità elevata nell’ambito dell’integrazione in sistemi di automazione e ambienti per l’Industria 4.0. Tramite IO-Link, anche in luoghi d’installazione difficili o non accessibili, viene mantenuto l’accesso completo al sensore.
Ottimizzazione inline e Condition Monitoring
Oltre ai dati di misura effettivi, il sensore di Sick mette a disposizione anche diversi dati di processo relativi al funzionamento, ad esempio relativi a tempo di esposizione o ampiezza del picco di segnale, che vengono valutati per il calcolo della distanza.
Tali informazioni sul funzionamento in corso possono essere utilizzate sia per l’ottimizzazione online delle prestazioni di sensore che per applicazioni nell’ambito del Condition Monitoring del sensore o dei processi.
a cura di Redazione
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