La collaborazione tra Gilardoni ed Hexagon ha dato vita a una soluzione innovativa e integrata per la diagnostica industriale non distruttiva nel settore aerospaziale, integrando due sistemi di misura in un’unica macchina per ottimizzare l’analisi dei difetti.
La sfida: il controllo di qualità nel settore aerospaziale
I componenti di importanza critica, nel settore aerospaziale, devono rispettare tolleranze estremamente strette e una qualità elevatissima. Il controllo di qualità, in questo contesto, prevede oltre che il tradizionale controllo dimensionale esterno anche il rilevamento e l’analisi della qualità interna del componente. Individuare i difetti all’interno dei pezzi è fondamentale per garantire gli standard di sicurezza e affidabilità richiesti.
La macchina tomografica attraverso l’uso dei raggi X, da sola non è sufficiente a rilevare eventuali distorsioni geometriche presenti sulla superfice esterna. Fino ad oggi, per sopperire alla mancanza di quest’informazione veniva affiancata al controllo attraverso i raggi X, una scansione effettuata tramite strumenti di metrologia.
La soluzione integrata: tomografia, scansione laser e software per la massima precisione
Grazie a un lavoro congiunto con Hexagon, Gilardoni , ha integrato in un unico dispositivo la potenza della tomografia computerizzata (TC) con strumenti di misura 3D, facendoli lavorare in modo sinergico, per soddisfare le alte aspettative del cliente. Il progetto ha adottato un approccio “olistico” volto a garantire una visione precisa e accurata dei difetti interni ed esterni, identificando eventuali irregolarità ed errori geometrici.
“Per un importante cliente del settore aerospaziale, abbiamo pensato che fosse necessaria una nuova soluzione altamente innovativa che integrasse hardware e software per un controllo di qualità completo e preciso” – racconta Alfredo Riva, Sales Manager – NDT Division.
Il fulcro di questa nuova soluzione è rappresentato dal PrimeScan Hexagon, uno scanner ottico ad alta precisione che utilizza una tecnologia a luce strutturata per ricostruire con accuratezza la forma esterna dei componenti. Questa funzionalità si integra perfettamente con l’analisi condotta tramite raggi X, che penetra nel materiale per esaminare gli aspetti interni del pezzo.
La combinazione di queste due tecnologie, scansione laser e tomografia, consente di:
- identificare e misurare i difetti interni
- ricostruire con precisione la geometria esterna del componente.
Le sfide nell’integrazione di tomografia e scansione con PrimeScan
È fondamentale durante l’esame radiologico tenere il componente analizzato ben fermo. Il prodotto realizzato da Gilardoni consente proprio di scansionare il pezzo mantenendolo sempre nella stessa posizione, in questo modo è possibile utilizzare lo stesso set di dati ed effettuare sia una scansione tomografica che una scansione ottica. “Tuttavia, implementare lo scanner all’interno della cabina radioscopica è stato un lavoro estremamente complesso” – spiega Mauro Dell’Oro, Technical Manager – NDT Division.
L’implementazione ha presentato sfide tecniche significative:
- necessità di movimento: è stato indispensabile integrare un sistema per muovere il sensore su tre assi (salire, scendere e inclinare il sensore) e catturare ogni dettaglio dei pezzi.
- Protezione dello scanner dai raggi X: i raggi X all’interno della cabina possono interferire con il funzionamento dello scanner e danneggiarlo. Si è creato dunque un box piombato all’interno della cabina, dove PrimeScan si posiziona una volta completata la scansione ottica, proteggendolo così durante la scansione tomografica.

I dati acquisiti dalle scansioni vengono poi convogliati e analizzati attraverso il potente software Volume Graphics (VGStudio), dal 2020 parte integrante di Hexagon. Questo software gestisce in un unico ambiente l’intero flusso di lavoro, dalla ricostruzione precisa di serie di dati volumetrici tridimensionali, utilizzando le immagini acquisite dallo scanner CT, fino alla visualizzazione in 3D e 2D e alla creazione di animazioni di grande impatto visivo.
La macchina, già brevettata, è stata progettata con un forte focus sulla sicurezza, confinando i raggi X all’interno di una cabina protetta per eliminare i rischi per l’ambiente esterno e per gli operatori.
Risultati e sviluppi futuri
La soluzione ha dimostrato una netta superiorità nelle analisi e nelle misurazioni rispetto all’esecuzione delle stesse separatamente, come dimostrato da una serie di test condotti da Gilardoni, con report dettagliati inviati al cliente. La macchina, già operativa in uno stabilimento del centro Italia, ha portato a una significativa riduzione dei tempi di ispezione e a un aumento dell’efficienza operativa.
La collaborazione tra Gilardoni ed Hexagon ha dato vita anche ad una seconda macchina per il settore automotive, attualmente in Brasile, dove la tecnologia combinata è utilizzata per identificare difetti o imprecisioni nei dischi freni delle automobili.

La sinergia strategica con Hexagon, innovazione NDT e sostenibilità
La partnership tra Gilardoni, fondata nel 1947 a Mandello del Lario (Lecco), e Hexagon rappresenta una collaborazione consolidata nel tempo. In questo progetto specifico, Hexagon ha giocato un ruolo fondamentale offrendo una combinazione efficace di soluzioni hardware e software, grazie al suo ampio portafoglio tecnologico.
Oltre alla consolidata esperienza nei settori medicale, sicurezza e CND (con expertise anche negli ultrasuoni, in particolare per il settore ferroviario), Gilardoni si distingue per il forte impegno verso la sostenibilità e Industria 5.0.
L’azienda, che conta circa 230 dipendenti, sta investendo infatti in tecnologie che puntano a ridurre le emissioni, ottimizzare l’efficienza e aumentare il risparmio energetico, come la ricerca di componenti che prolungano la durata delle batterie o migliorano il risparmio energetico nei dispositivi.
Sostenibilità, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche in termini di formazione e sensibilizzazione delle nuove generazioni attraverso corsi di formazione e visite aziendali, in linea con la filosofia del fondatore Arturo Gilardoni, che, come racconta Elisa Elia, Tomography Staff, Museum Management & Communication Marketing Gilardoni, “ha sempre promosso la divulgazione scientifica e la formazione continua”. Questa filosofia ha portato l’azienda a vincere quest’anno il premio Sustainability Award nella categoria TOP ESG LEADERS FOR PEACE.
La flessibilità e l’attenzione al cliente, valori condivisi con Hexagon e che hanno permesso di lavorare in maniera sinergica a questo progetto, garantiscono la fornitura di soluzioni altamente personalizzate.
a cura di Cinzia Marando

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