Robot cartesiani e sicurezza: Sytrama sceglie i freni Mayr per proteggere gli operatori

Sytrama, azienda italiana specializzata nella produzione di robot cartesiani, ha affrontato un progetto sviluppato per MOVIN, realtà attiva nella realizzazione di sistemi automatizzati per il montaggio. Sytrama ha integrato nella propria soluzione i freni di sicurezza Mayr.

Nel settore dell’automazione industriale, la presenza sempre più diffusa di robot che lavorano fianco a fianco con gli operatori rende fondamentale garantire elevati livelli di sicurezza.

Una sfida che Sytrama, azienda italiana specializzata nella produzione di robot cartesiani, ha affrontato con successo in un progetto sviluppato per MOVIN, realtà attiva nella realizzazione di sistemi automatizzati per il montaggio.

Per rispondere alla richiesta di massima sicurezza anche in presenza ravvicinata dell’uomo, Sytrama ha integrato nella propria soluzione i freni di sicurezza Mayr, dispositivi in grado di bloccare in modo affidabile i movimenti dei robot anche in caso di guasti o mancanza di corrente.

Robot cartesiani e sicurezza: Sytrama sceglie i freni Mayr per proteggere gli operatori
Roboline Sytrama

Quando la sicurezza è parte integrante del progetto

I robot cartesiani sono ampiamente utilizzati nelle linee di assemblaggio grazie alla loro precisione, ripetibilità e facilità di integrazione. Tuttavia, la loro presenza in ambienti condivisi con gli operatori richiede accorgimenti progettuali specifici per prevenire qualsiasi rischio legato a movimenti imprevisti.

È proprio in questo contesto che entra in gioco il ruolo dei freni di sicurezza, componenti fondamentali per arrestare e mantenere la posizione degli assi robotici in condizioni critiche, come l’interruzione dell’alimentazione o guasti ai sistemi di controllo.

Ridondanza e sicurezza effettiva: la chiave per la massima affidabilità

Per garantire una sicurezza effettiva anche in caso di guasto a un componente, Sytrama ha scelto una configurazione con freni ridondanti.

In particolare, i freni Mayr sono stati installati su trasmissioni a pignone-cremagliera, a complemento dei freni già presenti sui motori elettrici. In questo modo, se uno dei due sistemi dovesse risultare inattivo, l’altro è in grado di garantire il mantenimento della posizione in totale sicurezza.

Mayr propone due approcci alla ridondanza:

  • Doppio freno separato, montato su punti diversi del sistema, per coprire eventuali rotture meccaniche;
  • Freno a doppio circuito, che integra due sistemi indipendenti nello stesso corpo freno.
  • La scelta tra le due soluzioni dipende dalla configurazione dell’impianto e dagli obiettivi del progetto. In ogni caso, entrambe offrono un elevato grado di protezione.

    Robot cartesiani e sicurezza: Sytrama sceglie i freni Mayr per proteggere gli operatori
    I freni ROBA-servostop di Mayr

I freni Mayr nei robot cartesiani: compatti, performanti, sicuri

Nel progetto per MOVIN, Sytrama ha optato per i freni ROBA-servostop di Mayr, pensati specificamente per l’utilizzo su servomotori.

Si tratta di freni elettromeccanici che agiscono per effetto di molle, assicurando un arresto sicuro anche in assenza di corrente. Caratterizzati da dimensioni compatte e basso momento d’inerzia, sono ideali per applicazioni robotiche ad alta dinamica e per l’installazione in spazi ristretti.

Per le applicazioni collaborative, dove è prevista una stretta interazione uomo-macchina, Mayr propone anche la gamma ROBA-servostop Cobot, con sensori integrati e certificazioni specifiche per l’utilizzo in ambienti condivisi con operatori.

Robot cartesiani e sicurezza: Sytrama sceglie i freni Mayr per proteggere gli operatori
Paolo Bonin, ingegnere  progettista di Sytrama

Una collaborazione tecnica vincente per la sicurezza dei robot cartesiani

La collaborazione tra Sytrama e il team tecnico Mayr si è rivelata strategica. «Non avevamo mai utilizzato prima i loro freni di sicurezza – spiega Paolo Bonin, progettista di Sytrama – ma abbiamo subito apprezzato il supporto tecnico fornito. Insieme abbiamo analizzato l’applicazione e individuato il modello più adatto».

Mayr non si è limitata a fornire i componenti: ha lavorato a stretto contatto con Sytrama per definire il corretto dimensionamento dei freni e selezionare anche i dispositivi di controllo elettronici più adatti.

Un approccio orientato alla co-progettazione, che ha permesso di integrare perfettamente i freni all’interno del sistema robotico.

Sicurezza al centro dell’automazione

Il progetto realizzato per MOVIN rappresenta un esempio concreto di come la sicurezza nella robotica industriale possa essere garantita grazie alla scelta di componenti affidabili e alla collaborazione tra aziende specializzate.

Soddisfatta del risultato ottenuto, Sytrama guarda con interesse a future collaborazioni con Mayr, consapevole che la sicurezza resta un valore irrinunciabile per chi sviluppa soluzioni per l’automazione industriale avanzata.

In un contesto in cui robot e operatori lavorano sempre più spesso fianco a fianco, integrare dispositivi come i freni di sicurezza Mayr non è solo una buona pratica, ma un vero e proprio imperativo progettuale.

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a cura di Stefano Belviolandi