Anie: elettromeccanica in crescita e export verso gli USA in forte espansione

Tra i comparti dell’Elettrotecnica, spicca la crescita dell’Elettromeccanica, che nel primo semestre 2025 registra un +6,8% di fatturato in Italia rispetto allo stesso periodo del 2024. E’ quanto ha registrato Anie Confindustria.

Il primo semestre del 2025 si chiude con un segnale di resilienza per l’industria italiana dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica, che registra una tenuta dei volumi produttivi (+0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024.

Un risultato positivo se confrontato con il calo del 2,1% dell’industria manifatturiera nazionale, confermando la capacità dei settori Anie di mantenere solidità anche in un contesto globale complesso.

Elettromeccanica: il motore della ripresa

Tra i comparti dell’Elettrotecnica, spicca la crescita dell’Elettromeccanica, che nel primo semestre 2025 registra un +6,8% di fatturato in Italia rispetto allo stesso periodo del 2024.

Un risultato che conferma il ruolo centrale di questo comparto nella filiera energetica e infrastrutturale nazionale, trainato dalla domanda di soluzioni per la trasmissione e distribuzione dell’energia (+34%) e dalla spinta dei progetti legati alla transizione energetica.

La tenuta dell’Elettromeccanica compensa in parte le difficoltà di altri segmenti dell’Elettrotecnica, come Illuminotecnica (-6,6%) e Accumulatori elettrici, ancora in sofferenza dopo il 2024. Anche le Energie rinnovabili mostrano segnali di debolezza, con un calo del -18% della potenza connessa in rete in Italia, penalizzate in particolare dal rallentamento del fotovoltaico (-23%).

Elettronica tra difficoltà e nicchie di crescita

Il settore Elettronica continua a vivere una fase di contrazione, con flessioni in Automazione industriale (-7%) e Componentistica elettronica (-5,1%). In controtendenza il comparto Sicurezza e Automazione edifici, che prosegue il proprio trend espansivo grazie alla crescita dei segmenti Videosorveglianza e Antincendio.

Export: USA in crescita, Mercosur in rallentamento

Sul fronte internazionale, le esportazioni dei settori Anie segnano nel complesso un calo tendenziale del 3,3% nel primo semestre 2025. Tuttavia, emergono dinamiche molto differenti tra i mercati.

Gli Stati Uniti si confermano un partner strategico per le imprese italiane dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica: le vendite verso gli USA crescono del 12% rispetto al 2024 e, dal 2019 a oggi, l’export verso questo mercato è più che raddoppiato (+100,8% in valore e +65,6% in volume).

L’Elettrotecnica è oggi il quarto comparto industriale italiano per investimenti diretti negli Stati Uniti, con un valore stimato di 4 miliardi di euro. Un legame industriale solido, che rischia tuttavia di essere messo alla prova dalla nuova ondata protezionistica statunitense.

Anie: elettromeccanica in crescita e export verso gli USA in forte espansione
Filippo Girardi, Presidente di Anie Confindustria

Più debole invece la performance nei Paesi del Mercosur, dove le esportazioni italiane calano dell’8% nel primo semestre, dopo una crescita media annua dell’8,8% tra il 2019 e il 2024. Nel 2024, l’Italia aveva esportato in Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay tecnologie per oltre 600 milioni di euro, pari al 2,2% delle importazioni complessive dell’area.

Prospettive: innovazione e PNRR come leve di crescita

Guardando al futuro, il settore punta su innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica come assi strategici di sviluppo.

Gli investimenti sostenuti dal PNRR, l’avvio di nuove filiere europee dell’energia, della microelettronica e della mobilità elettrica, insieme alle opportunità legate all’intelligenza artificiale, rappresentano le principali leve per il medio periodo.

«Il bilancio dei primi sei mesi del 2025 conferma la solidità delle nostre imprese», dichiara Filippo Girardi, Presidente della federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche. «Il nostro compito sarà trasformare le sfide globali in opportunità concrete di crescita sostenibile. Le nostre aziende, pur operando tra tensioni geopolitiche, pressioni sui costi e rallentamento della domanda estera, continuano a registrare performance superiori alla media dell’industria italiana».

Il 2025 si conferma un anno di transizione ma anche di opportunità.

La forza dell’Elettromeccanica, la resilienza dell’export verso gli USA e la capacità innovativa delle imprese italiane restano gli elementi chiave per affrontare un contesto internazionale in evoluzione e costruire una crescita sostenibile e duratura per l’industria tecnologica italiana.

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a cura di Stefano Belviolandi