Un Laboratorio ESG per la transizione verde a Milano e Brianza

Intesa Sanpaolo e Camera di Commercio sostengono le imprese insieme a Innexta, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory, inaugurando il Laboratorio ESG per la transizione verde.

Nel distretto della metalmeccanica strumentale di Milano e Monza, i brevetti “green” sono il 26%. Lo segnala una ricerca a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Secondo quanto ha riportato Il Sole 24 Ore del 24 marzo scorso, il risultato è di molto superiore rispetto alla media delle imprese distrettuali nazionali, ferme al 6,3% per gli anni 2014-2018, il doppio rispetto a vent’anni prima.

«Le aziende delle province di Milano e Monza Brianza – si legge sul quotidiano economico-finanziario di Confindustria – appartengono a settori avanzati quali ICT, finanza e logistica, che attraggono l’86% dei 2 milioni di occupati dell’area (il 18% dei quali lavora per grandi aziende). Sono imprese che hanno un’alta competitività sui mercati internazionali: nel 2022 l’export è cresciuto del 22% rispetto all’anno precedente (+26% sul 2019), con buone performance di moda, metalmeccanica, farmaceutica, elettrotecnica ed elettronica. Presentano inoltre un’elevata diversificazione produttiva, che permette loro di inserirsi in nicchie come la cosmetica e gli integratori alimentari, e hanno infine una buona capacità di brevettare e creare startup innovative, con 151 brevetti all’European Patent Office per milione di abitanti contro i 75 della media italiana e con Milano capitale nazionale delle startup innovative (che sono 2820). Tutte caratteristiche che le rendono particolarmente adatte ad abbracciare criteri ESG».

Risulta sempre più strategico per le aziende un approccio di environmental, social & corporate governance, con ricadute positive non soltanto sull’ambiente e le persone, ma anche redditività e competitività. Sempre secondo la ricerca, «nel triennio 2019-2021 le imprese manifatturiere dell’area in possesso di certificazioni ambientali hanno registrato, in termini di Ebitda margin, risultati superiori alle altre». Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano e Monza Brianza di Intesa Sanpaolo, ha spiegato: «Le aziende altamente sostenibili hanno registrato una produttività del 10% maggiore rispetto a quelle senza quest’attitudine».

La base è significativa: il 65% delle aziende del territorio con almeno 3 addetti ha intrapreso almeno un’azione per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Lo spazio di crescita è ampio: il 12% utilizza materie prime seconde, il 3% riutilizza o ricicla le acque di scarico, il 4% produce elettricità da fonte rinnovabile (4%). Anche sul fronte dell’inclusione sociale e della governance, le imprese più attive sono quelle con maggiori prospettive di crescita.

Per diffondere queste strategie, soprattutto tra le aziende più piccole, il quotidiano dal caratteristico color rosa aggiunge: «la strada è quella degli investimenti, con le opportunità offerte anche dal PNRR». Per questo lo scorso 13 marzo è stato inaugurato da Intesa Sanpaolo e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, insieme a Innexta, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory, il Laboratorio ESG per le imprese del territorio: iniziativa dedicata alle PMI che offrirà consulenza, informazione, supporto per l’identificazione delle azioni realizzare un percorso sempre più green. «Per aiutare questa evoluzione, Intesa Sanpaolo ha annunciato un plafond di 1 miliardo di euro finalizzato a stimolare gli investimenti in economia circolare e sostenibilità nel tessuto industriale dell’area. Una cifra che s’inserisce in una più ampia strategia di supporto alla transizione che ha visto l’istituto destinare al tessuto produttivo dell’intera regione 13 miliardi di euro».

Tra i finanziamenti ESG erogati dalla direzione regionale di Milano si ricorda «un sustainability loan da 7,5 milioni di euro alla Technogenetics di Lodi per l’ampliamento dei laboratori per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti legati ai test diagnostici e in ottica di efficienza ambientale. Un altro prestito da 3 milioni di euro è andato invece all’azienda milanese Save The Duck, per sviluppare da una parte una politica di approvvigionamento a minor impatto ambientale possibile estesa a tutta la filiera, e dall’altra un maggior coinvolgimento di clienti e fornitori nei temi della sostenibilità».

«Siamo un sistema di 380 mila imprese, il più grande in Europa», ha detto Sergio Rossi, vicesegretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi all’inaugurazione del Laboratorio ESG: «E il 90% circa ha meno di 9 addetti. Ci rivolgiamo quindi alle piccole e micro imprese. Da sempre abbiamo inteso la sostenibilità non come un’investimento a perdere ma come un percorso da sostenere che genera produttività e innovazione. Dobbiamo accompagnare le piccole aziende alla doppia transizione: digitale e verde».

La vicedirettrice dell’area scientifica e tecnologica della Fondazione Cariplo, Diana Pozzoli, ha citato alcuni esempi specifici di bioeconomia nel territorio lombardo: in particolare alghe che depurano residui industriali, scarti di caffè utilizzati nell’industria cosmetica, pelli a base di funghi.

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a cura di Redazione