Schneider Electric, al via l’Accademia Digitale Integrata Industria 4.0 per gli ITS Academy

Un percorso orientato al mercato e alle professionalità che le industrie italiane impiegano per la loro trasformazione digitale: fino al 16 dicembre 2022 coinvolti circa 300 studenti di 10 istituti tecnologici italiani.

Schneider Electric, ai vertici mondiali nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, arricchisce la sua intensa attività rivolta ai giovani con un nuovo percorso “Accademia Digitale Integrata Industria 4.0” pensato specificamente per gli studenti che frequentano gli ITS Academy (Istituti Tecnologici Superiori).

Gli ITS Academy italiani sono scuole di eccellenza post diploma ad alta specializzazione tecnologica che permettono di conseguire il titolo di tecnico superiore, la punta di diamante di un sistema formativo professionalizzante rivolto alle aree più innovative.

L’Accademia Digitale Integrata Industria 4.0 si rivolge in particolare agli studenti degli indirizzi dei settori Meccatronica, Automazione, Meccanica, ICT,  con un duplice obiettivo: condividere competenze tecniche legate all’evoluzione tecnologica nell’automazione industriale (automazione sostenibile, smart machine, realtà aumentata e virtuale, cybersecurity, etc) e soprattutto mettere un maggiore accento su contenuti che possano far comprendere come tutto questo viene utilizzato oggi, concretamente, dalle industrie italiane e quali sono le figure professionali specifiche che le aziende cercano e formano.  Per questo fine, accanto alle lezioni e attività di tipo pratico supportate dai professionisti di Schneider Electric, sono previsti gli interventi di aziende clienti e partner Schneider Electric e di esperti esterni.  Il percorso prevede 20 ore di lezione on line, distribuite su 5 giorni.

Lunedì 12 dicembre 2022 è iniziata la prima edizione della nuova Accademia, a cui partecipano circa 300 studenti provenienti dagli ITS Jobs Academy di Bergamo, ITS Academy Angelo Rizzoli di Milano, ITS Lombardia Meccatronica, ITS Meccatronico del Lazio, ITS Meccatronico Antonio Bruno di Grottaminarda (AV), ITS Maker di Bologna, ITS Sistema Meccanica di Lanciano (Chieti); presenti anche gli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Avogadro di Torino, dell’Istituto Vallauri di Fossano (Cuneo) e del percorso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) della Regione Toscana “Connected Automation Worker 4.0”.

Gli interventi esterni previsti sono del direttore del Kyoto Club Sergio Andreis e di tre aziende: i costruttori di macchine (OEM) TOSA e GAI Imbottigliatrici e il System Integrator BT Digital Automation. Inoltre è stato inserito uno spazio dedicato ad alcune testimonianze di ex studenti di ITS Academy che oggi lavorano in Schneider Electric.

In apertura della prima giornata di lezione, Claudio Giulianetti (vice presidente Italia Industrial Automation di Schneider Electric) e Laura Bruni (Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne) hanno portato il saluto di Schneider Electric e posto l’accento su come le aziende hanno cambiato modo di operare in seguito all’avvento della trasformazione digitale e quali opportunità offrono oggi ai nuovi professionisti 4.0.

A seguire sono intervenuti Guido Torrielli (presidente di ITS Italy, l’Associazione Rete ITS Italia che promuove la crescita del sistema ITS nel nostro Paese) e Antonietta Zancan (dirigente del Ministero dell’Istruzione e del Merito con funzione tecnico-ispettiva).

In particolare, Torrielli ha ricordato gli obiettivi e le opportunità di sviluppo per il sistema ITS per il prossimo futuro: «La rete degli ITS ha un valore fondamentale per lo sviluppo del paese e per il suo futuro. L’obiettivo che ci siamo posti è di raddoppiare gli studenti che si iscrivono, arrivando a 44.000 persone nel 2026: per farlo avremo l’opportunità di sfruttare gli ingenti fondi che il PNRR destina al sistema ITS, il cui utilizzo va pianificato il prima possibile, per ampliare le figure professionali che formiamo, per rafforzare la didattica e le strutture e in particolare per l’orientamento dei giovani verso un percorso di studi che colloca nel mondo del lavoro in modo coerente un’altissima percentuale di chi lo frequenta».

Zancan ha puntato l’attenzione sulla peculiarità della formazione ITS e sulle prospettive aperte dalla riforma del sistema di istruzione terziaria superiore disegnata dalla legge 99 / 2022, che prevede anche uno stanziamento dedicato di 48 milioni di euro all’anno. «Gli ITS rappresentano una realtà formativa unica per la loro capacità di trasformarsi, di evolvere rapidamente in modo da essere sempre in linea con le esigenze del mercato e con l’innovazione tecnologica, fino anche ad anticiparle. Questo è possibile per la loro impostazione policentrica, inserita in una fitta rete di relazioni con il mercato e il mondo imprenditoriale; un valore che si esprime molto chiaramente in progetti come quelli delle Accademie Schneider Electric, che consideriamo una buona pratica».

Le Accademie Schneider Electric

Le Accademie Schneider Electric sono percorsi formativi che l’azienda propone alle scuole superiori nel quadro di percorsi PCTO, agli ITS Academy e alle Università, con l’obiettivo generale di offrire agli studenti competenze innovative di tipo tecnico, soft skills, orientamento e contatto con il mercato del lavoro – negli ambiti dell’Efficienza Energetica e Digitalizzazione dell’Energia, dell’Industria 4.0 e delle Tecnologie per la Sostenibilità.

Le Accademie sono il cuore del piano “nuove generazioni” di Schneider Electric annunciato nel 2021, che prevede di formare oltre 4000 persone entro il 2025 e che solo nel primo anno ha formato più di 1400 studenti. Il programma è parte integrante degli obiettivi di sostenibilità misurati da Schneider Electric per tutti gli oltre 100 Paesi in cui l’azienda opera.

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a cura di Loris Cantarelli