Zerynth chiude il round da 5,3 milioni di euro guidato da United Ventures

Il round di investimento, tra i più grandi in Italia nell’IIoT, con la partecipazione di un pool di selezionati investitori e business angels italiani e internazionali: l’aumento di capitale consentirà a Zerynth di rendere sempre più accessibili le tecnologie IA e di rafforzare la sua espansione.

Zerynth, startup italiana spin-off dell’Università di Pisa che supporta le aziende nella digitalizzazione dei processi produttivi e nello sviluppo di prodotti industriali connessi attraverso soluzioni di IIoT (Industrial Internet of Things), annuncia un round di investimento da 5,3 milioni di euro guidato da United Ventures, gestore italiano di Venture Capital specializzato in investimenti in startup tecnologiche.

A prendere parte all’aumento di capitale, che si attesta come tra i più grandi round in Italia in ambito Industrial IoT, anche un pool di selezionati investitori e business angels italiani e internazionali, tra cui Vertis SGR con Venture Factory tramite il Fondo VV3TT, LIFTT e CDP Venture Capital con il Comparto IndustryTech del Fondo Corporate Partners.

Dopo aver raccolto 2 milioni di euro nel 2020 dal fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer, il primo avviato nell’ambito della piattaforma congiunta fra Fondo Europeo per gli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti “ItaTech”, con questo nuovo round Zerynth – che da S.r.l. diventa S.p.A. – porta a 7,3 milioni di euro il totale del capitale raccolto.

Ora l’aumento di capitale servirà a supportare per il prossimo triennio il processo di espansione nazionale e internazionale della società. Le risorse saranno inoltre investite per assumere nuovi talenti e rafforzare il team, così da sostenere lo sviluppo e il potenziamento del prodotto, anche attraverso l’introduzione di nuove funzionalità e l’ampliamento del set di app IIoT sfruttando le opportunità delle tecnologie IoT e IA; infine parte delle risorse saranno dedicate a realizzare nuove partnership strategiche con i principali player in ambito industriale.

«Siamo orgogliosi – ha sottolineato Gabriele Montelisciani, CEO di Zerynth (a destra nella foto in alto, a fianco del CPO Daniele Mazzei e con il CTO Giacomo Baldi sulla sinistra) – di annunciare questo investimento, tra i più grandi nel nostro Paese in ambito IIoT. È un grande riconoscimento del lavoro fatto in questi anni: con le nostre soluzioni abbiamo permesso ad ogni macchinario – vecchio e nuovo, professionale e industriale – di “parlare” la lingua dell’Industria 4.0 e del management, evidenziando gli obiettivi che si possono raggiungere con le nostre soluzioni. Da sempre la nostra sfida è rendere accessibile l’IoT e l’IA alle PMI, per far sì che possano affrontare il mercato in maniera competitiva, migliorando sia l’efficienza dei processi aziendali che la sostenibilità ambientale grazie ai nuovi modelli di business abilitati dalle tecnologie IoT, IA e dalla digitalizzazione».

Sara Lovato, partner di United Ventures, ha aggiunto: «Il comparto industriale è guidato da una crescente domanda di digitalizzazione e molte organizzazioni stanno lavorando per implementare  soluzioni IoT, ancor più a causa delle recenti crisi pandemiche che hanno evidenziato la necessità di ottimizzare i processi. Zerynth risponde alle loro esigenze, fornendo una soluzione IoT completa, hardware e software, ampiamente integrabile e dotata dei più elevati standard di qualità industriale. La società è guidata da imprenditori forti che uniscono una visione chiara a solida competenza tecnica, capacità di esecuzione e profonda comprensione del mercato. Siamo entusiasti di accogliere Zerynth nel portfolio di United Ventures e di lavorare al fianco di Montelisciani e del suo team per accelerare la trasformazione digitale del settore industriale».

Fondata nel 2015 da un team nato nei laboratori dell’Università di Pisa e costituito da Montelisciani, Baldi e Mazzei con Gualtiero Fantoni, Zerynth supporta le aziende nella digitalizzazione dei processi produttivi. Attraverso i propri dispositivi IoT plug-and play e la propria piattaforma abilita qualsiasi macchinario all’Industria 4.0. La tecnologia IoT brevettata di Zerynth è di facile implementazione, scalabile e flessibile e consente di acquisire dati da macchinari di vecchia e nuova generazione, monitorare in tempo reale la produzione, misurare i consumi energetici, prevedere malfunzionamenti, ottenere notifiche in tempo reale: in tal modo, permette una riduzione dei costi energetici fino al 40%, una diminuzione dei tempi di downtime fino al 70% e un abbattimento dei costi di manutenzione fino al 30%.

Zerynth, che ha sede a Pisa ma rafforza la propria presenza anche in progetti internazionali, conta oggi un team di oltre 35 persone, con una profonda esperienza in ambito IoT, e oltre 100 aziende clienti in tutti i settori industriali dalla manifattura all’agricoltura, dall’energia alla logistica. Alla buona riuscita dell’operazione hanno contribuito per Zerynth gli studi legali: Advant Nctm, avv. Del Guerra, avv. Bonadio e il CFO di Zerynth Flavio Venturi; per United Ventures lo studio BonelliErede. Infine ha supportato l’operazione lo studio notarile Zabban – Notari – Rampolla & Associati.

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a cura di Loris Cantarelli