Sensore di visione 3D per bracci robotici

Il sensore di visione serie FH-SMD consente un rilevamento paragonabile a quello umano ed un’elevata flessibilità per l’automazione del picking delle parti.

I nuovi sensori FH-SMD di Omron possono essere montati su un robot per riconoscere le parti (sfuse) posizionate in modo casuale in tre dimensioni, offrendo assemblaggio con ingombro ridotto e operazioni di ispezione e pick & place difficili da eseguire con i robot tradizionali, migliorando al contempo la produttività. La multinazionale giapponese porta l’innovazione nei siti di produzione attraverso soluzioni complete che combinano robot e dispositivi di automazione.

A causa della carenza di manodopera, i produttori sono in cerca di nuovi modi per automatizzare i processi basati sui sensi degli operatori esperti, come il bin picking. Il sensore di visione 3D della serie FH-SMD è piccolo e leggero quanto basta per essere montato su un braccio robotico, il che elimina la necessità di speciali apparecchiature di montaggio e consente di risparmiare spazio. Questo sensore può essere spostato per cambiare i punti di vista e riconoscere facilmente le parti, riducendo i punti ciechi e garantendo un rilevamento affidabile. Inoltre, la nuova tecnologia di misurazione 3D permette il rilevamento delle parti in circa 0,4 s (tempo totale per la misurazione 3D e il riconoscimento 3D nelle condizioni specificate), indipendentemente dalla forma e dalla posizione. L’assemblaggio di parti sfuse, ad esempio in applicazioni automobilistiche, può essere automatizzato senza problemi.

Tra le principali caratteristiche e relativi vantaggi, segnaliamo:

Leggerezza e dimensioni ridotte
Piccolo e leggero, il sensore di visione 3D per bracci robotici consente di risparmiare spazio di installazione. Non occorrono grandi apparecchiature di montaggio o importanti modifiche di layout, come avviene per altri sensori di visione 3D. Inoltre, è facilmente trasportabile e permette il picking flessibile delle parti da più posizioni.

Tempi di ciclo più rapidi grazie alla velocità e alla flessibilità paragonabili a quelle degli esseri umani
Il rilevamento ad alta velocità in circa 0,4 secondi*1 semplifica il picking e viene eseguito tramite la tecnologia di misurazione 3D per creare immagini di forme 3D e la tecnologia di riconoscimento 3D per identificare la posizione e la postura dei target.

Configurazione semplice senza manuali
Le procedure guidate assistono gli utenti passo dopo passo nella configurazione di un’applicazione di picking, dalla configurazione della telecamera alla calibrazione.

Ulteriori informazioni a questo link.

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a cura di Loris Cantarelli