Molex e Salvagnini tracciano un percorso veloce verso l’Industria 4.0

La comprovata esperienza con l’architettura Industrial Ethernet accelera la fornitura di soluzioni di automazione industriale personalizzate con connettori di qualità superiore, in fabbriche più intelligenti ed efficienti.

Molex, azienda di vertice mondiale dell’elettronica e innovatore della connettività, sta alimentando lo sviluppo di soluzioni flessibili di automazione industriale in collaborazione con Salvagnini, produttore globale di sistemi per la lavorazione della lamiera che ottimizza i processi produttivi attraverso l’uso di automazione industriale flessibile e soluzioni IIoT (Industrial Internet of Things) personalizzate.

Con sede a Sarego (VI), Salvagnini ha installato più di 7000 sistemi in 75 Paesi per la lavorazione della lamiera, utilizzando punzonatrici, piegatrici, presse piegatrici e macchine per il taglio laser in fibra. Le soluzioni personalizzate sono fornite da 1992 dipendenti in cinque stabilimenti di produzione, 35 centri di assistenza e 23 siti operativi ai clienti di tutto il mondo. La collaborazione tra operatori, macchine e strumenti richiede a Salvagnini lo scambio di dati in tempo reale con i sistemi di fabbrica, i sensori intelligenti e le applicazioni basate su cloud.

«I sistemi Salvagnini – ha dichiarato Alessandro Bano, Commodity Manager di Salvagnini – sono complessi e richiedono standard di alta qualità e conformità alle certificazioni e alle normative stabilite in tutti i mercati in cui operiamo. Dobbiamo garantire una connettività ad alta velocità e comunicazioni sicure tra i sistemi di lavorazione della lamiera in loco e i server nel cloud. Molex ci ha colpito per la qualità dei suoi prodotti e la reattività del suo team nell’aiutarci a guidare il nostro modello operativo e l’approccio al cliente».

Soddisfare un imperativo IIoT

La comprovata conoscenza di Molex dell’architettura Industrial Ethernet, l’ampio portafoglio di prodotti e il supporto tecnico locale si sono rivelati preziosi per individuare e risolvere un problema di connettività critico con la dorsale di macchine per le comunicazioni intelligenti di Salvagnini. Insieme, i team hanno studiato diversi tipi di connettori per ottenere i massimi livelli di stabilità e qualità di connessione, che alla fine sono stati adottati in tutti i siti produttivi di Salvagnini in Italia.

«Il catalizzatore iniziale della collaborazione – ha aggiunto John Newkirk, VP e GM, Industrial Solutions di Molex – è stata la suite di connettori, cavi e cordoni esistenti di Molex. Eravamo un partner interessante dal punto di vista elettromeccanico e dei connettori e questo ha permesso a Molex di avere una visione delle esigenze e dei requisiti a lungo termine di Salvagnini».

Soluzioni personalizzate, automazione industriale flessibile

Molex si distingue anche per la sua capacità di rispondere alle richieste di connettori di dimensioni sempre più ridotte, sviluppando soluzioni personalizzate che presentano una varietà di lunghezze di cavi e combinazioni di connettori. Ad esempio, Molex ha ideato un connettore overmold iniettato in plastica, diverso dai tradizionali sistemi a baionetta, per garantire la stabilità delle comunicazioni ad alta velocità in ambienti estremamente compatti.

Inoltre, Molex ha progettato un’inedita soluzione a cavo singolo per collegare le telecamere installate sui laser L3 e L5 di Salvagnini, in modo da acquisire un’immagine di un pezzo di lamiera posizionato su un tavolo di lavoro e trasmetterla via software come file vettoriale DFX (Drawing Exchange Format) per visualizzare il formato di partenza per un nuovo nesting. Oltre a ridurre le dimensioni e il numero di cavi, Molex ha migliorato la velocità di comunicazione tra la telecamera e il sistema di Salvagnini. Durante la pandemia CoViD-19, Molex ha incrementato la produzione di parti standard di diverse dimensioni, in modo da poterle adattare rapidamente alle esigenze specifiche dei clienti di Salvagnini.

«Insieme – ha dichiarato Bruno Sambi, responsabile dell’Ufficio Tecnico di Salvagnini – risolviamo qualsiasi problema si presenti, sviluppando nuove soluzioni per promuovere e creare valore reciproco. Ci auguriamo che il nostro lavoro con Molex si evolva in una collaborazione ancora più profonda per creare soluzioni sempre più innovative e performanti».

In prospettiva, Salvagnini e Molex stanno approfondendo la loro attenzione congiunta per l’Industria 4.0 per informare la progettazione e lo sviluppo di prodotti più compatti, con grado di protezione IP67, per supportare macchine sempre più piccole e potenti che devono funzionare in modo affidabile negli ambienti più rigorosi. Si stanno inoltre esplorando le opportunità per migliorare la diagnostica delle macchine e accelerare i tempi di riparazione, oltre all’adozione delle innovazioni Molex nei terminali senza saldatura, nei cavi circolari e nell’elettronica industriale che consentono nuovi livelli di automazione flessibile.

Un breve filmato molto chiaro ed esplicativo è disponibile a questo link.

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a cura di Loris Cantarelli