C.O.I.M. in Ceflex anche per sviluppare imballaggi monomateriale con polipropilene riciclato

Con circa 180 aziende e associazioni europee, da alcuni anni C.O.I.M. aderisce a Ceflex per la promozione di un’economia circolare nel packaging flessibile: si è dimostrato come sia possibile produrre imballaggi con polipropilene riciclato senza modificarne caratteristiche e prestazioni e applicando tecnologie di converting convenzionali.

C.O.I.M. S.p.A., multinazionale italiana che produce specialità chimiche dal 1962 e che opera in tutto il mondo attraverso diciannove società produttive e commerciali, è parte attiva di Ceflex (Circular Economy for Flexible Packaging), associazione che opera con l’obiettivo di promuovere un’economia circolare per l’imballaggio flessibile tramite lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e di linee guida per la progettazione di materiali compatibili con i processi di riciclo.

Tra i vari progetti attivi, il QRP (Quality Recycling Process), a seguito dell’esecuzione di cinque test semi-industriali, ha dimostrato come sia possibile ottenere polietilene e polipropilene riciclati di alta qualità per applicazioni non alimentari a partire da rifiuti di packaging flessibile opportunamente selezionati e processati.

Nell’ambito di questo progetto, C.O.I.M. ha fornito i propri adesivi solvent-less di ultima generazione, prendendo parte ad una collaborazione che ha portato allo sviluppo di buste stand-up, in monomateriale polipropilene ed incorporanti polipropilene riciclato. Queste buste stand-up, destinate ad applicazioni non food, sono strutture duplici, le cui fasi di spalmatura, accoppiamento, stampa e metallizzazione sono state realizzate nei Competence Center di Bobst. Gli altri partecipanti al progetto sono stati Taghleef Industries per il film in polipropilene riciclato, Borealis per il film saldante, C.O.I.M., Henkel e Sun Chemical per gli adesivi, Flint Group per gli inchiostri ed Elba per la realizzazione delle buste.

I test hanno dimostrato che i materiali in polipropilene riciclato sono lavorabili senza necessità di sostituire le tecnologie industriali attualmente in uso e che le loro caratteristiche e prestazioni sono comparabili a quelle dei materiali vergini.

«La nostra partecipazione ai test realizzati nell’ambito del progetto QRP di Ceflex – ha spiegato Sergio Doldi, Technical Manager Adhesives, Coatings, Inks for Flexible Packaging in C.O.I.M. – è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno concreto di COIM a sostegno dello sviluppo di soluzioni sostenibili, con l’obiettivo ambizioso di agevolare l’economia circolare per il comparto dell’imballaggio flessibile».

«Grazie anche al contributo dei nostri adesivi solvent-less – ha aggiunto Alice Donà, R&D Adhesives for Flexible Packaging di C.O.I.M. – si è dimostrato come sia possibile realizzare velocemente progressi significativi nell’impiego di materiali riciclati, senza sconvolgere i processi tradizionali di converting».

Per maggiori informazioni su Ceflex e QRP, si può visitare questo link.

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a cura di Redazione