InWebo: forte crescita in Italia nel 2022

La società francese presente in Europa e USA continua a investire nel nostro Paese e potenzia lo staff con una figura high-level: una decisione motivata anche dall’acquisizione di TrustBuilder che vede un’estensione dell’offerta a servizi IAM e CIAM.

Dopo poco più di un anno dall’annuncio della presenza di inWebo in Italia, l’azienda francese ai vertici nelle soluzioni di autenticazione forte annuncia già il potenziamento del team nel nostro paese, reso necessario non solo da una richiesta crescente del mercato bensì da una ulteriore accelerata della casa madre. L’inserimento di una nuova figura professionale di alto livello è infatti coerente con la crescita internazionale di inWebo, che di recente ha acquisito la società TrustBuilder, estendendo di fatto la propria offerta di soluzioni SaaS di MFA (autenticazione multifattore) con i servizi IAM (Identity and Access Management) e CIAM (Customer Identity and Access Management).

Il team italiano

Accanto a Manuel Minzoni, Country Manager Italia dal momento zero (nella foto in alto, a destra), il Management francese ha individuato un professionista di altissimo livello, con esperienza pluriennale nel settore dei sistemi di sicurezza avanzati, a cui affidare la delicata fase pre-sale. Una figura, quindi, molto completa, con competenze approfondite e affidabili sia a livello tecnico, sia a livello commerciale. Alla fine del mese di marzo entra in team inWebo Italia Cristiano Cafferata(nella foto in alto, a sinistra), 50enne genovese di nascita e vissuto un po’ ovunque tra Europa e USA, con un passato importante in SonicWall Italia/Grecia e in Dell – divisione software e sicurezza. Cafferata inizia la sua escalation prestissimo, mosso da una passione incontenibile per i sistemi di comunicazione di ogni tipo che contribuisce a far evolvere, sviluppare e migliorare anche in situazioni completamente fuori dagli schemi.

«Sono molto soddisfatto dell’ingresso di Cristiano Cafferata nel team italiano – ha affermato Minzoni la cui professionalità ed esperienza nel settore sono ineguagliabili. Le potenzialità di sviluppo nel nostro paese sono interessanti, ce ne siamo resi conto quest’anno, e avere Cristiano come responsabile del pre-vendita farà sicuramente la differenza».

Cafferata confermava: «È vero: in Italia c’è un alto potenziale di mercato per la continua crescita di richiesta di soluzioni avanguardistiche, economiche ed efficaci per proteggere l’accesso a dati aziendali; tuttavia la concorrenza è importante, costellata di prodotti a costo minimo anche abbastanza valide per un livello basic. La vera sfida è far capire alle aziende cosa si può avere in più. Le soluzioni inWebo soddisfano le caratteristiche di efficacia, usabilità ed economicità adatte per organizzazioni bancarie, grandi e medie aziende… Avremo molto da fare nei prossimi mesi».

L’acquisizione di TrustBuilder e l’estensione dell’offerta

Il 12 gennaio 2022 inWebo Francia ha acquisito TrustBuilder, azienda belga specializzata nel CIAM (Customer Identity and Access Management). La collaborazione con TrustBuilder rafforza di fatto la portata internazionale di entrambe le aziende e crea nuove opportunità di ricerca e sviluppo per portare innovazione nel mercato IAM (gestione dell’identità e degli accessi).

Con questa acquisizione inWebo intende portare nuove funzionalità ad alto valore aggiunto ai suoi clienti, per esempio gestire in modo dettagliato ogni singolo processo dall’onboarding (verifica utente, self service provisioning), Identity Provider diversi (AD/LDAP, Social Login, European Identity provider come SPID) per l’autenticazione, Multi Factor Authentication e workflow di autorizzazione utente. inWebo adesso può offrire la possibilità di definire ambienti diversi di autenticazione /autorizzazione, di impostare regole basate sul contesto, sugli attributi o sul rischio, nonché la possibilità di attivare funzioni SSO e passwordless.

Infine, la tecnologia TrustBuilder permette di gestire con lo stesso dettaglio anche l’accesso alle informazioni tramite API, tutto con una soluzione completamente e facilmente adattabile alle policy di sicurezza e in grado di interfacciarsi con sistemi diversi passando dal mainframe fino ad applicazioni digitali o database interni.

«Siamo nel bel mezzo di un anno di ripresa – ha proseguito Minzoni dove la differenziazione è un elemento strategico di successo. Adesso abbiamo soluzioni complete, un team rinforzato e un Gruppo molto forte alle spalle. Inoltre da pochi mesi abbiamo stretto una collaborazione con Stormshield, azienda totalmente europea di proprietà del gruppo Airbus, specializzata nella cybersecurity in ambienti militari, industriali, healthcare e infrastrutture critiche. Abbiamo, insomma, tutte le carte in regola per un buon salto di qualità».

calendar_month

a cura di Redazione