I robot del futuro nascono in Giappone

Il Giappone è il principale produttore mondiale di robot industriali. Fanuc contribuisce alla diffusione dei robot con una produzione mensile record di 11 mila unità.

Con 374.000 unità fabbricate nel 2020, il Giappone è il primo Paese per la produzione di robot industriali, con una copertura complessiva del mercato del 45%. Nel 2020, il Giappone ha esportato 136.069 robot industriali in tutto il mondo, mostrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6% nell’ultimo quinquennio per quanto riguarda le esportazioni.

Sono questi i dati diffusi dalla IFR (International Federation of Robotics) in occasione della fiera iREX 2022, il riferimento mondiale per la robotica svoltasi a Tokyo dal 9 al 12 marzo 2022. E proprio in occasione di iREX, Fanuc, azienda giapponese leader mondiale nel campo della robotica, del controllo numerico e dell’automazione industriale, ha presentato 3 nuovi robot collaborativi CRX, che portano a 11 modelli la sua gamma di cobot e ne fanno la più completa sul mercato per payload e sbraccio.

L’estrema facilità di utilizzo, la versatilità di impiego in diverse applicazioni che prevedono la condivisione dello spazio di lavoro con le persone, l’assenza di manutenzione per 8 anni e la possibilità di insegnare al robot i movimenti con la guida a mano, sono caratteristiche che fanno dei robot CRX il fiore all’occhiello dell’offerta di robot dell’azienda nipponica, che può contare su oltre un centinaio di bracci robotizzati a catalogo. Spinta da un crescente interesse ad automatizzare i processi produttivi, la domanda globale di robot industriali è in costante espansione, con oltre 3 milioni di unità operative in tutto il mondo (dati World Robotics 2021). E Fanuc supporta attivamente la diffusione di soluzioni robotizzate portando la sua produzione mensile di robot da 9.400 a 11 mila unità.

«L’obiettivo di Fanuc è ambizioso», afferma Shinichi Tanzawa, presidente e CEO di Fanuc Europe (nella foto in alto): «estendere ulteriormente la produzione di robot a 14 mila unità mensili, sfruttando in modo intelligente gli spazi all’interno degli stabilimenti produttivi e automatizzando ancora di più i processi». Gli stabilimenti produttivi di Fanuc in Giappone sono tra i più automatizzati al mondo: qui, da 20 anni, sono gli stessi robot a fabbricare i robot senza che sia necessaria una supervisione continua da parte degli operatori. «In linea con le aspettative del settore che prevede una crescita considerevole del mercato globale dei robot, riteniamo che l’aumento della nostra produzione riuscirà a coprire la domanda soltanto per i prossimi anni. Per questo motivo, stiamo valutando la costruzione di una nuova fabbrica di robot come prossimo passo».

Fanuc fabbrica robot industriali da oltre 40 anni. A oggi, l’azienda ha installato più di 750 mila robot in tutto il mondo, con una presenza in 109 Paesi e una rete di assistenza globale capace di riparare eventuali guasti entro 24 ore dalla chiamata.

calendar_month

a cura di Loris Cantarelli