Schneider Electric per l’11° anno di fila nel DJSI

Per l’11° anno consecutivo riconosciuta nel Dow Jones Sustainability Index per la sua posizione di leadership nella sostenibilità.

Riconosciuta nel Dow Jones Sustainability Index la posizione di leadership nella sostenibilità: un risultato che si ripete da oltre un decennio grazie alle solide performance ambientali, sociali e di governance.

Schneider Electric, ai vertici globali nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione – e corporation più sostenibile al mondo nel 2021 secondo Corporate Knights – ha registrato un nuovo record entrando per l’11° anno consecutivo nella graduatoria Dow Jones Sustainability Index (DJSI).

Sulla base dela valutazione S&P Global Corporate Sustainability Assessment, quest’anno 332 aziende di 61 diversi settori sono state incluse nel DJSI, che rappresenta uno dei più riconosciuti strumenti di valutazione delle prestazioni ambientali, sociali e di governance o in breve ESG (Environmental, Social and Governance). Ogni anno il DJSI seleziona il migliore 10% tra circa 2500 aziende nel mondo, che rappresentano il 45% della capitalizzazione di mercato globale, dopo una esaustiva valutazione ESG. Nel 2021 Schneider ha ottenuto un punteggio di 86/100, da confrontarsi con una media del suo settore pari a 28/100.

Questo riconoscimento è il riflesso dei continui progressi e risultati dell’azienda, il cui ruolo di abilitatore della sostenibilità e la cui pratica concreta di sostenibilità sono ampiamente noti, e che di recente ha rafforzato i suoi impegni con i nuovi target 2021-2025 fissati per il suo indice Schneider Sustainability Impact. L’azienda monitora e pubblica i risultati che ottiene ogni trimestre. Inoltre, Schneider ha rafforzato la sua divisione di consulenza sulla sostenibilità per aiutare un numero crescente di aziende e organizzazioni a seguire questo percorso.

Schneider Electric include il DJSI tra i 4 rating esterni che formano il suo indice SSERI (Schneider Sustainability External & Relative Index), strumento che porta le prestazioni in termini di sostenibilità, con un peso del 25%, all’interno di un piano di incentivi a lungo termine per i leader dell’azienda. La multinazionale francese è inserita regolarmente in indici di questo tipo, a dimostrazione del suo profondo impegno per il clima e per l’inclusione.

Di recente Schneider ha conservato il primo posto per le performance ESG nel suo settore conferito dall’agenzia di rating Vigeo Eiris ed è stata indicato come uno dei Diversity Leader dal Financial Times. Inoltre risulta al quarto posto fra le aziende internazionali e prima tra le 50 aziende presenti sull’Euro Stoxx per la valutazione EcoAct’s Climate Reporting Performance, oltre a essere stata nominata infine Climate Champion dal business magazine francese Challenges per aver ridotto le sue emissioni di gas serra annuali di Scope 1 e 2.

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a cura di Loris Cantarelli

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