A Milano la prima cloud region Oracle in Italia, resiliente e sostenibile

Oracle apre la sua prima cloud region italiana, a Milano, per supportare la crescente domanda di servizi di cloud computing da parte del settore…

Oracle apre la sua prima cloud region italiana, a Milano, per supportare la crescente domanda di servizi di cloud computing da parte del settore pubblico e privato. Un’apertura molto attesa da aziende e organizzazioni del nostro paese, in cui la domanda di cloud infrastrutturale e applicativo come leva strategica per accelerare la digitalizzazione è in forte crescita, anche a sostegno del rilancio dell’economia promosso dal Pnrr. La nuova cloud region è alimentata al 100% con energia rinnovabile, consentendo alle organizzazioni di ridurre il proprio impatto ambientale.

Basandosi sull’architettura di nuova generazione OCI, la region di Milano offre fondamenta resilienti e ad elevate performance su cui erogare servizi cloud, con un design della rete fisica e virtuale pensato per ottimizzare risultati e sicurezza. Tra i servizi Oracle Cloud si annoverano Oracle Autonomous Database, Oracle Container Engine for Kubernetes e Oracle Cloud VMware. Questo può aiutare le realtà dei settori più regolamentati, come il mondo bancario o il settore pubblico, a rispettare le richieste normative.

L’Italia al centro della strategia globale di Oracle

L’Italia si inserisce così da protagonista nella strategia di espansione globale del Cloud Oracle – la sesta apertura negli ultimi due mesi, la 36ma di Oracle a livello mondiale, con l’obiettivo di arrivare a 44 entro il 2022 – e la scelta di localizzare la region a Milano è strategica. “Cuore” industriale ed economico del paese, a Milano si trovano grandi realtà del settore pubblico, qui si concentra il business dei più importanti settori del Paese quali il bancario, la moda, il design e anche uno dei più ampi ecosistemi start-up. Oltre la metà dell’attività economica e industriale italiana gravita, infatti, sulla Lombardia, regione che produce quasi un quarto del Pil italiano.

È importante offrire alle organizzazioni italiane accesso a infrastrutture cloud localizzate nel paese per gestire le loro applicazioni e i loro dati più critici. In questo periodo stiamo assistendo a una crescita significativa del nostro business cloud, che riflette il desiderio dei nostri clienti di digitalizzare rapidamente la loro operatività per servire al meglio i loro clienti” ha commentato Alessandro Ippolito, Vice President e Country General Manager di Oracle Italia, in occasione dell’evento di presentazione. “Inoltre, la region di Milano potrà supportare anche le iniziative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che mira a promuovere il rilancio economico dell’Italia facendo leva sulla modernizzazione digitale. Avere una Cloud Region su suolo italiano faciliterà l’adozione dei servizi Oracle Cloud da parte degli enti governativi e dalle aziende che operano nei settori più strettamente regolamentati”. All’evento un ampio numero di clienti e partner – quali Trenord, Atm, Inail, Unicoop, Accenture, Reply, Engineering, Noovle – ha ha voluto essere presente per commentare gli scenari tecnologici innovativi che questa cloud region si appresta a supportare.

La sostenibilità come priorità

Oracle mette in primo piano la sostenibilità e si è impegnata ad alimentare tutte le region Oracle Cloud del mondo con energia al 100% rinnovabile entro il 2025. Diverse region Oracle Cloud, tra cui otto region europee inclusa quella di Milano, region in Nord America e in Sud America sono già alimentate in questo modo; inoltre, in tutte le region si usano tecnologie di gestione dell’energia e di raffreddamento all’avanguardia, per minimizzare l’impatto sull’ambiente. Come parte della sua iniziativa per un cloud “pulito” e che usi le rinnovabili, Oracle ha riutilizzato o riciclato il 99,6% dell’hardware ritirato nell’anno fiscale 2021, con stretta adesione alle buone pratiche di sicurezza e data privacy previste.

Le cloud region per realizzare il Multicloud

La strategia Oracle prevede di andare incontro alle esigenze dei clienti permettendo loro di tenere dati e servizi dove ne hanno bisogno. I clienti possono implementare Oracle Cloud completamente all’interno dei loro data center con le proposte Dedicated Region e Exadata Cloud@Customer, implementare servizi cloud localmente con una gestione basata su cloud pubblico oppure implementare servizi cloud remotamente a livello edge con Roving Edge Infrastructure.

L’ampia rete OCI composta da oltre 70 partner FastConnect regionali e globali offre i ai clienti connettività dedicata verso le cloud region Oracle e i servizi OCI, dando loro le migliori scelte possibili ovunque si trovino.  FastConenct è un modo facile, flessibile ed efficiente dal punto di vista dei costi di creare una connessione di rete dedicata e privata con banda più elevata, minore latenza e performance più solide delle connessioni internet pubbliche.

Inoltre, OCI e Microsoft Azure hanno creato una partnership strategica che permette ai clienti comuni di operare carichi di lavoro in entrambi i cloud. La collaborazione offre una interconnessione cross-cloud a bassa latenza tra OCI e Azure in otto region selezionate, identità federate per i clienti in comune che usano applicazioni in entrambi i cloud e un modello di supporto collaborativo.

I clienti possono avere applicazioni full-stack in configurazione multicloud, mantenendo allo stesso tempo una connettività ad elevate performance che non richiede di utilizzare un’altra architettura. Possono anche migrare applicazioni esistenti o sviluppare applicazioni cloud native che usano una combinazione di servizi OCI e Azure.

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a cura di Redazione