Tecnologia ad alta efficienza anti-emissioni CO2 nell’industria e nelle infrastrutture in Sud Europa

Il 45% dell’elettricità consumata in tutto il mondo viene utilizzato per alimentare motori elettrici in edifici e applicazioni industriali; il contributo di ABB alla lotta contro il cambiamento climatico è ben illustrato da recenti progetti realizzati in tutto il Sud Europa.

Il 45% dell’elettricità consumata in tutto il mondo viene utilizzato per alimentare motori elettrici in edifici e applicazioni industriali; il contributo di ABB alla lotta contro il cambiamento climatico è ben illustrato da recenti progetti realizzati in tutto il Sud Europa.

Mentre gli occhi del mondo sono puntati sul vertice della COP26 di Glasgow 2021, i Paesi stanno mettendo in atto piani per ridurre le emissioni nel tentativo di raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015 per contenere il riscaldamento globale. Oggi l’efficienza energetica è una necessità più forte che mai, in un mondo che punta a decarbonizzare le industrie e le infrastrutture.

Spesso trascurati, i motori ad alta efficienza energetica controllati da azionamenti a velocità variabile (drive o inverter) avranno un ruolo chiave nel percorso che porta allo “zero netto” di emissioni. I motori elettrici sono parte integrante della nostra vita quotidiana. Anche se celati alla vista, azionano le pompe che ci forniscono acqua potabile, gli impianti di climatizzazione che ci tengono al fresco, le presse che plasmano le lamiere per le carrozzerie delle nostre auto, i mezzi di trasporto intelligenti su cui viaggiamo e la produzione di molti alimenti di cui ci nutriamo.

Il problema è che troppi sistemi motorizzati dell’attuale parco installato mondiale sono basati su tecnologie obsolete e inefficienti che sprecano energia. «Investire nella tecnologia ad alta efficienza energetica più recente può portare grandi risultati», ha affermato Morten Wierod, presidente di ABB Motion. «Secondo gli studi, se gli oltre 300 milioni di sistemi industriali guidati da motori elettrici attualmente in funzione in tutto il mondo venissero rimpiazzati con apparecchiature ottimizzate ad alta efficienza, il consumo mondiale di elettricità potrebbe essere ridotto del 10%. Questo valore corrisponde a oltre il 90% del consumo annuale dell’intera UE».

ABB è all’avanguardia nella fornitura di tecnologie che stanno già aiutando numerosi clienti nel Sud Europa a consumare meno energia e a tagliare le emissioni di carbonio. Una società idrica in una delle città più popolate della Francia ha completato un grande progetto di ammodernamento delle stazioni di pompaggio della centrale che fornisce acqua potabile e sanitaria alla città. Rinnovando oltre un centinaio di sistemi di pompaggio, che sono stati equipaggiati con motore IE4 ad alta efficienza di ABB, l’azienda ha migliorato le prestazioni elettriche complessive della rete del 7-10%.

In Serbia, la seconda centrale idroelettrica più grande del Paese, HPP Bajina Bašta, sta aumentando la disponibilità degli impianti e l’efficienza energetica totale. Grazie al convertitore di frequenza ABB MegaDrive-LCI (circa 21 MW) e ai trasformatori per l’avviamento statico (soft starter) di 2 macchine sincrone da 315 MW nella centrale idroelettrica reversibile, ABB sta aiutano HPP a massimizzare la produzione di energia generando ulteriori 5-6 GWh all’anno grazie a una maggiore efficienza e disponibilità delle turbine idrauliche.

Ikea ha migliorato l’efficienza energetica di due dei suoi più grandi negozi in Spagna, installando pannelli solari ed equipaggiando gli impianti di condizionamento dell’aria con quindici azionamenti ACH580 a basso contenuto di armoniche e azionamenti standard ACH580 e ACH550. L’intervento sugli impianti HVAC ha portato un risparmio energetico del 25% nei punti vendita di Ikea ad Alcorcón e a San Sebastián de los Reyes. Questo risparmio corrisponde a una riduzione annuale delle emissioni di CO2 di circa 425 t, equivalenti alle emissioni annuali di 95 automobili.

L’azienda italiana Farina Presse ha sviluppato una nuova pressa KERS (Kinetic Energy Recovery System) per industrie pesanti come quella della lavorazione di metalli. Il sistema è dotato di un motore torque che recupera energia attraverso un drive rigenerativo di ABB, abbattendo i consumi di oltre il 40%. L’energia dissipata da una pressa tradizionale sotto forma di calore ammonta a 388.000 kWh: la pressa KERS elimina quindi 300 t di emissioni di CO2. Per assorbire questa quantità di anidride carbonica, bisognerebbe piantare 4500 alberi.

Il primo rimorchiatore completamente elettrico a emissioni zero, chiamato Zeetug30, è entrato in servizio nel porto di Istanbul in Turchia. ABB ha fornito 14 azionamenti mobili HES880, 6 convertitori DC/DC, due inverter per ciascuno dei motori di propulsione a doppio avvolgimento, un inverter per ciascuna delle pompe dell’elica di manovra prodiera e dell’impianto antincendio e due convertitori “off-grid” da 150 kVA per il carico dei dispositivi a bordo non dedicati alla propulsione. Con questa configurazione, Zeetug30 elimina circa 210 t di emissioni di biossido di carbonio (CO2) e 9 t di ossidi di zolfo (NOx) all’anno rispetto a imbarcazioni analoghe con motorizzazione diesel.

Il costruttore di macchine e impianti italiano Sacmi Packaging & Chocolate ha analizzato un tipico ciclo di concaggio per la produzione di cioccolato fondente di alta qualità in una fabbrica ad alta intensità (circa 7000 ore/anno); secondo i calcoli, sostituendo i motori IE3 con motori sincroni a riluttanza IE5 di ABB si ottiene un risparmio del 3-4% sui consumi di corrente elettrica, riducendo le emissioni di CO2 di ben 22 t all’anno.

«Tutti questi esempi dimostrano chiaramente l’impegno di ABB per la tutela del clima, in stretta sinergia con i nostri clienti nell’industria e nelle infrastrutture», sottolinea Alessandro Pueroni, Lead Business Area Manager Motion Southern Europe & Italy di ABB. «Uno dei pilastri della nostra strategia di sostenibilità 2030 è l’impegno a ridurre le emissioni di gas serra delle attività dei nostri clienti di oltre 100 milioni di t, lavorando fianco a fianco con istituzioni, governi e università. A tale proposito, invitiamo tutti i soggetti coinvolti nei nostri Paesi, aziende e media inclusi, a unire le forze per combattere il cambiamento climatico e partecipare all’Energy Efficiency Movement».

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a cura di Loris Cantarelli