Miraitek4.0 nel portafoglio di Gellify

L’operazione, sottoscritta da Gellify insieme al fondo Azimut Digitech Fund di Azimut Libera Impresa SGR, sarà funzionale alla fase di scale-up di Miraitek4.0 che integra soluzioni di IIoT per la digitalizzazione della fabbrica.

L’operazione, sottoscritta da Gellify insieme al fondo Azimut Digitech Fund di Azimut Libera Impresa SGR, sarà funzionale alla fase di scale-up dellazienda spin-off del Politecnico di Milano che integra soluzioni di IIoT per la digitalizzazione della fabbrica.

Miraitek4.0, spin-off del Politecnico di Milano che integra soluzioni di Industrial IoT per la digitalizzazione della fabbrica 4.0, entra nel portafoglio di Gellify, piattaforma di innovazione B2B che seleziona, investe e fa crescere startup innovative ad alto contenuto tecnologico e le connette alle aziende tradizionali con l’obiettivo di innovare i loro processi, prodotti e modelli di business.

L’operazione di co-investimento di Gellify insieme ad Azimut Libera Impresa SGR – mediante il fondo Azimut Digitech Fund – prevede l’ingresso di Miraitek4.0 nel programma di “gellificazione”, modello di crescita proprietario di Gellify che coinvolge diverse funzioni aziendali e processi del business, colmando le lacune presenti nel set di competenze dello spin-off.

Fondata nel 2018 da Marco Taisch e Sergio Terzi, professori del Manufacturing Group della School of Management del Politecnico di Milano (riconosciuti tra i massimi esperti internazionali di Industria 4.0), Miraitek4.0 è uno spin-off dell’ateneo milaneseche annovera tra i propri soci protagonisti del mondo industriale nazionale ed internazionale. La società, in questo modo, si basa sulle competenze di professionisti del mondo manifatturiero e dell’automazione, combinando l’eccellenza dell’ingegneria industriale con l’innovazione tecnologica e che si configura come un fulcro di esperienze e partner già consolidati a livello europeo di grande valore.

Le soluzioni di Miraitek4.0 raccolgono e analizzano i dati operativi degli impianti di produzione e li trasformano in informazioni per massimizzare l’efficienza delle risorse produttive. Lo spin-off si propone come abilitatore di modelli di business evoluti con un focus primario sul settore manifatturiero e secondario verso settori interessati dalle tecnologie 4.0.

Per raggiungere questi obiettivi Miraitek4.0 ha sviluppato Mirai4Machine, soluzione software IoT che si rivolge alle aziende manifatturiere e ai costruttori di macchinari industriali e che permette di monitorare in tempo reale e da remoto le prestazioni produttive delle macchine industriali, dei reparti e degli stabilimenti, inclusi guasti, allarmi e fermi macchina. La soluzione permette inoltre di analizzare i dati storici per ottenere gli indici di funzionamento e migliorare i processi di produzione.

A oggi la società annovera più di 130 impianti industriali connessi, 500 stazioni e 55.000 data point. Il mercato mondiale di riferimento dell’Industria 4.0 ha registrato nel 2019 un valore di mercato pari a 70 miliardi di dollari. Quanto alle aspettative di crescita, si prevede che questo mercato raggiunga i 201 miliardi di dollari di valore nel 2026 (CAGR del 17%).

Inoltre, la spinta alla digitalizzazione accelerata dalla pandemia sta portando le imprese manifatturiere a proporsi non più come fornitori di soli prodotti, ma anche di soluzioni capaci di risolvere i problemi. Si sta dunque consolidando il modello di business della servitizzazione per il quale è necessaria non solo una solida digitalizzazione, per monitorare, controllare e gestire in modo integrato le soluzioni offerte, ma anche la capacità di ripensare by design e quindi “riprogettare” l’azienda prima di agire nel concreto.

Gellify ha individuato in Miraitek4.0 la risposta a queste nuove esigenze delle aziende manifatturiere, grazie alla sua capacità di supportare il cliente in tutto il processo di digitalizzazione e servitizzazione, aumentando l’efficienza degli impianti e migliorando i processi produttivi.

L’operazione ha visto il coinvolgimento di Quantico Advisory, con Lorenzo Castellano, e della sede di Bologna dello Studio legale Gianni & Origoni con il Partner Federico Dettori e il Senior Associate Rodrigo Boccioletti.

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a cura di Loris Cantarelli